Torna in Fiera Bergamo Sposi: 10 consigli per organizzare al meglio il tuo matrimonio

“Dopo l’edizione virtuale del 2021, ora torniamo dal vivo con un nuovo progetto, rivisto nel layout espositivo, studiato per ripartire in sicurezza e riscoprire il valore delle relazioni che solo le fiere in presenza sanno garantire. Non mancherà lo sviluppo della parte digitale dell’evento che, andrà ad affiancare la parte espositiva (http://espositori.fierabergamosposi.it/), dando ai visitatori tutti gli strumenti utili per guidarli nella scelta di ogni dettaglio”, racconta Ornella Schenatti che dal 2007 organizza Bergamo Sposi.
E a chi, se non a lei, potevamo chiedere un consiglio per l’organizzazione del matrimonio?

Valutare l’opzione wedding planner

“Il primo suggerimento viene dal ricordo del mio matrimonio – racconta Ornella – era il 2001 e con un’agenda strabordante di impegni e scadenze, avere il supporto di un professionista per consigli e la ricerca di fornitori, mi avrebbe reso la vita molto più semplice e piacevole, tra il lavoro e preparazione delle nozze stavo impazzendo”.

Questo perché il matrimonio non è solo la “festa” finale, ma un percorso romantico, da preparare insieme e da godersi in ogni istante.

No ai vestiti da sposa online

Risparmiare è bello, ma non è saggio comprare online un abito da sposa: “Non sai mai cosa arriverà a casa e non sarà mai qualcosa di visto e studiato in base alla fisicità della sposa. È utile avere esperti, dal vivo, che possano consigliare”. Anche perché gli abiti vanno indossati per capire come calzano.

L’abito dei propri sogni spesso non è quello giusto

Anche a questo serve affidarsi alla professionalità e all’esperienza di un atelier: “Spesso capita che l’abito che ci è tanto piaciuto su una rivista ci stia peggio di un altro che nemmeno avevamo considerato”.

Questo in virtù della nostra fisicità, ma anche dei tessuti che spesso non siamo abituate a portare (chi fra noi sa come cade il cadì rispetto all’organza o al mikado?).

I fiori e il bouquet

L’elemento floreale gioca una parte importante sia in chiesa sia nella location della festa. “I fiori aggiungono un aspetto romantico. Particolare attenzione va riservata al bouquet, che dovrebbe seguire sia il mood del matrimonio sia la fisicità della sposa”.

Un esempio? Le calle dallo stelo lungo stanno meglio nelle braccia di una sposa alta, mentre per una donna più minuta è più indicato qualcosa di compatto.

Svecchiare le bomboniere

Bomboniera ormai è diventato sinonimo di oggetto inutile, ma – se ci pensiamo bene – è un elemento di attenzione verso l’ospite. “Il segreto è trovare qualcosa che faccia ricordare la coppia nella scelta dell’oggetto da conservare” che possono ricadere anche in bomboniere alimentari o solidali.

Da non trascurare i confetti: oltre alla classica mandorla ce ne sono di spettacolari ai gusti più disparati: pera e cioccolato, violetta, amarena, zabaione, cocco, mojito, tiramisù e tanti altri per accontentare anche i palati più esigenti.

Scegliere un fotografo professionista

A pensarci bene, le fotografie sono il solo oggetto tangibile che rimane delle nozze, meglio che siano belle, in linea con lo stile e i desideri degli sposi. “Non basta l’amico con il bel cellulare per fare le foto di un matrimonio, serve qualcuno che lo faccia di professione”. Questo perché solo con il mestiere e l’esperienza si può essere sicuri di immortalare al meglio tutti i momenti significativi.

Oltre a garantire la perfetta riuscita delle foto che non possono mancare – lo scambio delle fedi, il momento della torta, la foto di famiglia – il fotografo matrimonialista riesce a catturare istanti di spontaneità e a trasformarli in immagini in grado di trasmettere gioia ed emozioni. In più, banalmente, ci verranno consegnate solo foto tecnicamente riuscite, senza dover perdere tempo fra centinaia – se non migliaia – di scatti sfocati o dalle inquadrature incerte.

Non trascurare l’intrattenimento

Su questo Ornella è molto chiara: “Un matrimonio ha un andamento positivo se gli ospiti si divertono”, quindi bisogna pensare a come vogliamo intrattenerli. Non si tratta di organizzare un villaggio vacanze, ma di fare le giuste scelte grazie agli esperti dell’intrattenimento musicale e non solo.

Qualcuno pensi ai bambini!

I bambini spesso ai matrimoni si annoiano, e di conseguenza anche la giornata dei loro genitori è compromessa. Se ci sono bambini è utile prevedere un intrattenimento dedicato, ingaggiando uno o più professionisti che li facciano divertire, permettendo a tutti di godersi la festa.

Non rimandare il viaggio di nozze

“Tanti dicono: lo faremo dopo, e poi va a finire che non lo fanno più, specie se arrivano i figli”. Il consiglio, soprattutto ora che si può tornare a viaggiare, è di non aspettare e godersi un viaggio a due, che sarà per forza di cose unico e speciale rispetto a tutti gli altri. In base alla stagionalità gli esperti sapranno consigliarti la meta migliore.

Cosa fare con le mascherine

Oggi gli sposi devono attenersi e seguire le normative vigenti. Attualmente, per la cerimonia religiosa valgono le stesse regole che per le Messe. Per il pranzo gli invitati devono essere dotati di super greenpass (come per andare al ristorante).

Durante la cerimonia, e in generale quando si mantengono distanze di almeno un metro, gli sposi possono stare tranquillamente senza mascherina. “Esistono poi tante idee per personalizzare le mascherine, ad esempio con una grafica dedicata al giorno del matrimonio da omaggiare a tutti gli invitati. O ancora con la scritta Mr e Mrs per i due sposi, oppure con un tessuto che riprenda l’abito della sposa”.

Sito Fiera Bergamo Sposi