Nel parcheggio stazionano un numero smisurato di macchine, provenienti dalle più svariate provincie d’Italia. C’è poi chi procede con convinzione verso l’ingresso, con carrelli solo momentaneamente vuoti e chi si avvicina un po’ guardingo, curioso, desideroso di sentirsi parte di un evento. Tutti, però, sono accomunati dalla passione per l’handmade , quel “fatto a mano” attraverso cui è possibile raccontarsi. È lo scenario che accompagna, da ormai quindici anni, «Creattiva», la fiera internazionale delle arti manuali, ideata e organizzata da Promoberg. L’appuntamento primaverile, ventisettesima edizione, aprirà le porte giovedì 2 marzo e scalderà il polo fieristico di Via Lunga fino a domenica 5 marzo.
«Creattiva» è ormai diventata un punto di riferimento per le professioniste che operano nel settore, ma anche per decine di migliaia di semplici appassionate. Luciano Patelli, presidente di Promoberg, la definisce infatti «la fiera più al femminile del nostro ricco portfolio». Quindicimila metri quadrati di superficie vedranno protagoniste ben 208 imprese provenienti da 15 regioni italiane e da 12 paesi stranieri. L’offerta è molto varia e spazia dal ricamo alla bigiotteria, dal patchwork alla cucina creativa, dalle lavorazioni con la ceramica a quelle con il feltro, passando attraverso stencil, soft glass, pittura, candele, saponi, miniature, bambole, composizioni floreali e didattica per l’infanzia. Il bello di questa kermesse è che, festival della creatività nel suo senso più puro, non si esaurisce mai: tra nuove tendenze e antiche arti manuali è possibile, tra i vari stand, partecipare a un vero e proprio inno alla fantasia. Voce importante del coro è la nutrita agenda di eventi collaterali, promossa dagli organizzatori e dagli stessi espositori, con centinaia di appuntamenti, gratuiti o a pagamento. Proviamo a sintetizzare i principali, nonché i più amati dal pubblico.
«Master Beads» per la gioielleria di alto livello
È uno tra gli eventi in assoluto più attesi: «Master Beads», corso a pagamento, propone una condivisione delle più innovative tecniche creative per realizzare gioielli di alto livello. Nelle salette del Centro Congressi saliranno in cattedra alcune acclamate designers internazionali: Anna Lindell, beader, lavora con l’affascinante mondo delle perline dal 2007; un iniziale hobby è diventato per lei una professione, fino a renderla imprenditrice della Tigerguld: ora scrive tutorial e tiene corsi in Svezia e in Europa.
Antje Horning, invece, ha iniziato a lavorare con le perline nel 2009, diplomandosi poi istruttrice, dopo aver lavorato per anni a punto croce e hardanger (ricamo norvegese). Katalin Budainé Nagy, ungherese, è una creativa eclettica, dalle molteplici passioni, mentre Stephanie Goff, georgiana, vanta un’esperienza decennale come insegnante. Infine, Alexandra Sidorenko, nata e cresciuta in Ucraina, a sei anni si innamora di un herdan di perline realizzato dalla bisnonna Anastasia e, dal quel momento, non ha più abbandonato la tecnica.
Spesso si dice che dietro a ogni gioiello, perché possa essere considerato tale, debba celarsi un ricordo. Chissà che tante corsiste, dopo questo master, possano diventare custodi di memorie!
«Creattiva Academy» per il disegno
«Creattiva Academy» offre la possibilità, attraverso attività gratuite, di imparare o consolidare alcune tecniche grafiche di disegno. Nel padiglione A, con corsi della durata di circa un’ora e mezza, fondamentali saranno le voci di Raffaella Barbieri (progettista, pittrice e decoratrice) e Tommaso Bottalico, esperto di pittura facilitata. Nel corso «Chiaroscuro» si cercherò di dare al disegno volumi, luci e ombre, utilizzando matite colorate; in «Ghirlanda di Primavera» si sperimenterà con l’acquerello creativo e i colori primari. In «Paesaggio invernale», invece, si affronteranno le basi della pittura acrilica, creando uno sfondo sfumato; infine, in «Colorazione effetto acquerello» si creeranno semplici sfumature utilizzando i pennarelli a base d’acqua e lo speciale strumento Blender.
Vista la limitata disponibilità dei posti, ricordiamo la necessarietà dell’iscrizione; ciascun creativo, inoltre, può partecipare a una sola attività per permettere a un numero maggiore di persone di frequentare i corsi.
«Master Stitch» per il mondo del cucito
Presso il Padiglione B, invece, con corsi della durata di circa due ore, «Master Stitch» incontra le appassionate del mondo del cucito. Le creative partecipanti, in due ore, potranno partecipare al «Confezionamento di una maglia», con manica a chimono e scollo a giro; in «Confezionamento di un pareo & turbante», invece, si accoppieranno tessuto di cotone e tessuto di spugna. Infine, nel corso «Confezionamento di un vestito» l’obiettivo sarà realizzare il progetto di un ambito “a sacco” con tre macchine: per cucire, tagliacuci e copertura.
Per questi laboratori si ricorda che è richiesta una minima competenza di base nell’utilizzo delle machine da cucire e tagliacuci.
Tra ampliamenti e innovazioni: l’Area Ricamo e il Quiltmart
In questa edizione è stato scelto di dare grande rilievo a un’arte storica, ma inesauribile: nella galleria centrale, infatti, l’area ricamo è stata notevolmente ampliata. Gli stand ospiteranno questa pratica in tutte le sue declinazioni, dalle più antiche a quelle recenti: tombolo, merletto, macramè, chiacchierino, punto croce, disegni su cartoncino, schemi e mini kit.
Il Quiltmart, invece, occuperà l’area patchwork del padiglione A: è una fiera mercato organizzata da TTS Quilt Fabrics, in collaborazione con «Bergamo Creattiva». Non mancheranno qui numerosi stand di aziende del settore, con un vasto assortimento di tessuti per il patchwork, accessori, imbottiture, libri, schemi e tutto il necessario per questo hobby.
Viva Vittoria per Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023
Per questo anno così significativo per Bergamo, Viva Vittoria, associazione nata a Brescia per combattere la violenza contro le donne, si inserirà in fiera con l’obiettivo di promuovere l’iniziativa «50 miglia», un evento che si terrà il 4 giugno 2023. 40mila persone, partendo da Brescia e Bergamo, formeranno una catena che si incontrerà sul ponte che unisce Sarnico a Paratico, Bergamo a Brescia.
I partecipanti terranno tra le mani una striscia di maglia lunga 1,5 m, lunghezza non casuale, visto che rimanda simbolicamente alla distanza imposta durante la pandemia. A «Creattiva» verrà attivato un corso per la realizzazione di queste strisce e sarà presente anche un centro di raccolta per chi vuole consegnare quanto prodotto.
Un importante servizio: l’area bimbi
Sabato e domenica sarà attivo uno spazio nel quale anche i più piccoli potranno cimentarsi in attività creative, volte a stimolare una sensorialità e un’espressione di sé più consapevole. Per fare in modo che l’area possa essere un servizio per più persone possibili, ricordiamo che ciascun bambino può frequentarla per un tempo massimo di un’ora.
Si prospetta un fine settimana intenso e molto partecipato. Sottolinea infatti Patelli: «Alle tantissime persone che stanno in fiera tutto il giorno si sommano quelle che, provenendo da molto lontano, scelgono di restare a Bergamo per almeno due giorni, abbinando alla manifestazione una visita della città». Se si pensa, poi, che il 90% delle imprese presenti provengono da fuori Bergamo e il 60% addirittura fuori regione, appare evidente la ricaduta positiva che «Creattiva» ha sull’intera città. «È un notevole slancio – conclude Patelli – sia in chiave economica che turistica».
Info
La Fiera è aperta dalle 9.30 alle 18.30 (domenica chiusura alle 18). Biglietti: intero 10 euro (online 8 euro); ridotto plus 6 euro (online 5 euro). Per gli ingressi da giovedì a sabato dalle ore 16.30 (happy hour) il costo è di 5 euro (online 4 euro). Domenica ingresso gratuito dalle ore 16.30. Il parcheggio costa 4 euro. Durante i quattro giorni di «Creattiva» sono in funzione due navette gratuite che coprono il tragitto A/R dalla Fiera di Bergamo alla stazione FS di Bergamo e all’aeroporto di Orio al Serio.
«Creattiva» ha il sostegno dei gruppi bancari Intesa Sanpaolo e Banco BPM Credito Bergamasco (main sponsor) e il patrocinio della Provincia di Bergamo.
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