Vestirsi felici
C'è Modaterapia

L'abito è un mezzo di comunicazione che dice di noi molto più delle parole stesse: sentirsi a proprio agio con un certo indumento è a volte una terapia di benessere molto efficace. E allora, come usare la moda per stare bene con se stessi? Lo spiegano Stefano Sacchi, attualmente Ceo del e brand GiulianoFujiwara, e l'art director Andrea Balconi in «Modaterapia», edito da Salani. Per imparare a vestirsi a «cuor leggero», tra paginette di strategie, addirittura un test per capire al meglio il proprio rapporto con la moda, e consigli per un look vincente. Che è semplicemente il proprio, personalissimo, modo di essere. Trasferito nei colori e nelle forme. E se qualcuno fa più fatica di altri a trovare la propria strada nella sarabanda dei consigli per gli acquisti, ecco un percorso utile per mettersi in riga, tra fantasie sgargianti e forme non sempre adatte a tutti i corpi.

E allora, cosa mettere in valigia? Quali solo le regole per un guardaroba perfetto? «Punta più sulla qualità che sulla quantità, abbonda in pezzi classici, fa' piazza pulita di ciò che è inutilizzabile e inutilizzato da molto tempo, rispecchia le necessità d'uso, abbonda negli accessori». Basilari nozioni che valgono un po' per tutti, che siate «moda depressi» («si vestono a casaccio solo per coprire il proprio corpo»), «moda insensibili» (sarà possibile?), «moda nevrotici» (troppo fantasiosi) o «moda schizzati» (gli indecisi cronici…). E mentre si prendono i primi appunti su come cambiare moda e vita, e si inizia a stravolgere il proprio armadio, una raccomandazione: la moda ci circonda e, volenti o nolenti, ci riguarda. A questo punto tanto vale trovare il modo corretto per conviverci e utilizzarla, quando possibile, per migliorare l'umore e l'intera giornata.

Fa. Ti.