«Il vino è il canto della terra verso il cielo».
Luigi Veronelli
Così Luigi Veronelli, padre della cultura gastronomica in Italia, riassume la poesia che ruota attorno al mondo del vino, la cui storia affonda le sue radici in un passato lontanissimo. Le prime testimonianze archeologiche della vitis vinifera sono infatti state rinvenute in Cina, Georgia, Iran, Grecia e Sicilia, tra i 7mila anni e i 4500 anni a.C. La prova più antica della sua produzione risale poco dopo, al 4100 a.C, quando in Armenia sono state ritrovate le tracce della più antica cantina esistente.
Il vino lega quindi da sempre la storia dell’umanità ed è un elemento imprescindibile delle tavole di tutto il mondo. Attorno a questo immenso patrimonio è stata costruita in bergamasca una rassegna che quest’anno festeggia le sue prime diciannove edizioni: «Ardesio DiVino», la mostra mercato enogastronomica che tornerà dal 4 al 6 agosto nel centro storico di Ardesio, in una location suggestiva racchiusa tra alcune delle montagne più belle di tutta la bergamasca.
«Per questa edizione – mi racconta il docente di cultura del vino all’Università di Parma Paolo Tegoni, che da sempre affianca la Pro Loco Ardesio per la selezione dei produttori dell’evento – saranno presenti 65 vignaioli e artigiani del gusto che proporranno ai visitatori i loro prodotti, in assaggio e in vendita. Saranno rappresentate 16 regioni in Italia e due realtà estere: la Slovenia e la Francia (Champagne). Il ringraziamento va come sempre alla Pro Loco Ardesio che, con il sostegno dell’amministrazione comunale, cura tutti gli aspetti logistici e organizzativi di questo appuntamento che ogni anno richiama migliaia di appassionati e crea diversi momenti di approfondimento e di studio per trasmettere, anche ai più giovani, una consapevolezza e una cultura sul mondo del vino».
Ad aprire la rassegna ci sarà come sempre la «Cena Divina», in programma venerdì 4 agosto alle 21 presso il ristorante albergo «Da Giorgio». Il tema della serata sarà un omaggio a «Bergamo Brescia: i sapori della Capitale Italiana della Cultura», con un’esperienza gourmet tra i sapori e i profumi della terra bergamasca e bresciana, nell’anno che vede le due città Capitale della Cultura. Lo chef Andrea Bertasa, in sinergia con il sommelier e presidente dell’Associazione Gastronomi Professionisti Paolo Tegoni, guiderà la cena con la collaborazione del suo staff.
Il programma
La grande festa coinvolgerà l’intera comunità di Ardesio che, anche quest’anno, metterà a disposizione dei visitatori alcuni cortili storici del paese. Sabato e domenica le vie, le piazze e le corti de centro saranno quindi animate dalla tradizionale mostra mercato con degustazioni tra gli stand dei produttori, concerti, cene sotto le stelle (dalle 19), il pranzo della domenica e momenti di svago pensati per tutta la famiglia, come il laboratorio di pigiatura dell’uva per i bambini (domenica). Il taglio del nastro si terrà ufficialmente sabato alle 10.30 in piazza Moretto e in contemporanea prenderanno il via le degustazioni con gli oltre 65 vignaioli e artigiani del gusto presenti.
Per quanto riguarda la musica, le due giornate saranno arricchite da diversi concerti in piazza Moretto e in piazza Monte Grappa. Sabato saliranno sul palco, dalle 16 in poi, gli «Elephant Carpet», i «Time of Sound woodstock edition», gli «Ipop» e dj Pazzini, quest’ultimi protagonisti della grande festa del sabato sera. Domenica si esibiranno, dalle 10.30 alle 19, gli «Yellow Circles», i «Village H» e gli «Arpioni».
«Ardesio DiVino è prima di tutto un momento di condivisione pensato per valorizzare le eccellenze del territorio e la bellezza di questo centro della Val Seriana, scrigno di veri e proprio tesori artistici e naturalistici – spiega Luca Bergamini presidente della Pro Loco Ardesio – È una grande festa che negli anni ha coinvolto sempre più visitatori, toccando presenze record che riempiono i cuori di noi organizzatori, che lavoriamo da gennaio per la buona riuscita dell’evento».
I momenti formativi
In questa 19esima edizione di «Ardesio DiVino» non mancheranno come da tradizione le degustazioni d’autore con il Seminario Veronelli, fissate il sabato pomeriggio alle 17.30 nella sala consiliare del Comune di Ardesio. Quest’anno la degustazione sarà dedicata a Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, con l’associazione bergamasca che proporrà un vero e proprio viaggio nell’anima e nell’identità di questi territori, alla ricerca delle “perle” enologiche che rendono uniche queste due province. I partecipanti potranno degustare sei vini, selezionati all’interno della «Guida Oro I Vini di Veronelli», sotto la regia di Massimo Pulcini che condurrà i presenti in un itinerario enologico originale e rappresentativo. La degustazione ha un costo aggiuntivo di 10 euro per chi possiede l’ingresso alla manifestazione e di 30 euro per tutti gli altri.
Paolo Tegoni curerà invece una masterclass dal titolo «Malvasie sul Serio», domenica alle 17.30 in sala consiliare, un affascinante percorso alla scoperta di un vino che da secoli viene prodotto nel cuore del Mar Mediterraneo, tra l’Italia e l’Europa. Alla lezione si abbinerà la presentazione del libro «Malvasia, un diario mediterraneo», edito da Terrae Opificio Culturale Enogastronomico e scritto da Tegoni con la partecipazione del fotografo Francesco Zoppi. L’incontro sarà moderato dal giornalista e direttore della rivista Orobie Paolo Confalonieri. In degustazione ci saranno cinque vini Malvasia: un Salina Bianco IGT, un Malvasia de Sitges Penedès DO, un Malvasia Lazio IGT, un Malvasia Di Bosa DOC e, per concludere, un Malvasia Bosa DOC. Anche in questo caso, la masterclass avrà un costo di 10 euro per chi ha già un ticket d’ingresso e di 30 euro per gli altri.
«Ardesio DiVino» proporrà anche delle degustazioni itineranti alla scoperta dei produttori presenti. In particolare saranno tre i percorsi tematici che verranno promossi per piccoli gruppi da Paolo Tegoni (sia il sabato sia la domenica) con una selezione di cinque vini. I percorsi avranno tre temi differenti: sabato alle 19 ci sarà «Cinque aperitivi ideali», domenica alle 11 «Vini e Contrade di Bergamo e Brescia» e infine domenica alle 16 «Vini e Vignaioli Vulcanici». Le tre degustazioni guidate sono riservate ai possessori dell’ingresso di «Ardesio DiVino» e hanno un costo aggiuntivo di 5 euro a percorso a persona.
«I vignaioli portano con la loro presenza ancora più valore e significato all’iniziativa – mi spiega Tegoni – I visitatori potranno infatti parlare direttamente con i produttori, conoscere il loro lavoro e soddisfare tutte le loro curiosità sul mondo del vino. In un contesto di grande festa, i momenti informativi e gli incontri con i produttori sono il miglior modo per alimentare tutta una cultura gastronomica che affonda proprio nei prodotti della terra le sue radici più profonde».
Informazioni generali
Gli stand saranno aperti sabato dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 21.00 e domenica dalle 10.30 alle 20.00 con orario continuato. Si potrà accedere ad «Ardesio DiVino» acquistando in loco il ticket d’ingresso al costo di 35 euro per il sabato, 30 euro per la domenica e di 55 per l’abbonamento per le due giornate.
Il programma completo dell’iniziativa, con l’elenco completo dei produttori, i dettagli degli spettacoli e tutti gli orari sono disponibili sul sito ufficiale della rassegna. L’evento è confermato anche in caso di maltempo con possibili variazioni e riduzioni di programma, consultate i social di Ardesio DiVino per aggiornamenti.
Per quanto riguarda la logistica, durante i due giorni di manifestazione sarà attivo un bus navetta da e per il centro storico di Ardesio, con partenza dai piazzali in via 1° Maggio, in via Frua e in altre location adibite a parcheggio. Saranno usufruibili inoltre, senza servizio navetta, i parcheggi in via Locatelli (Parrocchia) e via Maninetti, nei pressi del campo sportivo.