Antichi giocattoli
in mostra a Cremona

Domenica 22 settembre alla palestra comunale di Cavatigozzi, in provincia di Cremona, si terrà la 40ª edizione di «Un milione di giocattoli», mostra mercato del giocattolo d'epoca, che quest'anno propone una esposizione molto interessante: «La bambola italiana tra il 1960 e il 1970».

Domenica 22 settembre alla palestra comunale di Cavatigozzi, in provincia di Cremona, si terrà la 40ª edizione di «Un milione di giocattoli», mostra mercato del giocattolo d'epoca, che quest'anno propone una esposizione molto interessante: «La bambola italiana tra il 1960 e il 1970».

A Cremona ci sarà così un'ampia rassegna della migliore produzione delle storiche ditte italiane quali Furga, Sebino, Ratt. Un periodo relativamente breve nel quale la produzione italiana si distinse a livello mondiale per la sua originalità nella creazione di bambole rimaste nella storia e nel cuore di molte bambine. Creazioni come la bambola Fanella prodotta dalla Effe Bambole Franca resa famosa dalla trasmissione televisiva condotta da Raffele Pisu, la rossa e lentiggionosa Spinaccina della Ratti nel 1968 faceva coppia con Pel di Carota anche lui rosso e lentigginoso, poteva vantare un abito per ogni giorno della settimana, Pierino della Furga con le sue matite colorate all'interno della tasca del grembiule, tirando la cordicella sulla schiena si esibiva in una serie di frasi spiritose del tipo «Pierini di tutto il mondo, unitevi», la Vispa Teresa della Italocremona a volte scambiata per Pippi Calzelunghe, la Biricchina della Migliorati con il suo abbigliamento tipico degli anni '60, Cappuccetto Rosso in vinile della Lenci, la ditta, famosa per la produzione di bambole in panno, ha prodotto anche una limitata serie di bambole in vinile.

Grande interesse quindi per una giornata ricca di spunti, dove gli amanti del giocattolo in latta troveranno soddisfazione potendo contare sulla presenza di numerosi espositori dedicati allo specifico settore ma anche automodelli, soldatini, treni e naturalmente tante bambole sia antiche che relativamente recenti.

Per altre info www.aigec.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA