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Sostenibilità, salute, sociale: tre valori dai partner della Millegradini

Articolo. Primo di due approfondimenti sulle aziende e le fondazioni che sostengono l’evento del 22 settembre

Lettura 4 min.

La Millegradini non sarebbe tale senza il sostegno di alcuni partner, che hanno sposato il progetto con entusiasmo e sono a fianco degli organizzatori della camminata di domenica 22 settembre.
Abbiamo pensato di fare una chiacchierata con tre di questi – Montello Spa, Humanitas Gavazzeni Castelli e Fondazione della Comunità Bergamasca – lasciando ai prossimi giorni un ulteriore articolo sul tema.
Da tempo le imprese bergamasche rivolgono il loro sguardo a quanto succede sul territorio, attuando delle collaborazioni che vanno ben oltre il mero ritorno pubblicitario e abbracciano questioni valoriali e di interesse verso determinate iniziative.

Sostenibilità: Montello Spa

È proprio questo lo spirito di Montello Spa, che da anni sostiene alcune iniziative sul territorio bergamasco di cui condivide spirito e obiettivi. Nel caso di Millegradini la sostenibilità, che accomuna lo spirito dell’iniziativa con i principi dell’attività aziendale.

Così ci ha raccontato Paolo Ferrari, direttore amministrativo di Montello Spa: “la nostra società svolge la propria attività nell’ambito dei principi ispiratori e degli obiettivi dell’economia circolare. Dalla selezione, recupero e riciclo di imballaggi in plastica post consumo da raccolta differenziata, otteniamo materie prime seconde in scaglie (foto sotto) o granuli destinate alla produzione di nuovi manufatti in diversi settori manifatturieri, mentre dal trattamento della Frazione Organica da Raccolta Differenziata urbana (FORSU) produciamo biogas utilizzato per la successiva trasformazione in energia elettrica e termica, piuttosto che di biometano avanzato, immesso in rete per autotrazione, e di anidride carbonica anche per uso alimentare”.

Fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi è la raccolta differenziata“non ancora completamente diffusa e sviluppata sul territorio nazionale; in proposito credo si possa fare ancora molto a livello educativo, formativo e informativo”.
In quanto al feeling con Millegradini: “Siamo sensibili e attenti alle iniziative locali che valorizzano il territorio, ancora di più se ispirate a principi di rispetto dell’ambiente. In questo senso la nostra mission e quella di Millegradini sono molto simili: entrambe, seppur da diverse prospettive, lavorano alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente”.

Salute: Humanitas Gavazzeni Castelli

Salute e attività fisica sono invece le parole chiave che legano Humanitas Gavezzeni e Castelli alla Millegradini. Nel kit che verrà consegnato a tutti i partecipanti alla camminata ci saranno anche due agili depliant informativi sugli effetti benefici e le insidie della corsa realizzato dai due ospedali Humanitas a Bergamo.
Per Humanitas Gavazzeni e Castelli, “La Millegradini è un’occasione per dare consigli su quanto sia importante per il benessere di una persona praticare attività fisica e in particolare camminare e correre. Fra i partecipanti all’evento ci saranno infatti persone abituate alla corsa, ma molti altri, complice l’eccezionalità dell’appuntamento, non saranno degli abitudinari dell’attività sportiva. Anche a loro proviamo a dare qualche indicazione per migliorare il proprio fisico”.

Ed ecco quindi che uno dei due depliant riporta una serie di effetti benefici del jogging: “Correre prima di tutto fa bruciare calorie: compiere un percorso di 5 km significa consumare mediamente 350 kcal, cioè quasi un piatto di pasta”. Ma i benefici riguardano anche la memoria, il cuore, l’apprendimento e il riposo“perché, come è scritto nel depliant, la corsa ci rende più longevi, più felici e più forti. Insomma rallenta l’invecchiamento e aumenta la produzione di endorfine e le risposte del sistema immunitario”.

Tuttavia fare attività fisica può essere anche causa di infortuni, per questo il secondo depliant informativo illustra come evitare contrattempi: Stretching, core stability e calzature adatte aiutano ad evitare sindromi da stress, tendiniti e altri disturbi”. E in caso di problemi “lo stretching è una soluzione anche per il dopo, senza dimenticare il riposo, il ghiaccio e piccoli accorgimenti come quello di tenere la gamba infortunata in alto. Ovviamente se entro 15 giorni la situazione non migliora è il caso di consultare uno specialista”.

Millegradini, fra i suoi scopi, ha anche quello di diffondere la cultura del movimento fisico: “molti di noi fanno vite sedentarie, ma il nostro fisico non è strutturalmente predisposto per lunghi periodi fermi nella stessa posizione. Per questo il movimento significa benessere e salute. Ed ecco che la Millegradini diventa anche una buona ‘pubblicità’ di un sano stile di vita”.

E per finire, una curiosità: c’è anche un’anima culturale che lega gli ospedali Humanitas alla città di Bergamo, ed è la collaborazione con Accademia Carrara che prende il nome di La Cura e la Bellezza.
La Millegradini, con il passaggio nel Museo, sarà anche l’occasione per ammirare i dipinti originali da cui sono tratti i 400 metri quadrati di arte del percorso immersivo La Cura e la Bellezza, che riveste le pareti di Gavazzeni e Castelli.

Sociale: Fondazione della Comunità Bergamasca e la Fondazione Vittorio Polli e Anna Maria Stoppani

Il sociale è invece l’ambito nel quale si inseriscono la Fondazione della Comunità Bergamasca e la Fondazione Vittorio Polli e Anna Maria Stoppani.
“La nostra fondazione ha da sempre lo scopo di aiutare non solo la cultura, ma anche le persone del territorio bergamasco
– commenta Francesco Gavazzeni, consigliere della Fondazione Polli Stoppani e collaboratore della Comunità Bergamasca – Per questo l’idea di abbattere le barriere e trasformare questa giornata sportiva in un evento di sensibilizzazione e di raccolta fondi ci è sembrata assolutamente in sintonia col nostro scopo sociale”.

Proprio per la Millegradini, il cinquecentesco Palazzo Polli Stoppani (foto sotto) aprirà le sue porte alla comunità: “È un piacere renderlo accessibile alla città. Non è una novità per noi, perché come fondazione lo usiamo come sede e luogo museale. L’anno scorso abbiamo organizzato in concomitanza con la Fondazione Cariplo e grazie alla Fondazione della Comunità Bergamasca la mostra ‘L’incanto svelato’ che in tre mesi ha avuto sedicimila visitatori”.

Un palazzo che è anche strumento per dare una mano a livello sociale: “Ogni anno facciamo una Charity Dinner, durante la quale raccogliamo tra i venti-trenta mila euro di donazioni che noi devolviamo a istituti, entità o realtà locali bergamasche. Lo scopo degli stessi fondatori è sempre stato quello di agire sul territorio e ridare ciò che avevano ricevuto alla città e ai suoi abitanti e noi lo facciamo nostro”.

L’evento diventa anche l’occasione per ricordare Carlo Vimercati, presidente della Comunità Bergamasca scomparso lo scorso agosto: “Era una persona di grande capacità organizzativa, quasi visionaria: era sapeva aggregare enti e realtà profondamente diverse tra loro. Per noi è stato un compagno di viaggio oltre che una fonte d’ispirazione per la sua capacità di rappresentare l’istituzione della Fondazione bergamasca. Un’istituzione così radicata sul territorio da ricordarmi l’essere scavati nella roccia”.

Montello Spa, Humanitas Gavazzeni Castelli e Fondazione della comunità bergamasca: tre parner della Millegradini, ciascuno per aggiungere valore a quella che non è solo una camminata.

Iscrizioni: https://www.ecodibergamo.it/stories/eppen/outdoor/millegradini_1317679_11/

Sito: https://millegradini.ecodibergamo.it/