La passione per la bicicletta ha avuto un vero e proprio boom nell’ultimo anno. Complice la pandemia le persone hanno riscoperto da una parte i vantaggi di andare al lavoro sfruttando la cosiddetta mobilità dolce, dall’altro la bellezza delle gite fuori porta in sella alla propria bici. In questa atmosfera arriva la sesta edizione dell’Orobie Bike Fest, per la prima volta a San Pellegrino, con vip del mondo bike e tanti nuovi adepti in arrivo.
È un ritorno atteso e richiesto quello dell’Orobie Bike Fest, la manifestazione che celebra la mountan bike e non solo. C’è il senso di libertà di riscoprire i sentieri ciclabili della Valle Brembana, c’è la fatica della salita e il divertimento assoluto della discesa, e la scoperta di nuove soluzioni e possibilità in sella alle due ruote, indipendentemente dal fatto che siano spinte dalla sola forza delle gambe o con l’aiuto di una batteria elettrica.
Dopo un anno di stop causa pandemia, la manifestazione che per cinque anni aveva animato Piazza Brembana si sposta a San Pellegrino Terme, fortemente voluta dall’amministrazione del Paese. Per due giorni (dal 5 al 6 giugno) la cittadina si prepara ad accogliere appassionati e curiosi della bici, professionisti e amatori, ma anche persone alle prime armi che, proprio quest’anno, hanno riscoperto il piacere della pedalata.
Due ruote che passione
Non è un mistero, infatti, che la pandemia abbia in qualche modo riacceso fra i bergamaschi la passione per le due ruote. Lo sa bene chi ha provato a procurarsi una bicicletta durante il primo confinamento, tra marzo e maggio dello scorso anno, o chi ha cercato pezzi di ricambio alla riapertura dei negozi. Introvabili. Questo è l’aggettivo più adatto a descrivere il momento. Le bici erano finite all’interno dei negozi e nei magazzini, gli ordini andavano a rilento. Personalmente ricordo di aver faticato non poco a procurarmi una camera d’aria nuova dopo una foratura lo scorso giugno. “Ho finito tutto, devo ordinarle, ma non so quando arrivano” era la risposta che andava per la maggiore.
Anche per questo motivo ritrovare l’OBF, questa la sigla della manifestazione, è una notizia particolarmente piacevole perché certamente tutti questi ciclisti in erba desiderano conoscere nuovi percorsi, vedere i campioni all’opera, vivere il divertimento su due ruote e testare soluzioni tecniche e la manifestazione, organizzata da Claudio Locatelli, è pronta a soddisfare ognuna di queste richieste.
“Ci sarà un protocollo per evitare assembramenti, ma non nascondo che sono contento che l’Orobie Bike Fest sia una delle prime manifestazioni in arrivo dopo le restrizioni Covid – racconta Locatelli, che aggiunge un obiettivo fondamentale della due giorni in arrivo –Cercheremo di fare tanta formazione per un uso della bici consapevole”.
Un aspetto educativo che sarà declinato in tanti modi diversi a seconda delle fasce di età. Alle 17 di Sabato 5 giugno, per esempio, è in programma la gara di push bike, le famose bici senza pedali per i bambini piccoli. “Abbiamo lanciato la proposta alle scuole di San Pellegrino e hanno aderito tutti i bambini, ce ne saranno circa 80 a gareggiare, in un percorso studiato apposta per loro” spiega Claudio Locatelli.
In bici con Gotti
Non solo, sempre sabato è in programma un’escursione in bici con il due volte campione del Giro Ivan Gotti. In questo caso si ripercorre fedelmente una tappa del novantesimo Giro d’Italia, quello del 2007, partendo da San Pellegrino Terme in direzione della ciclabile che porta a San Giovanni Bianco; poi dal “ponte nuovo”, che porta all’Ospedale di San Giovanni Bianco, si comincia a salire verso le frazioni di Briolo e San Pietro D’Orzio e poi si sale ancora, fino al Passo di Zucca di Trinità e verso il Passo della Crocetta.
Ma quello con Gotti non è l’unico percorso in programma e lui non è l’unico vip che sarà presente alla manifestazione. Il ricco programma dell’Orobie Bike fest prevede un tour turistico verso Cornello dei Tasso, un giro per i borghi storici della Val Brembana e un altro sui percorsi storici sopra San Pellegrino, oltre a una salita per i più esperti verso la casa natale di Antonio Baroni, la guida alpina del CAI a cui è dedicato il rifugio Antonio Baroni al Brunone. Domenica mattina, invece, si può partire da Bergamo e raggiungere la manifestazione scoprendo tutte le ciclabili che collegano i due centri.
Il Trail Pool e i sindaci in graziella
Domenica 6 giugno alle 17 il campione di bike trail Pool Patrizi chiuderà la manifestazione con il suo show, non prima di aver assistito a una serie di spettacoli con il motociclo e una gara di grazielle che vedrà impegnati i sindaci della valle.
Un programma ricco e variegato per il quale Locatelli aggiunge: “Non sarebbe stato possibile senza l’aiuto delle tantissime associazioni e volontari che si sono messe a disposizione. Per far nascere eventi come questo servono innanzitutto le ‘braccia’ e non è un valore da dare per scontato”.
Il programma dettagliato della manifestazione è disponibile sul sito dove è possibile iscriversi anche ai vari tour in programma o scaricare il libretto della manifestazione.