Il piacere di leggere / Bergamo Città
Lunedì 03 Ottobre 2022
Adozioni, storie vere di legami e scambi di amore
Libri. La famiglia è il luogo del cuore, dove una ragazza può sentirsi finalmente amata e germogliare «Come un seme di mela» (Il Castoro). L’attrice Sarah Maestri ripercorre in «Stringimi a te» (Garzanti) la storia vera dell’incontro con Alesia, una bimba proveniente dall’orfanotrofio bielorusso di Velikie-Lotsy. È la storia di «una famiglia con tre passaporti», infine, «Certe notti ti guardo dormire» (Rizzoli) di Antonio Paciletti.
La famiglia è il luogo del cuore, dove una ragazza può sentirsi finalmente amata e germogliare «Come un seme di mela» (Il Castoro). Chiara Lorenzoni scrive in modo lieve una storia di legami e affetti, che invita a guardare al di là delle apparenze. La materia è quella delicatissima dell’affido familiare e dell’adozione, trattata in modo sensibile, profondo e sorridente. La protagonista Teodora Ciotoli, per gli amici Tea, è una di quei ragazzi senza radici per cui non esiste una casa «per sempre», ma solo sistemazioni temporanee. Finché non scopre di avere una parente pronta a occuparsi di lei: la contessa Summerbee, una persona bizzarra che vive in una villa dall’aspetto decadente. Stare con lei le offre finalmente il calore di una famiglia vera (non importa che sia «imperfetta»), l’occasione di incontrare nuovi amici, di guardare la vita con speranza.
L’attrice Sarah Maestri ripercorre in «Stringimi a te» (Garzanti) la storia vera dell’incontro con Alesia, una bimba proveniente dall’orfanotrofio bielorusso di Velikie-Lotsy. «Non ti ho donato la vita - dice il sottotitolo del volume -, ma la vita mi ha donato te». Sarah non voleva essere madre: ospitare la piccola per le vacanze è l’inizio di una grande trasformazione che culmina con l’adozione. È la storia di «una famiglia con tre passaporti», infine, «Certe notti ti guardo dormire» (Rizzoli) di Antonio Paciletti. Antonio, italiano, sposa Beatriz, spagnola, e insieme adottano Enock in Burundi: un’impresa che in qualche momento sembra impossibile, ma poi si rivela bellissima. Il ricavato della vendita del libro serve a sostenere l’associazione 4Inzu odv, per costruire l’orfanotrofio Nice Hope House in Burundi.
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