Giochi e tecnologie
Giovedì 30 Settembre 2010
Videogames storici
meeting a Monza
Chi si ricorda di Pong? E che fine ha fatto Pac Man? A queste domande e molte altre ancora risponde la quarta edizione di Video Games History che questo fine settimana si terrà all'Urban center di Monza. La manifestazione dedicata alla storia dei videogiochi è promossa dalla community Gamescollection.it e ha tra i responsabili Federico Salerno di Bergamo, che insieme a Nicola Ferrarese e Lucio Campani, propone un tuffo nel passato del videogioco.
La quarta edizione dell'appuntamento si annuncia ricca più che mai richiamando appassionati da tutta Italia e anche dall'estero. La parte espositiva infatti, oltre a ricostruire storicamente il fenomeno del videogame nel mondo, può vantare pezzi unici rarissimi.
"In mostra ci sarà la Odissey, prima console casalinga - spiega Salerno - avremo anche l'Adventure vision della Entex, ne esistono un centinaio di copie al mondo. E poi diverse macchine giapponesi per giochi su laser disk. Non mancheranno i cabinati arcade con un percorso sulla storia degli sparatutto. Tra le particolarità c'è il Vertex, videogame a vettori grafici, con un rarissimo visore che riproduce profondità e colore dando appunto un effetto tridimensionale. Il dispositivo si potrà anche provare". Ma l'elenco delle chicche è davvero lungo: artwork originali usati per le confezioni dei videogiochi, riviste del periodo d'oro dei videogame, console e giochi mai commercializzati, gadget originali distribuiti solo ai dipendenti delle aziende di software e secret file sui giochi più in voga.
"Tra i pezzi unici spicca inoltre il casco virtuale Atari per Jaguar, l'unico funzionante al mondo - racconta Salerno - un appassionato lo ha portato negli Usa per farlo sistemare dall'ingegnere che lo aveva creato". Eccessi del collezionismo forse, ma anche realtà economiche e tecnologiche di tutto rispetto. A questo proposito sabato alle 15 è prevista una conferenza su "Gli albori dell'ideazione e produzione dei videogiochi in Italia".
"Sono stati invitati sette programmatori dell'epoca, tra questi Bonaventura Di Bello, autore di adventure grafiche di successo e redattore di Zzap! e The games machine - spiegano gli organizzatori - racconteranno il fenomeno dei garage games e delle prime società di software italiane per arrivare ad oggi dove dominano le major e i videogiochi costano quanto un film".
Domenica alle 14,45 si affronterà il tema della preservazione del passato videoludico e i suoi protagonisti con la partecipazione di rappresentanti delle diverse Community italiane di appassionati.
Per chi invece vuole misurarsi virtualmente maneggiando joystick e pulsantiere, ci sono tornei per tutti i gusti. Si parte dal torneo ufficiale di Fifa 11, appena uscito, e poi i contest per Modern Warfare e Guitar Hero. Ma se i giochi di oggi vi paiono troppo frenetici domenica alle 12 inizierà il primo campionato italiano di Pong.
"La finale - sottolinea Salerno - verrà giocata su una macchina originale, una particolare versione del Pong Atari realizzata su un tavolo da cocktail". Un doppio spettacolo da non perdere.
Per il programma della manifestazione www.gamescollection.it
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