Specie protette:
più controlli online

Stop al commercio illegale degli animali e delle piante in via d'estinzione su internet. È stato siglato questa mattina il protocollo d'intesa tra il Corpo forestale dello Stato, eBay Annunci e Subito.it, i due più noti siti di annunci in lingua italiana, che da soli raggruppano il 90% del mercato delle inserzioni on-line.

Il commercio elettronico di specie protette ha, infatti, assunto negli ultimi anni una dimensione particolarmente significativa visto il proliferare di siti specializzati nelle vendite on-line. Per questo il Corpo forestale dello Stato ha costituito presso il Servizio Cites Centrale un gruppo di lavoro per l'attuazione del monitoraggio e il controllo del commercio via web di animali e vegetali appartenenti a specie protette.

Scopo dell'attività svolta dalla Forestale, in sinergia con eBay Annunci e Subito.it, è quello di tutelare da eventuali truffe via web gli inconsapevoli acquirenti o gli inserzionisti da truffatori e venditori illegali che, nell'anonimato, cercano di aggirare le regole della Cites.

È emersa la necessità di studiare un sistema di alert che all'interno dei portali fornisca informazioni complete per l'inserzionista e l'acquirente sulle regole e le normative specifiche e di controllo da parte dei siti di annunci, basato su "filtri" che consentano la pubblicazione di inserzioni che garantiscano la tracciabilità documentale, sanitaria e fiscale degli esemplari messi in vendita.

Per questo è stato predisposto un "codice di autoregolamentazione" per la vendita su internet di esemplari tutelati dalla normativa Cites. "Il codice di autoregolamentazione, prima esperienza in tal senso a livello europeo, può rappresentare un efficace strumento per la prevenzione e repressione dei reati contro la biodiversità - così Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato -. L'iniziativa nasce dalla concreta collaborazione di diversi Enti istituzionali e di aziende private e potrà trovare nella partecipazione attiva di tutti i cittadini una solida alleanza per l'affermazione della legalità in materia ambientale".

"Non dà sicurezza di legalità ma è un grande aiuto che fornisce maggiore sicurezza contro truffe e abusi", ha detto Giovanni Coviello, vice Questore aggiunto della Forestale.

"Il codice di autoregolamentazione, può rappresentare un efficace strumento per la prevenzione e repressione dei reati contro la biodiversità - ha detto il Capo del Corpo Forestale Cesare Patrone - L'iniziativa nasce dalla concreta collaborazione di diversi Enti istituzionali e di aziende private e potrà trovare nella partecipazione attiva di tutti i cittadini con una solida alleanza per l'affermazione della legalità in materia ambientale. Bisogna diffondere sensibilità culturale secondo cui non basta che l'animale viva, ma se ne garantiscano condizioni di vivibilità adeguate - ha continuato Patrone - , ci devono essere dogane, ambientalisti e imprenditori che tutti insieme facciano questa battaglia, perchè la biodiversità è importante e fondamentale. Questa - ha concluso - è un'operazione molto importante, con cui il Corpo forestale sposa la modernità per eliminare il turpe traffico di piante e di animali".

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