Di feste della birra in giro per la provincia ce ne sono tante ma “Birritala 2021”, la manifestazione che si terrà nel bosco Itala di Osio Sotto (ingresso in via dell’Olmetta) da giovedì 22 al sabato 24 luglio, promette di essere diversa da tutte le altre.
Qualche indizio per capire davvero di cosa si tratti ce lo fornisce lo slogan che appare sulla locandina dell’evento: “Degustazione birre, eco talks, music and fun. Nel bosco rinfrescati dalla birra, chiacchierando sul futuro, pensando all’ambiente”. Una dichiarazione d’intenti che mette subito in chiaro una cosa: non si tratta solo di un evento di intrattenimento stile “festa di paese” ma di una occasione per riflettere sulle buone pratiche ecologiche valorizzando allo stesso tempo i birrifici locali e le loro birre artigianali a km zero fatte con passione e spirito di intraprendenza.
“Iniziamo col dire che questi tre giorni di festa, organizzati e patrocinati dal Comune di Osio Sotto in collaborazione con la Consulta Giovani di Osio e con l’Associazione Arca Rock sono frutto della collaborazione tra diverse realtà del territorio e, in particolare, nascono dal lavoro di gruppo di circa 25 giovani che hanno messo a disposizione il loro tempo, idee ed energie” – ci dice Daniele Pinotti, assessore alle politiche giovanili del Comune di Osio Sotto – “c’è chi ha curato la grafica dei materiali di comunicazione (Luca Zucchetti), chi ha gestito gli aspetti logistici e di segreteria (Martina Defendi) e tanti altri che hanno partecipato sia in fase ideativa che organizzativa. Non è una cosa così scontata vedere tanti giovani dai 18 ai 35 anni che si mettono in gioco attivamente per la propria comunità. E questo è stato possibile grazie ad un lavoro portato avanti negli ultimi anni dall’amministrazione comunale”.
La polis che vorrei
Il primo risultato di questo impegno è che il progetto “Birritala 2021” si è aggiudicato il premio del bando “La polis che vorrei” assegnato da Acli Bergamo alle associazioni giovanili che si impegnano ad attivare i giovani nella ideazione e realizzazione di esperienze ed eventi eco-sostenibili nei propri territori.
“L’idea è nata durante la pandemia: si è creato in paese un gruppo di giovani volontari molto affiatati”– ci racconta Marta Belotti, referente organizzativa e ideatrice del progetto – “Non volevamo sperperare questa esperienza e così abbiamo deciso di partecipare al bando di Acli con un progetto che contasse sulla collaborazione delle associazioni del territorio, promuovesse la conoscenza delle buone pratiche green già attive a livello locale e che fosse, in qualche modo, una esperienza formativa anche per noi volontari”.
“Abbiamo deciso di ripensare la classica festa della birra con musica e food truck che si svolgeva in passato a Osio per trasformarla in qualcosa di più” – continua Marta – “volevamo coniugare il divertimento con la riflessione, il relax con il rispetto dell’ambiente, a partire dall’ecosistema e della fauna del bosco Itala che ci ospita”. Così la festa sarà completamente plastic-free , con stoviglie e gadget biodegradabili e riciclabili, ospiterà ogni sera un talk di presentazione delle esperienze green presenti sul territorio (il venerdì anche un incontro di TedX Bergamo), infine privilegerà le realtà locali, dalle birre in vendita (esclusivamente di birrifici bergamaschi) fino ai momenti di intrattenimento (gruppi o format di intrattenimento locali).
Non solo. Visto che vuole essere un festival partecipato, ci si può prenotare anche per aiutare, domenica 18 luglio, a pulire il bosco e preparare il sito dell’evento in collaborazione con l’associazione Plastic Free Odv Onlus.
Birre artigianali ed eco talks
Ma nel concreto come sarà Birritala? Partiamo proprio dalla birra, elemento fondamentale di ogni festa che si rispetti. Le tre serate si apriranno alle 19.30 con una degustazione guidata ad opera di tre produttori bergamaschi: il Birrificio Indipendente Elav di Comun Nuovo (giovedì 22), il Birrificio Lemine di Almenno San Salvatore (venerdì 23) e l’Agribirrificio Sguaraunda di Pagazzano (sabato 24). Tutte realtà locali che si sono distinte con la loro produzione per la qualità e per i riconoscimenti raccolti negli anni.
All’inizio di ciascuna serata un esperto del birrificio di turno racconterà la sua storia imprenditoriale e spiegherà le diverse caratteristiche delle tre tipologie di birra in degustazione. Il tutto accompagnato da sostanziosi stuzzichini (prenotazione obbligatoria a questo link, pagamento in loco). Naturalmente per la degustazione sarà consegnato a ciascun partecipante un bicchiere logato personale che potrà essere poi utilizzato anche per il resto della serata.
Alle 20.30 inizierà invece il momento di riflessione sulle tematiche di sostenibilità ambientale attraverso gli interventi dei portavoce di associazioni impegnate nella sensibilizzazione delle giovani generazioni. Si parte giovedì 22 con FridayForFuture Bergamo e le loro battaglie, venerdì si parlerà di oceani grazie ai referenti orobici di Sea Shepherd, l’organizzazione internazionale che agisce in difesa della biodiversità degli ecosistemi oceanici, mentre sabato 24 Birritala ospiterà le fondatrici di Make You Greener, shop online di prodotti ecosostenibili e portale di consulenza per eventi completamente plastic-free, che racconteranno della loro collaborazione con la Consulta Giovani per mettere a punto Birritala e che dispenseranno utili consigli per fare scelte più ecologiche nella nostra vita quotidiana.
Musica e intrattenimento
Sul fronte sostenibilità, non poteva essere da meno la parte fun della manifestazione, a cura di Arca Rock di Osio Sotto. “Tutti i concerti e i momenti musicali – specifica Marta Gamba, segretaria dell’associazione e bibliotecaria – si svolgeranno in acustico, senza l’amplificazione degli strumenti, così da non disturbare la fauna del bosco”. In cartellone c’è l’appuntamento con le folli scorribande di Canta Indie. Canta Male (giovedì 22), la serata Cervellone, a base di quiz sull’ecologia e il cambiamento climatico (venerdì 23) e il concerto dei Servi disobbedienti, gruppo folk cantautorale che spazia dalle cover di De André alle musiche tradizionali irlandesi (sabato 24).
“Sono tutti gruppi o format che appartengono alla nostra provincia perché ci sembrava giusto valorizzare i talenti locali – continua Marta – e in generale eventi come questo in un paese dovrebbero sempre servire a mettere in risalto quello che c’è di buono sul territorio. Anche dal punto di vista organizzativo, far lavorare fianco a fianco le associazioni storiche con le nuove leve è una esperienza di arricchimento reciproco e, speriamo, di passaggio generazionale del testimone”.
Informazioni e prenotazione
Per evitare assembramenti l’ingresso alle serate sarà possibile solo con la prenotazione (qui il link). Ci sono due tipi di biglietti prenotabili: il biglietto ECOTALK con ingresso dalle 19,00 per partecipare alla degustazione di birra (prenotazione gratuita, pagamento € 15 direttamente al parco), oppure il biglietto ECOFUN (totalmente gratuito, serve solo a contingentare l’accesso) con ingresso a partire dalle 20 per il talk e la serata musicale.
E per rispettare gli intenti del festival gli organizzatori raccomandano, a chi può, di raggiungere il bosco in bicicletta.