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«Dante Alpinista», in Val Seriana una scalata verso il Paradiso del Colle Crosio

Articolo. Il 29 aprile a Clusone è in programma un percorso letterario ispirato alle fatiche di Dante nel suo viaggio attraverso il Purgatorio. Un progetto per grandi e piccini pensato da Casa Testori e voluto da Promoserio in collaborazione con il Comune e la Comunità Montana Valle Seriana

Lettura 3 min.
Il Santuario della Santissima Trinità, Clusone

Dante non solo padre della lingua italiana, ma vero e proprio compagno di cammino. Sarà questo il senso di «Dante Alpinista», un particolare progetto artistico che si terrà il prossimo 29 aprile a Clusone, sul sentiero che dal centro abitato sale al Colle Crosio e al piccolo Santuario della Santissima Trinità, un luogo immerso nel verde raggiungibile solo a piedi. L’evento, un percorso letterario arricchito da musica, permetterà di unire, in un pomeriggio, le bellezze paesaggistiche del territorio con la possibilità per turisti, famiglie ed escursionisti di intraprendere una vera e propria esperienza meditativa. Con i versi tratti dalla cantica del Purgatorio, «la montagna dove l’umano si purga e di salir al cielo diventa degno», il Sommo Poeta fiorentino diventerà così il perfetto partner per vivere insieme la scalata verso il Paradiso terrestre.

«Quello che Dante compie nella “Divina Commedia” – spiega il direttore artistico dell’appuntamento Giuseppe Frangiè infatti un percorso di salita per raggiungere la cima della montagna del Purgatorio. Il verbo “salire” assume un significato particolare in base alla meta che si vuole raggiungere. Per il poeta la meta è il Paradiso, mentre per gli escursionisti e gli appassionati che parteciperanno al nostro percorso sarà la cima del Colle Crosio con il suo piccolo Santuario, un luogo da vivere proprio come un piccolo angolo di paradiso terrestre».

La scalata alla montagna del Purgatorio per Dante non è però solo un’esperienza spirituale verso la luce divina, ma anche una dura prova fisica, non esente da fatica e da paure, proprio come quella di un moderno scalatore o di un appassionato di montagna. Chiudendo gli occhi, possiamo infatti immaginare il sudore del poeta, le gambe e le mani che con fatica sempre maggiore si aggrappano alla roccia e il volto segnato dalla sofferenza di un cammino di redenzione dal basso verso l’alto, che lo allontanano dalla terra per raggiungere il regno dei Cieli. «Proprio così capiamo che la montagna è un simbolo: è legata al dolore e alla fatica che innescano quel processo che innalza l’uomo – continua Giuseppe Frangi – Un percorso che abbiamo segnato con dei totem illustrativi posizionati lungo il sentiero, che ci porteranno alla spiazzo dove risuoneranno le parole che hanno segnato per sempre la letteratura italiana».

La promozione del territorio

Le terzine dantesche si metteranno così idealmente in dialogo con il territorio e in particolare con un capolavoro artistico custodito proprio a Clusone: l’affresco tardo medievale della «Danza Macabra», dipinto sulla parente esterna dell’Oratorio dei Disciplini. «L’idea – prosegue il direttore artistico – è proprio di immaginare un percorso nella realtà ultraterrena, con la bellezza del mistero della vita e il momento più spirituale del giudizio delle anime. La nostra iniziativa entrerà in sintonia con la Valle, con l’obiettivo di valorizzare l’identità culturale di questo meraviglioso territorio così ricco di arte e cultura. E lo faremo con una bravissima attrice piemontese che ha la grande capacità di animare i versi di Dante, porgendoli direttamente ai cuori dei partecipanti, e con un giovane musicista romano che, con la sua tromba, ci farà vivere le sensazioni di Dante e dei suoi personaggi».

La lettura dei versi della «Divina Commedia» sarà così affidata alla voce dell’attrice Alice Redini, nata a Novi Ligure nel 1982. Dopo una formazione all’Università degli Studi di Pavia in Comunicazione Interculturale e Multimediale, Alice Redini si è diplomata come attrice all’Accademia dei Filodrammatici di Milano e da anni lavora con numerosi nomi noti del teatro italiano, tra i quali Silvio Orlando, Lucia Calamaro, Elio De Capitani e Ferdinando Bruni. Vincitrice del premio speciale Giovani realtà del teatro, lo scorso anno ha ottenuto il prestigioso premio Mariangela Melato.

Ad accompagnare la lettura ci saranno le note della tromba del musicista di fama nazionale Stefano Costantini. Diplomato in tromba al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, Costantini attualmente è la prima tromba della Banda della Gendarmeria Vaticana, seconda tromba dell’Orchestra Internazionale di Roma e musicista della Banda STAG, con la quale ha inciso un album e tenuto concerti in Italia e all’estero. «Nomi importanti che ci faranno vivere al meglio i passaggi dello scalatore Dante: dalla paura alla fatica, dalle vertigini al terrore di allungare il passo. Tutte emozioni che vengono vissute in prima persona da tutti gli appassionati di alpinismo e della montagna. Entreremo in contatto con questa dimensione profonda e faremo diventare Dante, oltre che il padre della lingua italiana, anche il perfetto compagno di scalata».

I promotori

La direzione artistica dell’evento, tramite Giuseppe Frangi, è affidata a Casa Testori, un hub culturale nato alle porte di Milano, con sede nella casa natale di Giovanni Testori a Novate Milanese, specializzato nella produzione e valorizzazione dell’arte contemporanea. L’organizzazione e la promozione sono invece a cura di Promoserio, Comune di Clusone e Comunità Montana Valle Seriana. L’iniziativa rientrerà in una rassegna di promozione territoriale più ampia dal titolo «Segnali di Cultura in ValSeriana», vale a dire quattro percorsi letterari disseminati in tutta la valle da percorrere da soli o in compagnia.

A caratterizzare questi cammini, le parole di grandi letterati italiani che hanno amato la montagna, la magica atmosfera del bosco e le mille sfaccettature della natura. Un’esperienza coinvolgente che permetterà di mettersi sulle tracce dei pensieri e delle opere di Dino Buzzati (Ardesio), Dante (a Clusone, come abbiamo raccontato), Mario Rigoni Stern (Gandino) e Italo Calvino (Onore).

Info e orari

La partecipazione all’evento «Dante Alpinista» della durata di circa due ore, dalle 16 alle 18, è gratuita e senza obbligo di prenotazione. Il Santuario della Santissima Trinità è raggiungibile esclusivamente a piedi, percorrendo per circa trenta minuti il sentiero che parte in viale Gusmini, dietro il polo commerciale. Per godere appieno dello spettacolo è consigliato munirsi di coperte per potersi sedere tranquillamente a terra.

Per tutti i dettagli e per conoscere tutte le altre iniziative riguardanti la città di Clusone è possibile consultare il sito.

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