Citando i Pinguini Tattici Nucleari da bambina “andavo a sciare, ma a dire il vero, a sciare facevo schifo”. Insomma, dopo anni di sci di fondo durante le vacanze invernali ho capito di avere un rapporto difficile con gli sport sulla neve. O meglio, sarebbe tutto bellissimo se non esistessero le discese, che nel mio caso si traducono in uno scivolone assicurato.
La soluzione alternativa si chiama ciaspolata e, fatti i dovuti accorgimenti, è adatta perlopiù a chiunque non voglia rinunciare alla montagna neanche d’inverno. Ma prima di lanciarsi all’arrembaggio, bisogna prestare attenzione ad alcuni elementi essenziali.
Consigli, accorgimenti e sicurezza
Il consiglio principale per le prime uscite (ma non solo) è di affidarvi a una guida esperta. Per tale motivo, in questo articolo troverete solo ed esclusivamente gite organizzate, sicure o guidate. Fatta questa premessa, se durante l’estate bisogna prestare la massima attenzione ai propri passi, questo è ancora più vero in caso di un’escursione invernale.
La prima cosa da fare è controllare il meteo: la montagna può essere insidiosa ed è molto facile perdere la retta via se il sentiero è coperto da uno strato di neve, non è molto battuto o la visibilità non è ottimale. Perciò, affrontate l’escursione solo con tempo stabile, informandovi in anticipo sullo stato della neve attraverso il sito dell’Aeronautica militare, i bollettini sciistici, contattando le guide alpine locali e i comprensori sciistici.
Altri elementi da prendere in considerazione per la scelta del percorso sono il dislivello, il tipo di sentiero e il tempo di percorrenza: se siete alle prime armi, meglio percorsi brevi e con un dislivello in funzione alla vostra preparazione tecnica. Infatti, per quanto le ciaspole possano essere leggere e pratiche, una camminata sulla neve unita al freddo comporta un dispendio di energie decisamente superiore a quello richiesto dallo stesso percorso durante il periodo estivo.
Per i neofiti, meglio cominciare da escursioni con un grado di difficoltà turistico (T) prive di ostacoli tecnici, con un dislivello da 300 a 500 metri e tempi di percorrenza da 1 a 3 ore.
Considerate poi che in inverno i periodi di luce sono ridotti e soprattutto non andate mai da soli.
Abbigliamento ed equipaggiamento
Passiamo all’abbigliamento e agli elementi che non dovrebbero mancare nel vostro zaino. Cominciamo proprio da quest’ultimo: optate per uno zaino con una capienza di 30 o 40 litri, in modo che possa contenere un cambio o eventuali strati di vestiario rimossi durante la camminata. È buona abitudine vestirsi con strati leggeri e allo stesso tempo caldi, traspiranti e in materiali che asciughino in fretta.
No al cotone e sì a t-shirt in materiali tecnici e intimo termico per uno strato base a contatto con la pelle, a cui sovrapporre strati intermedi dotati dell’occhiello per il pollice, comodissimi quando si indossano i guanti, e un pile leggero. Infine, per lo strato superiore una giacca impermeabile e traspirante.
Anche per la parte inferiore valgono le parole d’ordine caldo, leggero, poco ingombrante, traspirante, dall’asciugatura rapida e idrorepellente: dai pantaloni, ai calzini, passando per gli scarponi (che devono essere alti alla caviglia). Se temete di bagnarvi, procuratevi delle ghette.
Tra gli accessori, immancabili sono i guanti (portatene un paio di riserva), un berretto e una sciarpa o un passamontagna. Completate il tutto con gli occhiali da sole.
Per quanto riguarda il kit, non possono mancare i bastoncini con rondelle da neve, crema solare, acqua, cibo, cambio, bussola, carta topografica, un kit di primo soccorso, torcia frontale in caso di escursioni serali e un bel thermos di tè caldo per rifocillarsi.
Infine, ovviamente, dovete avere un paio di ciaspole. Se non volete spendere, sappiate che la maggior parte delle escursioni organizzate prevede un pratico servizio di noleggio.
Vediamo ora qualche appuntamento in zona.
Ciaspolata notturna in Presolana / 28 dicembre
Subito dopo Natale, Promoserio propone un trekking guidato serale immerso nel verde delle abetaie che ornano la zona al cospetto della Presolana. Un percorso bellissimo, di facile percorrenza e salita regolare, che con soli 400 metri di dislivello vi porterà a godere della suggestiva quiete invernale che caratterizza le ore serali al cospetto della Regina.
Il ritrovo è a Castione, presso il parcheggio del Passo della Presolana alle 16 con rientro attorno alle 20 e possibilità di cenare presso il ristorante Alpino. Info
Ciaspolata tra le Baite Valzurio / 4 gennaio
Le attività di Promoserio riprendono il 4 gennaio con una gita avvolta nelle atmosfere di una delle valli più belle della zona: la Valzurio. In questo caso, gli occhi dei presenti saranno ammaliati dalla visione di borghi, stalle e ruderi circondati da vaste praterie alternate a macchie boschive e attraversate da specchi d’acqua cristallina. Un anfiteatro naturalistico dal fascino innegabile.
Anche in questo caso, il dislivello di soli 500 metri consentirà a tutti di poter godere dei paesaggi dell’area, sotto l’occhio vigile di una guida alpina.
Un trekking diurno che partirà dalla Baita Valle Azzurra a Oltressanda Alta alle ore 9 e rientro alle ore 16.30, con possibilità di noleggiare le racchette da neve in loco e pranzo al sacco. Info
Ciaspolata al tramonto in Arera / 29 febbraio
Per l’ultimo appuntamento guidato organizzato da Promoserio, si celebra l’anno bisestile con una ciaspolata in notturna affacciata sui pendii del monte Arera, con partenza presso il parcheggio in località Plassa di Oneta alle ore 14. Si tratta di una ciaspolata leggermente più impegnativa rispetto alle uscite precedenti, con circa 800 metri di dislivello. Ma dopo un po’ di fatica riceverete il giusto premio: un’ottima cena presso lo splendido rifugio Capanna 2000, affacciato su un anfiteatro panoramico mozzafiato. Il rientro è programmato per le ore 22.30. Potete noleggiare le ciaspole direttamente sul posto. Età minima di 10 anni compiuti. Info
Ciaspolando con gusto ai Piani dell’Avaro / 26 gennaio, 16 febbraio e 8 marzo
Ci spostiamo in Val Brembana per un triplo appuntamento che avrà luogo a cavallo tra fine gennaio e inizio marzo. Destinazione: i Piani dell’Avaro.
Un percorso ad anello di 4 km ben segnalato e di facile percorrenza tra le distese di neve, reso ancora più stimolante dalla sua vocazione prettamente gastronomica. Infatti, durante l’escursione si toccheranno una decina di tappe e alpeggi dove sarà possibile lasciarsi tentare da degustazioni uniche: dopo la colazione, si prosegue tra salumi nostrani, formaggi d’alpe, polenta fumante, dolci artigianali e, per chiudere in bellezza, un amaro per scaldare gli animi. Possibilità di noleggio ciaspole a 5 €.
La prenotazione è obbligatoria e le iscrizioni chiuderanno una volta raggiunto il numero massimo di partecipanti. Il pagamento verrà effettuato sul posto.
La partenza è possibile tra le 10 e le 13. Tutti gli assaggi saranno inclusi nel pass acquistato presso l’Infopoint. Info Mail
- Come prepararsi a una ciaspolata (anche se siete neofiti) e dove ciaspolare in provincia di Bergamo
- Consigli, accorgimenti e sicurezza
- Abbigliamento ed equipaggiamento
- Ciaspolata notturna in Presolana / 28 dicembre
- Ciaspolata tra le Baite Valzurio / 4 gennaio
- Ciaspolata al tramonto in Arera / 29 febbraio
- Ciaspolando con gusto ai Piani dell’Avaro / 26 gennaio, 16 febbraio e 8 marzo