Seattle, anni Trenta. William è un bambino cinese che da cinque anni è abbandonato in un orfanotrofio, non sa dove sia finita sua madre. La sua vita è segnata dalla rigida disciplina dell'istituto. Un solo giorno all'anno, i bambini possono fare una domanda sulla loro famiglia. William chiede di sua madre, la risposta, terribile, gli fa intuire che è morta.
Ma il bambino non ci crede, sente che non è così. Trova un'amica in Charlotte, bambina cieca che fugge con lui. Dopo il successo de «Il gusto proibito dello zenzero», Jamie Ford torna con questo «Come un fiore ribelle».
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