Yahoo, il futuro web
aggregherà le notizie

Ad annunciare la nuova sfida a Google, Facebook e ai media tradizionali, è Marissa Mayer, la giovane ad e presidente che ha rimesso in sesto il secondo motore di ricerca più usato al mondo, dal palcoscenico del Lvh Theater di Las Vegas, durante il primo «keynote dei Titani» al femminile del Ces, la fiera internazionale dell’elettronica.

Ad annunciare la nuova sfida a Google, Facebook e ai media tradizionali, è Marissa Mayer, la giovane ad e presidente di Yahoo che ha rimesso in sesto il secondo motore di ricerca più usato al mondo, dal palcoscenico del Lvh Theater di Las Vegas, durante il primo «keynote dei Titani» al femminile del Ces, la fiera internazionale dell’elettronica.

La 38enne, madre di famiglia, tutta acqua e sapone, che alcuni hanno soprannominato la «rockstar» di Yahoo, ha illustrato a un teatro gremito di addetti ai lavori una gamma di nuovi servizi, anche pubblicitari, che segnano una nuova puntata nella rinascita di Yahoo. Sul palco con lei è salita Katie Couric, famosa giornalista televisiva Usa che ha abbandonato la tv per il web.

L’ex anchor woman che alla Cbs aveva occupato il posto che era stato di Walter Cronkite, ha spiegato che sta lavorando con Yahoo per «reinventare» il modo con cui porgere le notizie agli utenti mantenendo la qualità giornalistica dell’informazione. «Oggi – ha detto – chiunque abbia un cellulare e un account Twitter può dare notizie, ma in questo “tsunami dell’informazione” tutti avvertono la mancanza di una qualità giornalistica. Ed è questa che noi vogliamo assicurare», in particolare per gli utenti mobile.

Proprio per questi utenti, che secondo quanto ha detto Marissa Mayer, sono ormai più di 400 milioni, è pensata Yahoo news digest, una app aggregatrice di notizie organizzata come un magazine, che viene pubblicato due volte al giorno e che comprende articoli, foto, video e tweet selezionati da una redazione da tutta una serie di fonti giornalistiche e no. A spiegarlo è stato il giovanissimo Nick D’Aloisio che a marzo scorso, appena 17enne, è entrato a far parte di Yahoo con tutta la sua società, la Summly, venduta per 30 milioni di dollari. D’Aloisio ha mostrato alla platea il funzionamento «dal vivo» della app, che ha uno scorrimento verticale e si chiude con i link alle notizie originali e ha un conto alla rovescia fino all’edizione successiva. L’app è già in vendita.

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