Per qualcuno, il “fatto a mano” è una passione. Magari nata a poco a poco nella cucina di casa, le dita bianche di farina o di pasta di sale, oppure tra le stoffe colorate dell’armadio di una nonna sarta. Per altri, la creatività è qualcosa di più che un hobby: un lavoro, condotto al ritmo del pedale di una macchina da cucire o di un tornio per ceramiche.
Dal 2008, Creattiva svela agli appassionati di tutta Italia alcune tra le più belle forme dell’handmade: dalla bigiotteria al cucito creativo, dalla decorazione al découpage, passando per la pittura, il lavoro a maglia, il ricamo e il merletto. Dopo tre tappe autunnali a Bergamo, Napoli e Roma, la fiera nazionale delle arti manuali organizzata da Promoberg torna ad animare il Polo di Via Lunga. Dal 3 al 6 marzo, 177 espositori provenienti da 15 regioni italiane e da 12 paesi esteri avranno modo di presentare al pubblico il meglio del loro settore e di coinvolgere chi avrà voglia di mettersi in gioco in dimostrazioni, corsi e workshop.
Creattiva Academy
Un foglio bianco e una matita: due strumenti tanto semplici quanto capaci di generare bellezza. Quest’anno, un’intera area del Polo di Via Lunga verrà dedicata al disegno e alla pittura. Agli aspiranti Picasso di ogni età basterà il biglietto di ingresso alla manifestazione per frequentare i corsi di Creattiva Academy. “Saranno corsi molto semplici”, spiega Tommaso Bottalico, responsabile dell’area, “corsi in cui avremo modo di spaziare tra diverse tecniche: si comincerà dal disegno di un fiore su un foglio bianco. Giocheremo poi con l’acquerello e capiremo come il colore si comporta sulla carta. Avremo anche un corso di acrilico, in cui insegneremo a dipingere una fragola in stile pop art”. A tenere i corsi, sarà Raffaella Barbieri, progettista, pittrice e decoratrice.
Una parte dell’academy sarà invece dedicata al craft, e coinvolgerà alcuni standisti della fiera, come Impronte d’Autore, Circolo Arti Minori e Tommy’s Art, che daranno ai più curiosi lezioni di timbri, stencil, inchiostri ad alcol e colori acrilici. Lo faranno in presenza, come non manca di sottolineare Bottalico. “L’incontro, la relazione… è il cuore che muove tutto, soprattutto l’ambito creativo. Nonostante i vantaggi che la tecnologia ci ha offerto in periodo di pandemia, incontrarsi ha un altro appeal, soprattutto per quanto riguarda le tecniche pittoriche: quanto è bello vedere le mani muoversi o i colori accesi?”
Tra una lezione e l’altra, sarà prevista la sanificazione degli ambienti e di tutti i materiali, in modo da rendere il lavoro manuale un ritorno alla condivisione non solo piacevole, ma anche sicuro.
Master Stitch
“Il cucito creativo, come il patchwork, mi rilassa. Crea uno spazio da dedicare alla creatività che mi permette anche di interagire con altre persone che amano il mio stesso hobby, di allargare le amicizie, le conoscenze, anche in questo periodo di pandemia”. Le parole di Liliana Soli fanno eco a quelle di Bottalico. Responsabile della seconda novità della fiera, un’area completamente dedicata al cucito (“Master Stitch”), Liliana elenca uno per uno i benefici del lavoro creativo: “È un ritornare a tempi più tranquilli, più dilatati, oltre che alla dimensione della collettività. Ognuno di noi ha un gusto specifico, ma questo non toglie la possibilità di spaziare in tecniche o modelli diversi. Quando una persona abituata a lavorare con colori più tenui si trova davanti a colori diversi, si apre una finestra anche sui gusti delle altre persone, c’è questo interscambio di pareri. L’handmade è relazione, è creare insieme”.
Per tutte le quattro giornate di fiera, presso l’area Master Stich si alterneranno corsi di cucito a macchina e corsi di cucito a mano della durata di circa un’ora. “Le lezioni di cucito a macchina prevedranno tre livelli di difficoltà”, spiega Liliana Soli. “Nel corso base, realizzeremo un tulipano, in quello intermedio un astuccio segnalibro. Le persone più esperte si cimenteranno invece nella produzione di un marsupio che potrà essere agganciato ai passanti dei pantaloni o diventare una tracolla”. Chi sceglierà invece di approcciarsi al cucito a mano potrà scegliere tra due progetti: la cucitura di un uovo di Pasqua tridimensionale, in pannolana, decorato, oppure l’applicazione di un tulipano su una simpatica borsa portapane. Tra le insegnanti, ci sarà la stessa Liliana, oltre alle volontarie della Casa del Quilt, associazione di Levate che da anni organizza iniziative con finalità benefiche sul territorio, accompagnando uomini e donne di un’età alla scoperta del cucito e della maglia.
A fornire le macchine da cucire sarà Juki Italia. Per l’azienda, che vende macchine a venditori specializzati, Creattiva è da anni occasione imperdibile per presentarsi al grande pubblico. “In questa specifica edizione avremo come sempre il nostro stand”, spiega il General Manager Dario Belloli. “Faremo dimostrazioni e proporremo corsi che saranno a supporto o affiancate ai corsi del Master Stitch”. Perché un conto è osservare la macchina. Un conto è testarla. Materiali e tessuti verranno invece offerti da Filomania, altra presenza storica di Creattiva, che in occasione della fiera annuncerà l’apertura di un nuovo showroom ad Alzano. “Filomania è presente a Creattiva sin dalla prima edizione, è una manifestazione a cui siamo molto legati”, spiega Diego Morzenti, direttore commerciale del marchio. “Per noi, cucito creativo vuol dire dare libero sfogo alla creatività di ogni singola persona: ognuno di noi ha il suo gusto e il suo piacere di creare qualcosa, che sia per sé stesso, per gli altri o per la propria casa”.
Il labirinto della rosa
Da anni, il pubblico femminile costituisce il pubblico di punta di Fiera Creattiva. E alle donne, la Fiera ha sempre dato un occhio di riguardo. Quest’anno, sulla parete d’ingresso verrà installato “Il labirinto della Rosa”, un murales quadrato realizzato con vernice anti-smog dalla giovane writer Elisa Veronelli. Promossa da JTI Italia e Save The Planet, in collaborazione con Promoberg e le amministrazioni locali, l’opera porterà l’attenzione su due temi in particolare: la sostenibilità ambientale e il contrasto alla violenza contro le donne. Presenterà infatti un QR Code che rimanderà alla pagina a cui contattare Aiuto Donna, associazione bergamasca che opera a sostegno delle vittime di abusi fisici e psichici.
Conferme e informazioni
Tante le conferme dell’edizione primaverile della manifestazione: l’Area Ricamo, nella Galleria Centrale; il servizio di navetta gratuita che coprirà, nei quattro giorni di manifestazione, il tragitto dalla stazione e dall’aeroporto di Orio al Serio verso la fiera, e viceversa. E poi, l’attenzione che Creattiva riconosce agli insegnanti (sul sito di Creattiva sono previsti numerosi biglietti Speciale Docenti omaggio), alle scuole (Creattiva ha stretto una proficua collaborazione con gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore “Caterina Caniana” – Polo della Grafica e della Moda di Bergamo ed Ettore Majorana di Seriate), e a i gruppi, che ogni anno si formano spontaneamente nelle varie regioni italiane per raggiungere la fiera.
La Fiera sarà aperta dalle 9.30 alle 18.30 da giovedì a sabato, mentre la domenica si chiuderà alle 18. Il prezzo del biglietto per Creattiva è di 10 euro (biglietto intero, 8 euro online); 6 euro per bambini 10-13 anni, adulti over 65 e gruppi con più di 25 persone (biglietto ridotto plus, 5 euro online). Ci sarà infine un biglietto Happy Hour con ingresso a partire dalle 16.30: 5 euro (4 euro online). L’ingresso è gratuito per i bambini di età inferiore ai 10 anni. Le proposte di Creattiva sono per tutti: per questo, per i visitatori muniti di certificato attestante il grado di invalidità e per i loro accompagnatori sono previsti biglietti gratuiti o a un prezzo ridotto.
Per l’accesso sarà necessario il Green pass rafforzato, oltre alla mascherina FFP2. La prenotazione è caldamente consigliata, collegandosi al sito della fiera.