“I pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo” scriveva Søren Kierkegaard, un’affermazione che vale anche oggi, nonostante il mondo in duecento anni sia cambiato parecchio e la tecnologia ci ha resi più interconnessi, social, perennemente online e veloci. Chiunque di noi ha riflettuto su questioni come queste, tuttavia rimaniamo prima di tutto esseri camminanti all’interno di un pianeta, di cui facciamo parte, che può regalarci molto: non solo materie prime e cibo, ma anche esperienze, possibilità e meraviglie.
Su questi temi e molto altro, torna per la settima edizione di Agritravel & Slow Travel, la fiera dei Territori, in programma dal 17 al 19 settembre in presenza presso la Fiera di Bergamo e dal 27 al 29 settembre in modalità online per gli addetti ai lavori.
Il piacere della lentezza
Immaginiamo di essere su un mezzo di trasporto ad alta velocità e di guardare il panorama. Ci accorgiamo sicuramente della sua bellezza: notiamo i palazzi, i giardini, le opere storiche e forse riusciamo anche a inquadrare il viso di qualche persona. Ma ci perdiamo i fiori, le espressioni dei bambini che sorridono mentre indicano ai genitori un cagnolino buffo. Ci perdiamo gli anziani, che si tengono la mano mentre indicano un vecchio palazzo ai propri nipoti raccontando che lì c’era la loro scuola. Solo rallentando possiamo tornare a vedere e sentire l’ambiente attorno a noi.
È questo che sta al centro della Fiera dei Territori: il recupero delle peculiari caratteristiche culturali e turistiche di ogni territorio, valorizzabili attraverso l’unicità del turismo slow. L’unico modo con cui possiamo rinsaldare il legame con l’ambiente attorno a noi. La manifestazione, gratuita e aperta a tutti, darà la possibilità ai visitatori di entrare in contatto con enti, istituzioni e operatori del settore turistico per scoprire mete innovative e ricchezze naturali, culturali ed enogastronomiche locali. Fondamentali quindi i concetti di sostenibilità e di qualità della vita, affrontati dalla Fiera dei Territori nel concreto, per rivalutare il piacere della lentezza e della territorialità.
I cammini e il cicloturismo: come si diventa amici della lentezza
Esperienza lenta per antonomasia, se paragonata ai mezzi di trasporto più moderni come aerei, metropolitane e treni futuristici, i cammini e il cicloturismo sta prendendo sempre più piede anche nelle nostre città. Pensiamo ai servizi di bike sharing: a Bergamo il servizio di BiGi è attivo 24 ore su 24 e conta circa 100 biciclette per 24 postazioni diverse.
Per i cittadini di Bergamo è quindi diventata realtà la possibilità di andare al lavoro senza usare la macchina. La lentezza diventa amica dell’uomo proprio quando riesce a coniugare specifiche esigenze pratiche: a piedi o in bicicletta non si fa coda, non si ha il problema del parcheggio e si fa un po’ di attività fisica.
I cammini saranno rappresentati, in Fiera, attraverso le destinazioni che offre il nostro territorio: la Dorsale Orobica Lecchese DOL, il sentiero della Via Priula e così via. Oltre alla presentazione dei cammini, verrà esaltato ciò che il visitatore può attivamente fare durante questi percorsi, sia a livello esperienziale che a livello pratico come dove alloggiare e così via. In Fiera, inoltre, ci sarà la partecipazione dell’associazione “Free Wheels”, una onlus che si pone l’obiettivo di rendere i cammini e le esperienze slow accessibili a tutti, proprio per permettere a ogni persona di vivere questi momenti come opportunità di crescita per l’indipendenza culturale, fisica e sociale di ognuno.
Fiera dei Territori è una fiera che non mancherà di trattare anche questi importanti temi ambientali e salutistici e lo farà in due precisi eventi: la consegna del certificato Cycle Friendly Employer, “Impresa Amica della Bicicletta” a SACBO da parte della Federazione Italiana della Bicicletta e il convegno legato al progetto Workplace Health Promotion.
La lentezza che premia l’aeroporto: Il Caravaggio è bike friendly
Per quanto riguarda il primo evento, il certificato CFE sarà il primo passo per rendere l’aeroporto di Milano Bergamo il primo bike friendly d’Italia. Vera e propria porta d’accesso per numerose mete di livello internazionale, l’aeroporto Il Caravaggio ha dimostrato un costante e proficuo impegno per la messa in pratica di politiche sostenibili, con una particolare attenzione al trasporto su due ruote. Il certificato vuole premiare l’investimento nella realizzazione di una rete di ciclovie che si sviluppano dall’aeroporto verso le principali linee di interesse, compreso il collegamento Milano-Monaco.
SACBO è la prima azienda in Italia a ottenere questo riconoscimento di “Impresa Amica della Bicicletta”: un percorso mai sperimentato in Italia e l’atto conclusivo di una serie di politiche e scelte aziendali volte a migliorare la salute dei cittadini, dei lavoratori e dell’ambiente.
La consegna del certificato concluderà una giornata dedicata al confronto sul tema del ciclo mobilità, il 17 settembre, con: Klaus Ehrlich, Segretario Generale Ruraltour; Valeria Lorenzelli, Direttrice della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta; Francesco Baroncini della European Cyclist Federation e Giovanni Sanga, Presidente della SACBO.
La lentezza che premia la salute: Worplace Health Promotion
Il convegno di Confindustria di venerdì 17, alle 15,30, tratterà l’importante tema della salute dei lavoratori. Affinché questa venga preservata, infatti, è fondamentale per le aziende coinvolgerli in buone pratiche e attività sportive anche attraverso la promozione di sistemi di trasporto lenti, come la bicicletta o il cammino.
La prevenzione di malattie croniche deve essere un tema affrontato non solo a casa e nel tempo libero, infatti, ma anche e soprattutto sui luoghi di lavoro: renderli accoglienti e favorevoli a stili di vita sani è un obiettivo importante affinché cresca una generazione più consapevole verso sé stessa e l’ambiente.
Sarà un’imperdibile occasione per le imprese aderenti di confrontarsi su questo tema con: Luca Dubbini, del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Bergamo; Giuliana Rocca, Promozione della Salute ATS Bergamo; Giuseppe Togni, Sindaco di Cavernago e Vittorio Oberti, Assessore allo Sport del Comune di Almenno San Bartolomeo oltre a rappresentati di Hanes Italy Srl e ABB.
“Chi va piano…”
Se è vero (e sì, è vero) che “chi va piano va sano e va lontano”, allora la montagna e la lentezza sono due concetti che non possono essere disgiunti. La fretta, si sa, è nemica delle vette: sicurezza e concentrazione sono due caposaldi che ogni scalatore, più o meno esperto, non può mai perdere di vista.
E la montagna non mancherà alla Fiera dei Territori: verrà creato e un vero e proprio Villaggio della montagna con l’intento di sottolineare l’importanza di questi luoghi come fonti di cultura, enogastronomia, natura e tesori, da valorizzare e da custodire nel tempo.
Chiunque sia andato almeno una volta in montagna sa di cosa stiamo parlando: capita spesso di incontrare, durante una passeggiata, una sciata o una arrampicata, un aspetto della realtà circostante che stupisce e affascina. Che sia un contadino – che ci racconta di come un tempo lì intorno era tutto diverso – o un allevatore che, indicandoci la carrucola, ci spiega che cibo e acqua gli arrivano una volta a settimana solo tramite quel mezzo, la montagna sa regalare a chiunque momenti importanti. Emozionanti, sì, ma soprattutto capaci di riportarci alle cose fondamentali, che sono veramente poche e molto spesso tutt’altro che materiali.
Il Villaggio della montagna sarà un’area espositiva ed esperienziale che valorizzerà gli sport di montagna, il turismo d’alta quota, la stagione invernale 2021/2022 anche in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026. Con una pista da sci di fondo, un poligono di biathlon, dossi e curve per biciclette, skateboarderoller, un circuito permountain-bike e il percorso dinordic walkingsarà possibile vivere le emozioni della montagna e incontrare personalità d’eccellenza, del nostro territorio, che si sono distinte in queste specialità.
L’enogastronomia e il folklore locale
Le eccellenze culturali e gastronomiche della città di Bergamo saranno protagoniste della Fiera dei Territori 2021 con la partecipazione delle principali associazioni, realtà e imprese del territorio in uno spazio specifico, riservato al marchio “Bergamo, Città dei Mille... Sapori” nell’ambito di uno spazio espositivo nominato Destinazione Bergamo Slow.
Qui verranno promosse e valorizzate le eccellenze enogastronomiche del territorio e i loro produttori: ci sarà uno spazio espositivo, utile per conoscere i prodotti, ma anche un’agenda ricca di appuntamenti quali degustazioni, intrattenimento, presentazioni, laboratori didattici e show cooking per entrare in contatto proprio con le materie prime.
Non di solo cibo, però, si compone la cultura di un territorio. Uno spazio importante, infatti, verrà dedicato alle tradizioni locali e al folklore con canti e danze della tradizione locale, grazie alla presenza della Federazione Italiana Tradizioni Popolari e al mondo delle Pro Loco, in Fiera con la partecipazione attiva di UNPLI Lombardia.
Tutto questo (e tanto altro) è Agritravel & Slow Travel Expo – La Fiera dei Territori 2021. Un racconto multiforme e rigorosamente slow del rapporto (sano) fra uomo e natura, dove l’uno e l’altro convivono e interagiscono rivolgendosi al domani.