93FE310D-CB37-4670-9E7A-E60EDBE81DAD Created with sketchtool.
< Home

Clusone e il turismo accessibile: uno tra i Borghi più belli d’Italia ha un nuovo modo di raccontarsi

Articolo. È arrivata a Clusone la nuova segnaletica interattiva con audio, videoguide e virtual tour. Un progetto innovativo di turismo inclusivo, che rende accessibili a tutti arte, cultura e bellezze della città

Lettura 3 min.

Arte e cultura, natura e sport, religione e tradizione: come meta turistica, Clusone mette sempre d’accordo tutti. Ci sono itinerari a piedi e in bici alla portata di tutti, opere artistiche di notevole interesse come la «Danza macabra», luoghi di culto dal fascino eterno come la Basilica di Santa Maria Assunta, monumenti iconici come l’Orologio Fanzago. E, da poco, c’è anche la possibilità di goderseli tutti, con un ordine ragionato, senza la fretta di un itinerario turistico a ritmi serrati, ciascuno al proprio ritmo.

Sì, perché è attivo e diffuso in tutta la città (che vanta il titolo di riconoscimento di Bandiera Arancione del Touring Club ed è uno dei Borghi più Belli d’Italia ) il nuovo sistema di cartellonistica, pensato per rispondere all’esigenza di un turismo per tutti: turisti occasionali, anziani, famiglie con bambini, turisti stranieri e italiani, persone con disabilità di tipo motorio, visivo o uditivo. Nessuno escluso.

Il progetto di segnaletica interattiva offre un’esperienza di turismo coinvolgente, inclusiva, accessibile e interattiva: sfruttando la tecnologia QR Code, la segnaletica offre accesso intuitivo e veloce a contenuti multimediali specifici. Un bel segnale di benvenuto per le decine di migliaia di turisti che ogni anno si recano nella cittadina baradella, che potranno accedere ad approfondimenti, informazioni e curiosità su storia, arte, personaggi, monumenti e architetture del borgo.

«La segnaletica turistica interattiva aggiunge un importante tassello alla nostra strategia di valorizzazione e promozione territoriale – ha affermato il sindaco Massimo Morstabilini L’obiettivo della nostra Amministrazione è stato da subito quello di rendere Clusone una destinazione sempre più accogliente e accessibile, offrendo ai visitatori un’esperienza di viaggio immediata, completa e immersiva. Si tratta di un’iniziativa innovativa, che permetterà di ottenere un reale vantaggio per i turisti, grazie alla possibilità di fruire di un servizio inclusivo e sempre accessibile e di muoversi per Clusone senza mappa e guide cartacee. L’obiettivo raggiunto è stato quello di utilizzare la tecnologia per aumentare la fruibilità del nostro patrimonio storico-artistico al di là di barriere fisiche, linguistiche o intellettive».

Frutto di un percorso partecipativo avviato nel 2021, il progetto della nuova cartellonistica è stato ideato e sviluppato dal Comune di Clusone con il supporto di Promoserio, interlocutore di riferimento per l’elaborazione delle strategie di sviluppo turistico della città. L’Associazione ha proposto a Visit Bergamo di inserire il rifacimento di parte della cartellonistica turistica clusonese all’interno delle azioni del progetto «S.T.A.I – Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo», candidato da Regione Lombardia con capofila Visit Bergamo nell’avviso «Per il finanziamento di progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità» della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le azioni realizzate grazie allo S.T.A.I. sono state poi integrate e potenziate attraverso il progetto «Itinerari culturali inclusivi», un intervento PNRR del Comune di Clusone.

Per gli amanti dell’arte e della cultura, ecco l’«Itinerario città d’arte»

Dieci tappe, dieci iconici monumenti e punti di interesse artistico, da seguire secondo l’ordine che si preferisce e da godersi e approfondire singolarmente quanto si vuole. L’«Itinerario città d’arte» è un percorso ad anello che parte dall’affresco della «Danza Macabra», situato sulla facciata esterna dell’Oratorio dei Disciplini, per toccare la Basilica di Santa Maria Assunta, l’Orologio Fanzago e il Palazzo Comunale, la Chiesa di San Defendente e Palazzo Fogaccia, la Chiesa di Sant’Anna, Palazzo Marinoni Barca – MAT Museo Arte Tempo, la Chiesa della Beata Vergine del Paradiso per concludersi poi in Piazza della Rocca.

Oltre a un testo informativo che descrive storia e curiosità del monumento e la distanza a piedi rispetto ai due punti di interesse più vicini, su ciascun pannello il turista trova un QR Code che permette la fruizione di un’audioguida in italiano, inglese e ucraino, a sostegno delle persone con disabilità visiva, della videoguida in LIS per persone con disabilità uditiva e di virtual tour sia generali sia di ambienti non visitabili da persone con disabilità motoria per la presenza di barriere architettoniche o comunque non fruibili in modo continuativo.

E c’è una simpatica novità per i più piccoli: il nuovo personaggio Clausus Quatross, ispirato a uno dei personaggi della nota «Danza Macabra», che prova a coinvolgere i bambini in modo divertente, spiegando con parole semplificate il monumento di riferimento.

Per chi cerca un viaggio nella storia, ecco l’«Itinerario città del tempo»

Cinque tappe dedicate a cinque personaggi di rilievo della storia della città: il compositore Giovanni Legrenzi; l’ingegnere Pietro Fanzago; il fotografo Cesare Cristilli; il Conte Filippo Fogaccia, politico baradello del Seicento e la Contessa, e patriota, Clara Maffei. Un percorso che viaggia tra secoli ed epoche diverse, per catapultare il visitatore di fronte a personaggi che hanno fatto la storia e che hanno molto da raccontare.

E tra una tappa e l’altra, impossibile perdersi: insieme ai pannelli dei due itinerari, sono attive anche sei mappe della città di Cluson e che riportano servizi, informazioni utili come parcheggi, farmacie e parchi, i punti di interesse, informazioni su dove mangiare e dove dormire. Inoltre, sono stati posizionati undici cartelli direzionali da seguire per raggiungere i monumenti degli itinerari, con indicazione dei tempi di percorrenza anche per persone con disabilità motorie o famiglie con bambini.

Il turismo accessibile arriva anche al museo

Anche il MAT – Museo Arte Tempo è coinvolto nel progetto. Qui saranno attivati nelle prossime settimane tre quadri parlanti: anche in questo caso è la tecnologia QR a rendere fruibile i racconti parlati di guide d’eccezione – una nobil donna, Carlo Sant’Andrea e l’Ingegner Virgilio Castelli – che accompagneranno il visitatore alla scoperta del Museo e delle sue collezioni. Sarà sufficiente inquadrare il QR Code posto su un leggio accanto al quadro, spostare poi il telefono verso il quadro per poter ascoltare l’audio. All’ingresso del museo è previsto un leggio che spiegherà il percorso consigliato e i contenuti multimediali fruibili all’interno del palazzo.

Clusone compie insomma un passo in avanti verso una nuova concezione di turismo, scegliendo di raccontarsi in maniera innovativa, accessibile e unica. E per tutti.

Per scoprire il meglio di Clusone basta visitare il sito.

Contenuto finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Tutte le foto sono di Nicola Baronchelli