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Un fiore fa primavera: «Tulipania» torna a sbocciare

Articolo. Il campo di Terno d’Isola, con la sua grande scacchiera fiorita, aprirà oggi le sue porte con tante novità rispetto al 2024. L’ingresso sarà gratuito per tutti per una full immersion nella bellezza nella natura

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La primavera ha il profumo di tulipani. I loro petali sbocciano proprio a fine marzo, in concomitanza con le prime giornate di sole e bel tempo, e mantengono dei colori vividi fino a fine maggio, quando la calura estiva inizia a prendere il sopravvento. Bianchi, gialli, rosa, rossi e persino viola: se siete amanti dei tulipani, «Tulipania» è il posto perfetto per voi. L’enorme giardino da 25mila metri quadrati di Terno d’Isola, infatti, aprirà i battenti oggi (sabato 29 marzo), con tante novità rispetto al 2024. La sorpresa di quest’anno è l’ingresso gratuito con accesso libero a tutti gli eventi, che segna un ritorno alle origini per il campo, nato nel “lontano” 2018 con il sogno di creare un ambiente verde e aperto a tutti.

Ma non è finita qui: la proposta di «Tulipania» passa anche per il «Flower & Food Festival», un’area che vuole unire la bellezza della natura con i sapori del cibo di strada - anzi, da campo - puntando su ricette che spaziano dalla griglia alla cucina vegana, passando per i dolci e i fritti. E c’è anche un grande cambiamento estetico per il prato in fiore: a questo giro, infatti, «Tulipania» ha pensato a un’innovativa scacchiera fiorita con 40 varietà botaniche, che vanno dai tradizionali tulipani ai narcisi e ai muscari.

Una scacchiera di fiori di mille colori

Proprio la scacchiera è la prima meraviglia che vedrete entrando a «Tulipania». «Si tratta di una grande area destinata alla raccolta dei fiori», spiega Cecilia Cefis, una degli organizzatori del campo, che aggiunge: «Ogni casella è a disposizione di tutti: alcune hanno varietà singole di fiori, mentre altre sono miste. Quest’anno abbiamo deciso di soddisfare la curiosità dei visitatori: spesso ci chiedono informazioni sulle piantine, quindi abbiamo deciso di creare una “Carta di Identità” di ciascun fiore per rispondere a tutte le domande ».

Non è la prima volta che «Tulipania» propone una struttura a scacchiera: qualche anno fa, quando il tema dell’allestimento era proprio il gioco degli scacchi, era stato adottato un layout simile. «Ma stavolta le cose sono cambiate: non si tratta di un’alternanza di due soli colori, ma di un’infinità di tinte diverse, di pattern e di tonalità che lascerà stupiti i visitatori», precisa Cefis.

A partire da oggi, potrete ammirare l’installazione almeno per un mese, fino a fine aprile. Nonostante la stagionalità di «Tulipania» dipenda dal clima, gli organizzatori sono fiduciosi e si aspettano una fioritura che arriverà fino agli ultimi giorni di aprile. Momento in cui sbocceranno le peonie, che avranno un’area dedicata - grande più del doppio rispetto a quella del 2024 - e che dovrebbero durare (temperature permettendo) fino a metà maggio. «Grazie a questa alternanza possiamo garantire una presenza costante di piante fiorite e aromatiche, in modo che ci sia sempre qualcosa da vedere e da fotografare», confermano gli organizzatori.

Ma qual è la formula di «Tulipania»? L’accesso sarà gratuito per tutti: senza spendere un euro, insomma, potrete visitare il campo, passeggiare tra i fiori e partecipare ai numerosi eventi in programma. Per usufruire dell’ingresso gratuito è necessario richiedere la «TulipFidelity Card», disponibile sul sito web . La raccolta dei tulipani è sul modello «You Pick», perciò potrete recidere i fiori che preferite e portarli a casa con voi. Al campo, inoltre, sarà possibile acquistare bulbi floreali da piantare in giardino e prodotti dell’azienda agricola di «Tulipania», come il miele. Se siete amanti dei tulipani, il consiglio è quello di visitare il campo nel mese di aprile. Per le peonie, invece, il periodo migliore va da metà aprile a metà maggio. Per rendere ancora più comodo l’accesso al giardino, inoltre, è stato predisposto un nuovo parcheggio da 120 posti auto.

Un picnic tra i tulipani

La visita a «Tulipania» non si limiterà alla raccolta dei fiori, però. Infatti, il campo offrirà tante esperienze collaterali. Uno degli obiettivi di quest’anno è rendere l’esperienza emozionante per tutti e votata alla scoperta tramite una serie di incontri speciali. Per i più piccoli, per esempio, ci sarà il laboratorio «Apicultore per un giorno», destinato ai bambini dai quattro anni in su (oltre che agli adulti, ovviamente): dopo aver indossato gli abiti da apicoltore, i visitatori potranno immergersi nell’attività apistica osservando l’arnia educativa di «Tulipania», le api al lavoro e il loro ecosistema.

Destinato ai ragazzi dai quattordici anni in su, invece, sarà il workshop «Erbacee perenni e bulbose», una sessione pensata per gli appassionati di giardinaggio a ogni livello, che unirà una parte teorica a una serie di attività pratiche progettate per fornire ai visitatori una comprensione profonda delle piante del campo. Ampio sarà anche il programma di performance e giochi interattivi, mentre il sentiero immersivo del «Tunnel delle Aromatiche» vi permetterà di annusare erbe dai profumi più particolari, partendo dai classici timo e lavanda, per arrivare alla particolarissima menta mojito.

L’ultima, importantissima novità saranno le isole tematiche dell’area food, che insieme agli eventi rappresenteranno il cuore del «Flower & Food Festival 2025». «Ci saranno tre “isole”, uno con griglia e hamburgeria, una con specialità fritte e croccanti per il palato dei nostri avventori e un “corner bar” con cocktail e bevande floreali», ci racconta Cefis. Ma la proposta culinaria sarà ampia e adatta a tutti: «Ci saranno diverse opzioni vegane e vegetariane. Nel weekend, organizziamo anche colazioni, merende e aperitivi aperti a tutti. Alcuni drink, addirittura, sono stati creati con i prodotti del nostro campo, come la menta mojito». Se invece volete organizzare un pranzo immerso tra i fiori, la soluzione che farà per voi è il «Tulipicnic», che quest’anno raddoppierà con una proposta tradizionale e una più moderna. «Il “Tulipicnic” piace moltissimo. Forniamo noi i cestini, le coperte e il cibo. La location è bellissima: si pranza in un’area separata dalla “scacchiera” principale, seduti tra i filari di fiori: è un’esperienza magica».

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