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Il Colle Crosio, un angolo di Paradiso nel cuore della ValSeriana

Articolo. Con la sua bellissima vista su tutto l’altopiano di Clusone, il Colle è uno dei punti più suggestivi della valle. Sulla sua sommità c’è il Santuario della Santissima Trinità che il prossimo 29 aprile ospiterà “Dante Alpinista”, un percorso letterario musicale ispirato alle fatiche di Dante in Purgatorio

Lettura 3 min.

Torniamo indietro nel tempo e fermiamoci al 1630, l’anno della terribile epidemia di peste bubbonica che travolse l’intera Europa e che portò alla morte milioni di persone. Un gruppo di soldati contagiati dal morbo trascorse in ValSeriana in un piccolo santuario – la Chiesetta della Santissima Trinità, costruita tra il 1590 e il 1595 sulla sommità del Colle Crosio – il periodo di quarantena. Un giorno, il silenzio di questo luogo magico e immerso nel verde fu squarciato delle sirene di un falso allarme militare. Alcune truppe, ancora gravemente malate e convinte di dover comunque combattere contro un nemico, raggiunsero il cuore della città di Clusone, contagiando i civili e diffondendo così l’epidemia in tutta la valle.

Un’epoca nefasta – ampiamente descritta da Alessandro Manzoni nel celebre romanzo storico «I Promessi Sposi» – che viene ricordata ancora oggi, lungo il sentiero che dal centro di Clusone porta al piccolo santuario, con delle piccole santelle che costituiscono una vera e propria via Crucis. Un luogo simbolo di dolore che si è trasformato con i secoli in un piccolo angolo di paradiso, diventando, grazie alla sua meravigliosa vista panoramica sull’intero altopiano, un punto di riferimento per appassionati, escursionisti e famiglie.

I «Percorsi Letterari» in Val Seriana

Oltre al profumo della storia che vi abbiamo appena raccontato, lungo il sentiero che porta alla Chiesetta si possono sentire anche gli echi della letteratura che conta. Su questo cammino si possono infatti ammirare anche dei totem che illustrano la “scalata” di Dante verso il Paradiso terrestre, con alcune delle più celebri terzine tratte dalla «Divina Commedia» e in modo particolare dalla seconda cantica: il Purgatorio. Un vero e proprio itinerario letterario, da percorrere da soli o in gruppo, in compagnia delle parole del Sommo Poeta. I suoi versi diventano così la perfetta guida per immergersi in un’avventura spirituale tra le bellezze della natura e la magica atmosfera della “selva” del Crosio. «Camminando con Dante» è un’esperienza immersiva che parte da Piazza Manzù, dove è localizzato il primo segnale, e prosegue verso la collina, fino ad arrivare – con un percorso adatto a grandi e piccini con un dislivello di circa 100 metri – alla Chiesetta dedicata alla Santissima Trinità, ammirabile esclusivamente dall’esterno grazie a due finestre sempre aperte.

Il progetto, legato ad altri tre «Percorsi Letterari» realizzati ad Ardesio (Dino Buzzanti), Gandino (Mario Rigoni Stern) e Onore (Italo Calvino), è stato realizzato nell’ambito del bando regionale «Lombardia Attrattiva», che ha lo scopo di valorizzare il patrimonio naturale del territorio in chiave originale e innovativa attraverso i linguaggi dell’arte, della letteratura e della musica. Un’interpretazione che ha trovato piena luce in alcuni professionisti della valle – Iriam Bettera Design di Onore e Abitare Baleri di Ferdy Baleri di Albino – che, in piena sinergia tra loro, hanno ideato questi «Segnali di Cultura», vale a dire i totem con le parole dei quattro famosi letterati italiani.

Così Iriam Bettera spiega gli elementi e le caratteristiche dei diversi pannelli: «Il Bastone, di ferro, materiale crudo vero e forte. Ferro che racconta storie di miniere sudate e di piccozze che segnano le rocce. Ferro che resta nel tempo e lo racconta, lo scandisce con ritmi che sopravvivono all’uomo. Il Gesto, istintivo e forte dell’innestarsi della punta nel terreno. Non in perfetta verticalità, quella non appartiene al faticoso muoversi in montagna, ma un’incidenza obliqua, naturale per il braccio di chi percorrendo sentieri montani cerca sostegno. La declinazione dell’Omino, “l’Umì” così è detto l’accumulo di sassi, primordiale segnale del sentiero, piramide nata spontanea che si rinnova e cresce con il lento rituale del lasciare, sasso dopo sasso, un segno rispettoso del proprio passaggio alla montagna. Il piano dove sono incise parole che ci rendono unici al mondo, discendenti di menti che hanno guardato da una prospettiva diversa, più alta: allora lo scritto sia in verticale, affinché per leggere si debba muovere il capo in modo inusuale, per rispetto e riconoscenza».

«Dante Alpinista»

Un’iniziativa culturale permetterà sabato 29 aprile di vivere in modo ancora più intenso il percorso letterario clusonese, chiamato «La Via Coeli – Camminando con Dante». «Dante Alpinista» sarà infatti uno spettacolo di musica e parole che permetterà di unire le bellezze del territorio della ValSeriana e del Colle Crosio con la possibilità di immergersi in una suggestiva esperienza meditativa.

Con la direzione artistica di Giuseppe Frangi di Casa Testori, grazie all’attrice Alice Redini, vincitrice del prestigioso Premio Mariangela Melato, e al musicista Stefano Costantini – che con la sua tromba farà vivere le sensazioni di Dante e dei suoi personaggi – i versi del Purgatorio del Sommo Poeta risuoneranno al Santuario della Santissima Trinità, in un dialogo diretto con i tesori della città e, in modo particolare, con il capolavoro della «Danza Macabra», un affresco tardo medievale realizzato nel periodo di un’altra grande epidemia di peste, quella del 1348. Il poeta fiorentino diventerà così, oltre al padre della lingua italiana, un perfetto compagno di scalata e di fatica, in un cammino che porterà all’angolo di Paradiso del Colle Crosio. La montagna diventerà per questo un simbolo: l’unione di un’esperienza spirituale e una dura prova fisica, non priva di dolore, sudore, ma anche ricca di meraviglia e stupore.

Informazioni generali

L’iniziativa prenderà il via alle ore 15.30 in piazza Manzù, dove è prevista l’inaugurazione ufficiale del percorso «Segnali di Cultura», e a seguire si raggiungerà insieme il colle Crosio per assistere alla lettura-spettacolo. Vi consigliamo di munirsi di coperte per sedersi tranquillamente a terra per godere dello spettacolo e della vista. La partecipazione è gratuita e non è necessaria la prenotazione. La location è raggiungibile, da viale Gusmini, dopo camminata non impegnativa di circa trenta minuti. L’iniziativa di Casa Testori è resa possibile grazie al contributo di Comunità Montana Valle Seriana e in collaborazione con Comune di Clusone, Parrocchia di Clusone e Promoserio.

Grazie alla letteratura, all’arte e alla musica sarà così possibile conoscere un territorio, andando a scoprire le radici più profonde che, dal passato ad oggi, hanno segnato la vita e storia di questa valle e dei suoi abitanti. Tanti valori che hanno un denominatore comune: la montagna, luogo – ieri come oggi – di fatica, condivisione e continua meraviglia.

Maggiori informazioni sul sito di Visit Clusone.

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