Conto alla rovescia per il «Settembre del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi», appuntamento nato a seguito della pandemia e che durante tutto il mese celebra una delle più note eccellenze del territorio bergamasco: il Moscato di Scanzo. Un mese dedicato alle tipicità enogastronomiche di Scanzorosciate, durante il quale sarà possibile visitare cantine e aziende agricole, assaporare i pregiati vini del territorio e gustare le proposte a chilometro zero di ristoranti, agriturismi, pasticcerie e gelaterie.
In vino… qualitas: alla scoperta del Moscato di Scanzo
Sua Maestà il Moscato di Scanzo è un vino DOCG, un Moscato passito a bacca nera, prodotto solo ed esclusivamente nella zona collinare di Scanzorosciate con uve dell’omonimo vitigno Moscato di Scanzo.
Prima di arrivare sulle nostre tavole, vive un processo di lavorazione molto lungo e laborioso: come spiega l’Associazione Strada del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi sul proprio sito, «dopo la raccolta, le uve subiscono un appassimento per un periodo di tempo non inferiore a 21 giorni per raggiungere l’adeguato grado zuccherino. Inoltre, dopo l’appassimento, il vino deve essere sottoposto a un invecchiamento minimo di due anni in botti d’acciaio».
Le sue origini non sono del tutto chiare: alcuni storici le fanno risalire al periodo pre-romano, altri riconoscono proprio ai romani l’introduzione della coltivazione tipica nelle zone collinari scanzesi. La parte su cui c’è meno disaccordo è il periodo di maggiore fortuna e diffusione di questo vino, tra il Seicento e il Settecento. Il Moscato di Scanzo, spiega ancora l’Associazione, «è un tipico vino da meditazione, colore rosso rubino carico, estremamente profumato, con predominanza di frutti di bosco, marasche, che con l’invecchiamento tende ad assumere, in predominanza, il gusto di composta di frutta; in retrogusto sapori di incenso e di pietra focaia».
La tutela del territorio e dei suoi frutti
Dietro il «Settembre del Moscato di Scanzo» c’è un’associazione che si propone di valorizzare il patrimonio enologico locale, favorire lo sviluppo di un turismo enogastronomico nella zona e promuovere le risorse storico-culturali del territorio: l’Associazione «Strada del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi».
Nata nel 2006 dalla volontà del Comune di Scanzorosciate e di un nutrito gruppo di aziende locali, tra cui aziende vitivinicole, cantine, aziende agrituristiche, ristoranti e imprese ricettive, l’associazione fa sì che ogni anno questo immenso patrimonio storico viva un momento di particolare gloria, con eventi dedicati e rivolti a tutta la comunità bergamasca e lombarda.
Per il terzo anno consecutivo, a causa della pandemia, la tradizionale «Festa del Moscato di Scanzo e dei Sapori Scanzesi» strutturata solitamente in quattro giorni nel borgo storico di Rosciate, si è trasformata in un intero mese di eventi e iniziative coinvolgendo direttamente tutte le aziende associate. Nella sua forma originale, la Festa vedrà il suo gran ritorno l’anno prossimo.
L’impegno quotidiano (e per tutto l’anno) nel frattempo continua. L’Associazione collabora strettamente con il Consorzio di Tutela del Moscato di Scanzo per la creazione e la gestione di percorsi enogastronomici all’interno del Comune di Scanzorosciate e l’organizzazione di eventi che sappiano dare risalto alle produzioni locali e all’intero territorio scanzese. Con l’obiettivo di accrescere l’offerta turistica territoriale e di diffondere l’immagine e la conoscenza delle eccellenze della zona, enogastronomiche, artistiche, storiche e naturali, l’Associazione è inoltre entrata a far parte degli enti di promozione turistica Terre del Vescovado e Promoserio.
Tra cantine, sapori e segreti di qualità
Dopo il successo dello scorso anno, è in arrivo un ricco calendario di eventi e iniziative alla scoperta del patrimonio enogastronomico, naturale e artistico di Scanzorosciate, preparato in collaborazione con le 33 realtà associate, ciascuna con il proprio patrimonio da valorizzare.
Durante tutto il mese di settembre, i produttori di Scanzorosciate apriranno le porte delle loro cantine e aziende agricole per accompagnare i visitatori in un viaggio alla scoperta dei sapori d’eccellenza del territorio. Un’occasione non solo per entrare in contatto con la conoscenza e il sapere degli artigiani del gusto, ma anche per scoprire i luoghi e i segreti di una produzione di qualità.
Le aperture saranno distribuite nell’intero corso della settimana e saranno un’occasione di entrare nel cuore dell’eccellenza enogastronomica scanzese e di godere dei prodotti in degustazione: Moscato di Scanzo, vini del territorio, birre artigianali, distillati, olio extravergine d’oliva, miele, formaggi e insaccati.
Una rassegna del buon gusto culinario (e culturale)
Ogni fine settimana, i ristoranti e gli agriturismi di Scanzorosciate proporranno menù creati ad hoc per l’occasione, con il Moscato di Scanzo come protagonista dall’aperitivo al dolce, passando per pizze, primi e secondi. Ma non solo sapori tradizionali! Laboratori di pasticceria e gelaterie stanno studiando dolci leccornie per stupire i palati: biscotti, lievitati, piccola pasticceria e perfino gelati.
Non mancherà anche quest’anno l’abbinamento con le eccellenze del mondo dell’arte e della cultura: il calendario vedrà una ricca presenza di spettacoli teatrali e concerti, ospitati in location suggestive, organizzati in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.
Pronti, partenza, via! Largo allo sport e alla natura
Il «Settembre del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi» sarà completato da appuntamenti, realizzati in collaborazione con Terre del Vescovado, per immergersi nella natura, tra trekking, escursioni e bike tour: un viaggio sulle dolci colline di Scanzorosciate alla scoperta dei sapori dell’enogastronomia locale. Ma anche visite culturali con il Gruppo CuStodiS, che accompagnerà i visitatori lungo i sentieri collinari e le vie dei borghi, raccontando la storia e facendo assaporare il gusto di questi luoghi.
Appuntamento imperdibile per tutti gli sportivi è la «Moscato di Scanzo Trail», in programma per domenica 4 settembre e aperta a centinaia di runner che gareggeranno sui sentieri delle colline di Scanzorosciate e tra i filari delle vigne del Moscato di Scanzo. La gara si sviluppa su un percorso di 20 km per circa 900 metri di dislivello, e offre la possibilità di correre tra gli antichi filari prima della vendemmia, con i grappoli d’uva ancora sui tralci, permettendo di immergersi nella natura e nei profumi del Moscato con un punto di vista esclusivo, aperto al pubblico solo per l’occasione.
Inoltre sempre il 4 settembre è in programma il 4° Torneo Nazionale di Calcio cat. Under 17 Femminile organizzato da ASD Tutti in campo per Tutte denominato «Le Rose del Moscato».
- Vino, arte e natura per il «Settembre del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi»
- In vino… qualitas: alla scoperta del Moscato di Scanzo
- La tutela del territorio e dei suoi frutti
- Tra cantine, sapori e segreti di qualità
- Una rassegna del buon gusto culinario (e culturale)
- Pronti, partenza, via! Largo allo sport e alla natura