Quando le cose sono belle (e buone) perché smettere di farle? Ritorna anche quest’anno la « Mangialonga » organizzata dagli uffici turistici di Valbondione in collaborazione con i vicini di Gandellino. Una giornata all’insegna della scoperta del territorio e del buon cibo che qui nasce.
Al centro di tutto c’è la Val Sedornia e il Monte Vigna Soliva, che in buona parte divide i due comuni di Valbondione e Gandellino. Comuni divisi dalla montagna ma solo geograficamente, perché sono proprio i due enti turistici ad unirsi nell’organizzazione di questo bel progetto. La nuova edizione è prevista per domenica 23 giugno, nel primo vero weekend della stagione estiva.
Rispetto alle prime edizioni, che si tenevano a settembre, dallo scorso anno si è scelto di calendarizzare l’evento con anticipo, per inaugurare l’estate e la stagione delle gite nello stupendo territorio che circonda i due comuni. Questo proprio con lo scopo di incentivare i turisti a tornare per passare delle bellissime giornate alla scoperta della valle.
Il percorso della «Mangialonga»
L’appuntamento per domenica 23 giugno è al Palazzetto dello sport di Valbondione. Lasciate le auto, i partecipanti divisi in gruppi di 30-40 persone e accompagnati dai volontari partiranno con un bus navetta organizzato grazie al supporto dell’Autonoleggio Salvoldi alla volta di Lizzola. Qui prenderanno la Seggiovia di Nuova Lizzola fino al punto più alto del percorso, oltre i 2000 metri, per la prima tappa gastronomica.
La colazione verrà servita in due rifugi che svettano in quota con terrazze con vista panoramica sulle vette più alte delle Orobie, il Coca e il Redorta: il Rifugio Mirtillo e il Rifugio Campel. Ogni gruppo, con i propri accompagnatori, verrà assegnato a uno dei due rifugi per una ricca colazione a base di ingredienti del territorio, necessaria per fare il pieno di energie per affrontare la giornata.
Dopo la colazione inizia il vero e proprio percorso: 13 km con 1300 metri di dislivello negativo, tutto in discesa. Una camminata adatta sia agli adulti che a bambini abituati alla montagna: è sì un percorso in discesa, ma non per questo una “passeggiata” nel senso lato del termine. Abbigliamento adeguato e gambe sono necessari!
Dalla località Rambasì parte il percorso alla scoperta della Val Sedornia. Si cammina per i primi km attraversando i sentieri che accompagnano fino al Laghetto Spigorel, il punto forte della camminata. Si tratta di un laghetto montano che si riempie di acqua piovana: quest’anno sarà sicuramente pieno, uno spettacolo da ammirare! Poco più avanti i volontari di Turismo Valbondione e Gandellino vi aspettano per l’aperitivo: formaggi, salumi e vino del territorio per rifocillarsi dopo la camminata. Disponibile anche una versione analcolica per i più piccoli o per chi lo gradisse.
Si riparte poi alla volta di Spiazzi dell’acqua, il luogo ideale per lo stop gastronomico più importante. I volontari di Turismo Gandellino organizzano un menù per il pranzo, con piatti tipici del territorio tra cui gli immancabili “Carunsei”, i ravioli tipici della bergamasca. Per tutti i pit-stop culinari sono previste anche delle proposte vegetariane (solo su richiesta al momento dell’iscrizione).
Dopo il pranzo si imboccano le mulattiere che scendono fino alla contrada dei Tezzi Bassi, dove si trova l’azienda agricola Ronchello. Ad attendervi il dessert a base di miele di produzione dell’azienda agricola (oltre a qualche vasetto di miele artigianale che potrete acquistare per le vostre merende e colazioni a casa).
Ecco qui una novità di percorso rispetto agli anni precedenti: la camminata in gruppo continua lungo l’antica mulattiera che raggiunge il borgo di Grumo San Marino. Qui, al Manu Bistrot di recente apertura, una pausa caffè per gli adulti e un lecca lecca per i bambini. A questo punto si riprende la navetta fino a Valbondione, per l’ultimo vero stop all’alimentari Gadaldi che offrirà un amaro artigianale alle erbe alpine. Qui troverete in vendita anche i prodotti tipici della valle.
Per tutto il percorso si verrà accompagnati dalle squadre di Croce Rossa italiana e Soccorso Alpino Valbondione, sperando che la giornata sia di ottima riuscita anche da questo punto di vista.
Come partecipare alla «Mangialonga
Un progetto giunto ormai alla sua quarta edizione, che continua ad essere riproposto grazie al suo bel successo, e che in pochi anni ha saputo conquistare i cuori non solo dei valligiani, ma di tanti turisti che arrivano anche dalle province di Milano, Como e Lodi. La «Mangialonga» piace molto, tanto che diverse famiglie partecipano ogni anno perché si sono affezionate sì al percorso, ma anche alle persone che danno una mano per la buona riuscita del tutto.
Per partecipare alla «Mangialonga» è necessario effettuare le iscrizioni presso l’apposito modulo dedicato (link). Le iscrizioni chiudono con qualche giorno di anticipo o al raggiungimento del numero massimo di partecipanti, ovvero di 200.
Qualche giorno prima della partenza, l’organizzazione comunicherà ai partecipanti il nome del gruppo al quale sono assegnati e l’orario di partenza fissato (tra le ore 7 e le ore 9). Arrivati sul posto, i partecipanti potranno ritirare il badge, necessario per potersi rifocillare alle tappe enogastronomiche, e un gadget sorpresa. L’esperienza si conclude nel tardo pomeriggio.
Il percorso gastronomico di 5 tappe, l’accompagnamento dei volontari, trasferimenti in navetta e seggiovia, il gadget e un ticket per il parcheggio a Valbondione sono inclusi: il costo della partecipazione è di 45€ per adulti e 25€ per bambini fino ai 10 anni. Per le famiglie più numerose è disponibile un pacchetto con 2 adulti e 2 bambini fino ai 10 anni al costo di 129€.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito di Turismo Valbondione.