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A «UAU il festival» si impara che il gioco è «una faccenda molto seria»

Articolo. Tre giorni di workshop, musica dal vivo, laboratori, performance, anteprime e molto altro. Da venerdì 7 a domenica 9 giugno, torna al Parco Ermanno Olmi di Bergamo «UAU il festival di illustrazione e cose belle». Quest’anno la manifestazione è dedicata a Bruno Munari, tra i più originali protagonisti dell’arte, della grafica e del design italiani del Novecento

Lettura 4 min.
Illustrazione di neve di arachidi per UAU il festival 2024

Il gioco è relazione con il mondo. Quel mondo che abbiamo scoperto a poco a poco da bambini, con le mani sporche di terra o di pennarelli colorati. Il gioco è relazione con l’altro, con chi si presta insieme a noi a nascondersi in un parco, a dare vita a un pallone inanimato, a trasformarsi per qualche ora in un personaggio delle fiabe. Il gioco, infine, è relazione con sé stessi, perché immedesimandoci in qualcuno che non siamo (facciamo che io ero…), potremmo anche capire qualcosa in più di quello che siamo. Giocare è un atto fondamentale nella crescita dell’identità e del rapporto con il reale; è un’azione che si fa relazione, condivide la complicità e crea in noi uno specchio dell’Altro, formando la matrioska di quel grande gioco che è il mondo.

Il gioco, insomma, è «una faccenda molto seria». Lo ha scritto Enzo Mari e lo ribadisce l’ottava edizione di « UAU il festival di illustrazione e cose belle», che da venerdì 7 a domenica 9 giugno tornerà ad animare il Parco Ermanno Olmi di Bergamo, nel quartiere della Malpensata. Dopo un’edizione dedicata all’acqua, «UAU il festival» sceglie il tema del gioco e omaggia Bruno Munari, artista e designer che per tutta la vita ha cercato di comunicare «quello che gli altri non vedono, per esempio un arcobaleno di profilo». Gli eventi cuore della manifestazione portano nascoste nel titolo alcune delle sue parole più belle.

Il progetto è curato da Andrea Arnoldi e ospitato da «Baleno festival» in collaborazione con Tantemani, Uppa, neve di arachidi e Comune di Bergamo. L’evento è in partnership con Brillo Magazine, Edizioni Clichy, Comicon Bergamo, Bergamo Pride, InAscolto, Autori di Immagini, Incrocio Quarenghi, Inbarbaailibri, A levar l’ombra da terra; e in mediapartnership con Eppen.

«L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare» scriveva il drammaturgo irlandese George Bernard Shaw. Vogliamo fare nostre queste parole, invitandovi a scoprire il gioco… giocando. Ecco un piccolo assaggio di ciò che troverete durante i tre giorni di «UAU il festival».

Venerdì 7 giugno

La manifestazione avrà inizio ufficialmente venerdì 7 giugno, con l’apertura dell’area market alle 18. Nel verde del Parco Ermanno Olmi, ogni giorno verranno ospitati oltre trenta illustratori differenti provenienti da tutto il mondo, selezionati con cura e con amore da «UAU il festival». L’opening ufficiale della rassegna si terrà alle 19 con una passeggiata guidata tra le illustrazioni della mostra delle copertine di Uppa magazine, rivista bimestrale dedicata ai temi della genitorialità e curata da specialisti dell’infanzia. La mostra è in collaborazione con Uppa, «Baleno festival» e Franco woodworks.

Durante la passeggiata guidata Giordano Poloni, Margherita Caspani, Lucrezia Viperina, Chiara Morra, Sara Arosio, Fonzy Nils e altri illustratori selezionati per l’esposizione ci accompagneranno tra le immagini raccontandoci il proprio punto di vista sull’illustrazione e sull’infanzia, portando il pubblico alla scoperta di una rivista coraggiosa e coloratissima. Da anni, infatti, Uppa magazine ospita sulla copertina di ogni nuovo numero un’illustrazione realizzata ad hoc da artisti selezionati, dedicata al tema affrontato nel dossier principale della pubblicazione. «Il mondo con gli occhi degli altri», questo il nome della mostra, ci donerà nuovi sguardi sull’infanzia e sul gioco attraverso una selezione di punti di vista diversi e preziosi, come quando capovolgi il mondo camminando sulle mani.

Tra gli artisti delle cover di Uppa che potrete scoprire passeggiando tra le illustrazioni in mostra ci saranno, oltre agli autori presenti all’opening, Andrea Antinori, Riccardo Guasco, Marco Goran Romano, Cristina Spanò, Jacopo Fagiani, Gianni Puri, Naida Mazzenga, Davide Comai, Lorena Spurio e molti altri grandi nomi dell’illustrazione contemporanea.

Seguirà, alle 22, «L’esplosione lentissima di un seme», una performance di videodrawing dal titolo particolarmente suggestivo, curata da neve di arachidi, ospite d’onore dell’ottava edizione di «UAU il festival» e autrice dell’immagine coordinata della manifestazione. Ad accompagnare l’artista il duo Mikrokosmos, composto da Andrea Greco e Luca Brembilla, che si presenterà al pubblico per la prima volta ed esplorerà l’unione di strumenti acustici con elementi elettronici, dando vita a paesaggi sonori suggestivi. L’evento è realizzato in collaborazione con InAscolto e A levar l’ombra da terra.

Sabato 8 giugno

Si ripartirà alle 9 del sabato con un workshop di illustrazione per adulti ideato e condotto da Fonzy Nils e «UAU il festival». Il titolo, «Un arcobaleno di profilo», richiama le parole evocative di Munari che abbiamo condiviso all’inizio dell’articolo. Al centro del workshop, il tema delle forme e le loro funzioni, la progettazione visiva e l’importanza dell’atto creativo nella realizzazione di un’illustrazione.

L’area market aprirà alle 16, mentre alle 17 appuntamento con «Yoga al parco per bambini», una lezione gratuita di yoga per i più piccoli, a cura di Genna Iura e Alida Grizzoli, insegnanti formate con il metodo Balyayoga. Alle 19 Alice Piaggio, illustratrice di origine genovese selezionata tra i venti giovani illustratori italiani più promettenti dalla «Bologna Children’s Book Fair», presenterà in anteprima assoluta il suo nuovo albo illustrato «Il cavaliere errante», mentre alle 21 Parco Ermanno Olmi ospiterà un doppio concerto, libero e gratuito, a cura di «Baleno festival».

Domenica 9 giugno

«Un azzurro non è un cielo, un verde non è un prato»: con il workshop di illustrazione per adulti ideato e condotto da Alice Piaggio si aprirà alle 9 in punto l’ultima giornata di festival. Un’occasione da non perdere per andare oltre gli stereotipi sul colore (partendo dalle parole di Munari, durante il workshop ci spingeremo oltre… Un rosso può essere morbido? Qual è il suo profumo? E il suo gusto?) e provare a costruire un universo cromatico libero e nuovo, capace di sorprenderci come ci sorprendeva da bambini (oggi, forse, ci viene molto più difficile).

Alle 10 verrà riproposta la lezione gratuita di Yoga al parco per bambini, mentre alle 16 l’area market tornerà ad accogliere illustratori e visitatori. Alla stessa ora Manuela Mapelli aspetterà le famiglie più desiderose di mettersi in gioco – letteralmente – con il laboratorio «Le mani guardano».All’interno del laboratorio giocheremo a trasformarci e a sentirci nel corpo degli altri. Giochiamo che io ero…? Facciamo che tu sei…?

Con un linguaggio dedicato al mondo dei più piccoli verranno così indagate ed elaborate tematiche riguardanti il corpo e l’identità. L’obiettivo dell’illustratrice sarà quello di unire adulti e bambini nella realizzazione di cartelli da parata, che verranno poi esposti a «Bergamo Pride» il fine settimana successivo.

Alle ore 19 vi aspetta la presentazione in anteprima del nuovo libro di poesie illustrate di il mestiere del corvo, alias Roberto Epis. Con lui Manuela Mapelli, introduce e modera la poetessa Maria Sole Fontanella. A chiudere i tre giorni di gioco, illustrazione, e naturalmente cose belle, il Cinema al Parco a cura di «Baleno festival».

Come partecipare a «UAU il festival»

I workshop sono aperti a tutti, ma necessitano di iscrizione via mail a [email protected]. Tutti gli altri eventi del festival, inclusa la visita a «Il mondo con gli occhi degli altri», l’esposizione a cielo aperto delle copertine di Uppa magazine, sono ad accesso libero e gratuito. Per informazioni e iscrizioni scrivere a [email protected].

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