Mann, Brecht
a Adolf Hitler

«Bert e il Mago», di Fabrizio Pasanisi (Nutrimenti) ha due protagonisti eccezionali: Bertolt Brecht e Thomas Mann. Due scrittori molto lontani per lo stile, il credo politico e per il modo in cui intendono la letteratura. Ma ad accomunarli c’è l’esilio: entrambi costretti a lasciare la Germania nel 1933 mentre inarrestabile è l’ascesa di Hitler. Il romanzo di Pasanisi, che si è appena aggiudicato il premio Bagutta opera prima, è robusto, accurato, appassionante. Mette in luce anche gli aspetti meno noti della vita privata dei due intellettuali. E li mostra come due uomini costretti a mettere in crisi se stessi e il proprio sistema di valori. Mentre il mondo scivola verso la follia.
Sa. Pe.

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