Pacman compie trent'anni e Google li festeggia con un suo logo che permette ai visitatori del motore di ricerca di giocare. Pacman, uno dei primi «arcade», venne lanciato il 22 maggio 1980 in Giappone ideato da Tohru Iwatani programmatore della Namco. E' uno dei classici giochini, originale nella sua semplicità. Una pallina gialla, quattro fantasmini, tante palline bianche: il celebre gioco è tutto qui.
Il logo di Google riproduce lo schermo con le classiche palline con la bocca che percorrono un labirinto creato con le lettere del motore di ricerca sul tipico sfondo nero. Il videogioco Pacman ha divertito generazioni di appassionati che lo hanno potuto ammirare nel coin-op originale, sui primi personal computer domestici, le varie console senza dimenticare le riedizioni in alta definizione che nel corso degli ultimi anni si sono assecondate sulle recenti piattaforme di gioco.
Pacman si basa su regole semplici: sfuggire ai fantasmini e mangiare le pillole disseminate lungo il labirinto. Se queste vengono eliminate tutte, si passa ad un livello superiore, nel quale i nemici sono più pericolosi ed i frutti più esotici. Se il Pacman riesce a mangiare le pilloline che lampeggiano, diventa invulnerabile per alcuni secondi ed i fantasmini si colorano di blu. Se questi ultimi vengono mangiati, i punti guadagnati sono centinaia.
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