Siamo a pochi giorni dal 5 giugno 2023, la data che segna il 50° anniversario della «Giornata Mondiale dell’Ambiente», un evento che ci ricorda l’importanza e la responsabilità di proteggere il nostro pianeta. Quest’anno, il Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo (Bergamo) ha deciso di celebrare questo appuntamento speciale in un modo che va dritto al cuore della sua missione: la salvaguardia delle specie in via d’estinzione.
Il Parco Le Cornelle, da sempre impegnato nella sensibilizzazione e nella conservazione della fauna selvatica, ospiterà sabato 3 giugno una giornata «Educazoo», un’esperienza didattica unica per comprendere abitudini, alimentazione e cura di alcune delle specie che vivono al Parco. L’evento, svolto in collaborazione con «DARWIN Ricerca e Divulgazione Naturalistica», promette di offrire ai partecipanti una immersione completa nel mondo animale, ponendo un focus sulla tutela della biodiversità. L’iniziativa «Educazoo» mira a coinvolgere i visitatori attraverso un viaggio educativo tra le specie del Parco. Foche, elefanti, siamanghi, ghepardi e rinoceronti saranno i protagonisti di questo viaggio di scoperta, durante il quale, un esperto naturalista guiderà i visitatori, spiegando come si svolge una giornata tipo per ogni esemplare e illustrando l’importanza della salvaguardia delle specie a rischio.
La tutela dell’ambiente
La «Giornata Mondiale dell’Ambiente», istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1972, è diventata una delle più grandi piattaforme globali per la sensibilizzazione ambientale. Quest’anno, l’evento principale sarà ospitato dalla Costa D’Avorio e sostenuto dal governo dei Paesi Bassi, con un focus specifico sulle soluzioni all’inquinamento causato dalla plastica.
Il problema dell’inquinamento plastico – qui trovate un approfondimento di Onu Italia. Anche Eppen ha approfondito il problema: vi consigliamo questo articolo di Marta Semperboni – è grave e diffuso, con stime che indicano la produzione di oltre 400 milioni di tonnellate di plastica all’anno, metà delle quali destinate all’uso monouso. Meno del 10 per cento di questo materiale viene riciclato e una quantità tra 19 e 23 milioni di tonnellate finisce nei nostri laghi, fiumi e mari, danneggiando la salute umana e la biodiversità e inquinando ogni ecosistema.
Davanti a questi dati, anche il Parco Le Cornelle ha cercato di fare la propria parte, ponendosi in prima linea nella salvaguardia dell’ambiente e degli animali, attraverso la sua partecipazione ai programmi «EEP – European Endangered Species Programme». Questi piani promuovono la cura e la riproduzione delle specie a rischio, con l’obiettivo di mantenere una popolazione stabile che possa essere reintrodotta in zone protette. Un esempio di questi sforzi è il progetto dedicato al bongo, un’antilope tipica delle foreste pluviali dell’Africa, presente anche in Costa d’Avorio. Attualmente, Le Cornelle ospita un gruppo di cinquebongo: Curry, Maliky, Rebby, Ishara e il piccolo Matata, nato recentemente. Questa nascita conferma l’impegno costante del Parco Le Cornelle nella tutela di questi animali, al fine di arginarne il rischio d’estinzione.
Il Parco Le Cornelle svolge anche un ruolo fondamentale nell’educare la collettività sulla conservazione dell’ambiente e della fauna. Il Parco è infatti membro dell’«EAZA – European Association of Zoos and Aquaria», un’associazione che promuove le migliori pratiche per la gestione degli zoo e degli acquari, incoraggiando un approccio proattivo alla ricerca scientifica e al benessere animale. La giornata speciale con «Educazoo», in occasione della «Giornata Mondiale dell’Ambiente», è dunque un’opportunità da non perdere per riflettere e formarsi su queste tematiche attuali e urgenti.
La tutela della biodiversità
Il Parco Le Cornelle, situato a Valbrembo, è un luogo dove gli animali possono incontrare l’uomo, sentendosi liberi e protetti. Ospita circa 120 specie di animali tra mammiferi, volatili e rettili provenienti da tutto il mondo. L’iniziativa «Educazoo», insieme ad altri programmi educativi rivolti alle scuole, si inserisce in una visione più ampia di educazione alla conservazione della biodiversità che vuole sensibilizzare anche le generazioni più giovani. Ognuno di noi può avere un impatto nella salvaguardia del nostro pianeta: eventi come quello organizzato dal Parco Le Cornelle sono lì per di proteggere la nostra fauna e l’ambiente che condividiamo.
La tutela dell’ambiente e delle specie in via d’estinzione è una delle sfide più urgenti e cruciali che l’umanità affronta nel nostro tempo. Ogni giorno, numerose specie viventi sono minacciate dal degrado del loro habitat naturale, dall’inquinamento, dal cambiamento climatico e dall’attività umana. Queste specie rappresentano un tesoro di biodiversità che ha richiesto milioni di anni per evolversi e la loro scomparsa avrebbe conseguenze irreparabili per l’equilibrio ecologico del nostro pianeta. Perché come ci ricorda l’attivista Severn Cullis-Suzuki: «La natura non ha bisogno dell’uomo, è l’uomo che ha bisogno della natura».