La Valsedornia deve il nome al torrente che la attraversa, il Sedornia. Questa valle laterale della Val Seriana collega Lizzola alla frazione Tezzi di Gandellino: potrà non godere della popolarità di altre zone ma, forse proprio per questo, conserva un fascino ancora selvaggio tutto da scoprire. Non a caso, è il terzo anno che Turismo Valbondione e Turismo Gandellino, i due enti turistici dei paesi che condividono la valle, uniscono le forze e ripropongono l’iniziativa «Mangialonga», la camminata gastronomica alla scoperta di questa zona del Parco delle Orobie Bergamasche, tra sentieri panoramici e gustosi sapori locali. Perché, si sa: l’appetito vien camminando.
«Le prime due edizioni le abbiamo organizzate nel mese di settembre», spiega Monica Semperboni dell’Ufficio Turistico Valbondione, «quest’anno la proponiamo a giugno perché molti dei partecipanti in passato si sono trovati bene ma poi non avevano più tempo per ritornare: spostandola a giugno c’è tutta l’estate per tornare a trovarci». E ne vale la pena perché questa zona è davvero in grado di sorprendere con i suoi paesaggi incontaminati fuori dai percorsi solitamente più battuti. Solo per citarne uno: il laghetto Spigorel, che è anche casa delle marmotte.
Il programma e il percorso
Domenica 12 giugno il ritrovo sarà al Palazzetto dello Sport di Valbondione. Al momento dell’iscrizione verrà comunicato l’orario preciso di partenza di ogni gruppo: «Tutto è organizzato in gruppi con gli accompagnatori: ognuno avrà un gruppo con un nome e i propri responsabili».
Si raggiungerà Lizzola con il bus navetta di autotrasporti Savoldi, per poi salire in quota con la seggiovia “Nuova Lizzola” verso il rifugio Campel, dove si farà colazione sulla terrazza che guarda dritta ai Giganti delle Orobie: Pizzo Coca e Pizzo Redorta. Poi di nuovo in seggiovia verso la località Rambasì, da cui partirà il percorso a piedi verso il laghetto Spigorel, casa delle marmotte.
«Il percorso è lungo circa 13 chilometri, tutti con dislivello negativo di circa 1200 metri» spiega Monica. «Si scende, ma non significa che sia facile: è una bella passeggiata in montagna, a portata di tutti, famiglie e bambini, ma comporta comunque un po’ di allenamento, un abbigliamento adeguato e scarpe da montagna. In ogni caso si è accompagnati e quindi non si ha la preoccupazione del percorso, che è a tappe: ci si può riposare qua e là».
Tappe anche per rifocillarsi, naturalmente. Ci sarà lo spuntino di metà percorso curato da Alimentari Gadaldi, Alimentari Tribon e Ol Mulinerì. Scendendo la Valsedornia si raggiungeranno poi gli «Spiazzi dell’acqua», un’area del comune di Gandellino attrezzata per il ristoro. Qui sarà servito il pranzo, gestito dai volontari di Turismo Gandellino e Valbondione. «Sarà una grigliata con polenta, ma c’è la possibilità di avere anche il menu vegetariano con il formaggio» spiega Monica.
Dopo il pranzo, via di nuovo per la discesa ai «Tezzi alti» di Gandellino, area ricca di storia (l’altare celtico, ad esempio). È la strada verso il dolce e il caffè, di cui si occuperanno rispettivamente l’Azienda Agricola Ronchello, l’Azienda Agricola Agri Gio, Bacco Tabacco e caffè e Trattoria Bar da Martino. Infine il rientro a Valbondione – in bus navetta, non temete – dove, con la pancia piena e le gambe piacevolmente stanche, si potrà gustare un buon amaro alle erbe.
Cose da sapere
Sarà una passeggiata che terrà impegnati tutta la giornata, indicativamente dalle 8:00 alle 17.
È consigliato l’abbigliamento da montagna e un minimo di allenamento per gestire al meglio i chilometri di percorso. Le iscrizioni sono già aperte: è prevista una quota di 40€ per gli adulti, di 20€ per i bambini fino a 11 anni e per i gruppi una gratuità ogni dieci persone paganti. Il costo di partecipazione comprende il bus navetta, la seggiovia, i servizi delle 6 tappe.
Per iscriversi non serve altro che consultare il sito turismovalbondione.it: c’è un apposito modulo (qui il link). È possibile pagare tramite bonifico (da allegare al modulo) o in contatti direttamente presso l’ufficio turistico di Valbondione in via san Lorenzo 31, o all’ufficio turistico di Gandellino in piazza Adua. Per ogni altra richiesta o informazione si può chiamare lo 0346.44665. In caso di maltempo la manifestazione è rimandata al 26 giugno (in ogni caso c’è la possibilità di rimborso).