Che cosa significa oggi essere creativi è una domanda a cui è difficile dare un’unica risposta. C’è chi ritiene che la creatività sia un talento naturale, una predisposizione da coltivare modellando formine con la pasta di sale o cucendo stoffe colorate. C’è chi pensa che creativo si diventi e chi sostiene, come diceva lo scrittore americano John Updike, che creatività sia «solo un altro nome delle normali attività. Qualsiasi attività diventa creativa quando chi la svolge ha cura di farla bene, o meglio».
A Bergamo esiste un luogo dove non ci si chiede cosa significhi essere creativi: lo si sperimenta. Parliamo di «Creattiva», la kermesse delle arti manuali ideata da Promoberg che, dopo il successo dell’edizione primaverile, torna a dare appuntamento a chiunque voglia provare a mettere le mani tra colori, perline e tessuti. Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre, nel Polo di Via Lunga potrete fare acquisti e incontrare ben 218 imprese, provenienti da 15 regioni italiane e da 11 nazioni straniere. Ma anche partecipare a centinaia di corsi proposti dagli espositori (qui il programma completo): workshop di cucito creativo, decorazione, pittura, ricamo. Per non parlare delle ceramiche, del patchwork, del bricolage.
«Dal 2008 ad oggi, Bergamo e “Creattiva” sono un punto di riferimento per le imprese del settore e per le tante appassionate delle arti manuali creative, anche fuori dei confini nazionali – commenta Luciano Patelli, presidente di Promoberg – Un riconoscimento confermato dal successo ottenuto da dieci anni alla “Mostra d’Oltremare” di Napoli, la seconda casa di “Creattiva”. Il nostro salone ha il grande merito di aver dato impulso ad un settore che nel 2008 era poco conosciuto ma estremamente effervescente, e di essere un veicolo straordinario per la promozione e la visibilità di Bergamo in Italia e all’estero in chiave anche turistica».
Le novità della ventiseiesima edizione
Tante le novità in programma per la ventiseiesima edizione della manifestazione, che festeggia la qualifica di «fiera internazionale». La prima è la presenza di «Casa Creattiva» , un’intera area dove poter imparare ad allestire la tavola in vista delle feste, realizzando eleganti segnaposto, ferma tovaglioli e piccoli centrotavola. Per tutti i progetti proposti, completamente gratuiti, saranno utilizzati materiali differenti: carta, feltro, legno, stoffa, termovinile e nastri decorativi.
Se l’idea di respirare in anticipo l’atmosfera delle feste vi attira (e – perché no – avete deciso di realizzare con le vostre mani i regali per amici e parenti), non perdetevi l’Atelier del crochet «Tutto uncinetto: prepariamoci al Natale». L’artista e designer triestina Luisa de Santi presenterà le proposte decorative più innovative, facendo uso di un mix di tecniche tessili.
Protagonista dell’edizione autunnale di «Creattiva» anche l’arte della fotografia, con una nuova area Master PicS. Partecipando ai corsi in programma, imparerete a realizzare foto o brevi video accattivanti: basta armarvi di una macchina fotografica o di un semplice smartphone. E poi ancora, tra le chicche che troverete in fiera, c’è «Quilt Kintsugi – Le Cicatrici d’Oro», una mostra di quilt curata da Marta Anzolla, risultato di un progetto finalizzato a traslare l’arte del kintsugi, splendida tecnica di restauro giapponese, dalla ceramica al tessuto.
«La qualifica di “fiera internazionale” premia un team che ha continuato, anche nei momenti più difficili degli ultimi due anni, a sviluppare nuove idee e collaborazioni – sottolinea Carlo Conte, direttore operations Promoberg – Le nuove aree proposte in questa edizione autunnale sono la naturale evoluzione di una manifestazione che continua a innovare e dare risposte ad un pubblico sempre in fermento e alla ricerca di novità. Nel contempo, continuiamo a sostenere una filiera che è composta in gran parte da microimprese a conduzione familiare, realtà che grazie a “Creattiva” hanno la possibilità di farsi apprezzare, promuovere al meglio le loro attività e sviluppare nuovi business».
Abiti da sposa per la «Fashion Half Marathon»
Non è finita qui. Nel 2016, all’interno di «Creattiva» è nata la «Fashion Half Marathon», una competizione di creatività riservata ai più giovani volta a sostenere la filiera dell’alta moda italiana e ad avvicinare il pubblico all’affascinante mondo della sartoria. Per tre giorni, ventuno stilisti tra i 18 e i 40 anni si sfideranno a colpo di ago e filo nell’ideazione e nel confezionamento di un abito a tema.
A fornire le macchine da cucire ai “maratoneti” e i premi in palio sarà come da tradizione l’azienda JUKI. Il tema dell’abito, invece, è stato scelto dai giurati sulla base del partner d’eccezione della «Fashion Half Marathon» 2022. Si tratta di Atelier Emé – brand di riferimento per la creazione di abiti da sposa di grande qualità e dal savoir-faire squisitamente Made in Italy. Ai ventuno stilisti in erba, il duro compito di realizzare il vestito di nozze perfetto, alla giuria quello di premiare i vincitori e al pubblico, invece, quello di assistere alla sfilata conclusiva – magari sognando ad occhi aperti il loro “grande giorno”.
Come e dove acquistare i biglietti
I biglietti si acquistano sul sito o alla biglietteria dello spazio fieristico. Durante l’acquisto online si deve indicare il giorno e l’ora di visita preferiti (9.30, 14.30 o 16.30). L’orario indica l’intenzione di visitare la manifestazione la mattina, il pomeriggio o la sera, ed il sistema di biglietteria emetterà un numero massimo di ticket d’ingresso per fascia oraria. Una volta entrati in fiera non vi è limite orario alla permanenza.
Il prezzo del biglietto è di 10 euro (8 euro online); 6 euro per bambini 10-13 anni, adulti over 65, gruppi con più di 25 persone, persone con invalidità compresa tra il 60 e il 99% munite di certificato attestante il grado di invalidità e per i loro accompagnatori (5 euro online). Ci sarà infine un biglietto Happy Hour , valido solo venerdì e sabato, con ingresso a partire dalle 16.30: 5 euro (4 euro online). L’ingresso è gratuito per i bambini di età inferiore ai 10 anni e per persone invalide al 100% munite di certificato attestante il grado di invalidità e per i loro accompagnatori. Si entra gratis anche domenica dalle 16.30, previa registrazione online.
Anche quest’anno, inoltre, Promoberg e «Creattiva promuovono e sostengono la sostenibilità, invitando i fedelissimi della manifestazione a lasciare l’auto a casa e a raggiungere Via Lunga con i mezzi pubblici. Per tutti i quattro giorni, saranno in funzione due navette gratuite, che copriranno il tragitto dalla Fiera alla stazione ferroviaria e all’aeroporto di Orio al Serio, e viceversa.