La crisi attuale secondo il sociologo Luciano Gallino non è dovuta a un incidente del sistema, né tantomeno al debito pubblico che gli Stati avrebbero accumulato per sostenere una spesa sociale eccessiva. È il risultato dell’ipertrofia finanziaria perseguita per reagire alla stagnazione di fine secolo. È indispensabile riportare la finanza al servizio dell’economia reale, creando occupazione: senza lavoro non c’è crescita.
Luciano Gallino
Il colpo di Stato di banche e governi
Einaudi, pagine 352, euro 19© RIPRODUZIONE RISERVATA