Microsoft ha fatto il colpaccio, mettendo a segno la maggiore acquisizione dei suoi 36 anni di storia. Comprerà Skype technologies (il servizio di chiamate, videochiamate e chat on line) per 8,5 miliardi di dollari in contanti, in un momento in cui per il colosso di Redmond, nello stato di Washington, è di cruciale importanza mantenere il passo delle concorrenti del settore tecnologico e mettere un freno allo strapotere di Google proprio sul mercato dei servizi on line.
«Skype offre un servizio fenomenale, amato da milioni di persone in tutto in mondo», ha detto Steve Ballmer, l'amministratore delegato di Microsoft, nella nota congiunta delle due società. Poi ha aggiunto: «Insieme creeremo il futuro della comunicazione in tempo reale, cosicché le persone possano stare facilmente in contatto con la propria famiglia, gli amici, i colleghi e i clienti in tutto il mondo».
Skype diventerà una nuova divisione all'interno di Microsoft e Tony Bates, l'amministratore delegato di Skype, diventerà il direttore generale della nuova divisione. L'acquisizione permette a Microsoft di fare proprio un marchio che ha una identità forte su Internet, una mossa che potrebbe aiutare l'avanzata della società di Redmond nel mercato on line.
Come ricorda il «Wall Street Journal», il software Office e il sistema operativo Windows sono ancora le principali fonti di reddito per la società. Dalla nota congiunta di Microsoft e Skype emerge che il servizio di telefonate on line sarà integrato con i prodotti di Microsoft come gli smartphone Windows Phone.
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