Silicon Valley, metà anni Ottanta, 1984 per la precisione, anno della prima TED Conference, un momento di scambio di idee. Poco meno di venti minuti a testa per presentare il proprio intervento su tre temi: tecnologia, intrattenimento e design. I tre ambiti che danno origine all’acronimo TED: technology, entertainment, design.
“Ideas worth spreading”, in italiano “Idee che meritano di essere diffuse” è il sottotitolo della manifestazione: in tre parole c’è tutta l’essenza dei TED Talks, una serie di brevi conferenze diventate un format di successo in tutto il mondo, che nel tempo sono arrivate a coprire un’ampia varietà di tematiche, dalla medicina, alla cucina, al mondo del no profit.
“Parlare in pubblico è la chiave per sbloccare l’empatia, scuotere l’entusiasmo, condividere conoscenze e intuizioni e promuovere un sogno condiviso – scrive il capo di TED Chris Anderson nel suo libro “Ted Talks”, una guida al parlare in pubblico – Grazie a internet un singolo intervento in un singolo teatro può essere visto da milioni di persone. […] Permette a chiunque ovunque con un accesso online di avere i più grandi insegnanti del mondo nelle proprie case e di imparare direttamente da loro”.
Una rivoluzione che ha anticipato di anni gli eventi online che abbiamo imparato a seguire sui nostri schermi da casa in tempo di pandemia e che farà tappa anche a Bergamo domenica 26 settembre: Ricetta Futuro è il tema della manifestazione di quest’anno, che si terrà dal vivo sul palco del Teatro Donizetti, dove i posti sono già esauriti, pur essendo disponibile in diretta streaming sul sito dell’evento per chiunque si registrerà online.
TEDxBergamo è uno degli appuntamenti che porta il format TED nelle città di tutto il mondo, un evento multidisciplinare organizzato in modo indipendente su licenza dell’originale, che arriva in città grazie al nuovo licenziatario Giorgio Ghisalberti. Una manifestazione fatta di interventi freschi, sufficientemente lunghi per affrontare in modo approfondito un argomento, ma mai troppo lunghi per diventare faticosi da seguire. Undici ospiti, due performer e un conduttore, Luca Viscardi, già direttore di radio nazionali come RTL, Play Radio e Radio NumberOne, che andrà in onda dal vivo davanti al pubblico del Donizetti e a quello connesso da casa.
Ah felicità…
Sul palco di TEDxBergamo si parlerà di una grande varietà di temi, a partire dalla felicità. Esiste una ricetta universale per ottenerla? A questa domanda cercherà di rispondere Giuseppe Bertuccio D’Angelo, reporter del progetto Happiness, che nel 2019 lascia il suo lavoro e parte per un viaggio intorno al mondo per scoprire i segreti delle persone felici in ogni angolo della terra.
La felicità passa anche dal benessere, tra star bene fisico, emotivo, mentale e spirituale, ne è convinta Laura Castoldi, chef di cucina naturale bergamasca, cuoco olistico e ideatrice del progetto “I Buoni Sani”, che riguarda il mondo del cibo a tutto tondo e che presenterà domenica al Teatro Donizetti.
Testing accelerati
Con lei anche il medico e ricercatore Andrea Gianatti, Direttore del reparto di Anatomia patologica all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che ha svolto un ruolo fondamentale nella lotta anti Covid, scegliendo il trattamento farmacologico più appropriato e diventando un riferimento riconosciuto in tutto il mondo.
Impegnato nella lotta al virus anche un altro ospite di TEDxBergamo, Alberto Cammarota, Digital Transformation Expert, fondatore del progetto Covmatic: un sistema automatizzato open source che durante la pandemia ha permesso di portare la capacità potenziale di testing da cento ad oltre cinquemila tamponi al giorno.
Non solo scienza e medicina, ma anche cambiamento sociale tra le “ideas worth spreading” di TEDx: la creatività è lo strumento che ha scelto Adama Sanneh, co-fondatore di Moleskine Foundation per generare impatto sociale tra i giovani attraverso l’intersezione di business, istruzione e cultura, per costruire un modello di organizzazione innovativa. Con lui anche Davide Cerullo, fondatore dell’Associazione “L’Albero delle storie”, che dopo un’infanzia difficile a Scampia e l’esperienza del carcere, decide di cambiare vita: torna dove e cresciuto e qui aiuta i bambini a costruire un futuro diverso attraverso il dialogo e la lettura, che definisce “un’educatrice silenziosa”. Per ragazzi e giovani invece Cristina Higgins, co-fondatrice della Creative Leadership Foundation: ha studiato dei programmi didattici sulla leadership, pensati anche per lavorare sull’empowerment delle donne.
L’ingegnere di Luna Rossa
Il gusto per le sfide, tra lo spazio e l’oceano è quello che accomuna tre degli ospiti di TEDxBergamo: Linda Raimondo, studentessa di fisica e aspirante astronauta, autrice di “Tra le stelle e un po’ più in là”, conduttrice di programmi per ragazzi su Rai Gulp e tra le 50 donne più influenti del 2019. Con lei Valerio Cometti, ingegnere meccanico e designer , che ha lanciato il progetto V12 Design space, dedicato ad aziende che operano nel settore aerospaziale, lo stesso da cui proviene l’ingegnere Fabrizio Marabini, che è stato parte del team di Luna Rossa, partecipando a ben sette America’s Cup, tra cui l’ultima proprio quest’anno.
Tra gli ospiti anche Karen Rosenkranz, inventrice del termine “City quitters”, che ha dato il titolo al suo libro, in cui raccoglie storie di persone che hanno scelto di lasciare la città per la campagna. Un trend in costante crescita di cui l’autrice indaga le ragioni.
ChiamamiFantini
Non solo parole, ma anche musica e cabaret per TEDxBergamo, grazie alla partecipazione di Chiamamifaro, duo indie composto da Angelica Gori e Alessandro Belotti, prodotto dal frontman dei Pinguini Tattici Nucleari e famoso per due brani di successo come “Domenica” e “Pasta rossa”. In scena anche il comico Omar Fantini, ospite fisso di programmi Mediaset, presentatore per MTV e SKY e creatore del laboratorio comico made in Bergamo “Ridi’n garage”.
Varietà, spunti di riflessione, intermezzi di musica e risate sono la ricetta dell’evento della prossima domenica a teatro: “Le storie e le esperienze che gli speaker di TEDxBergamo porteranno sul palco del Donizetti – dichiara l’assessora alla cultura del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti – sono un’occasione di confronto con nuove visioni e nuove idee, in un’ottica multidisciplinare che rende conto della complessità della società contemporanea e di una realtà sociale, culturale e geopolitica in continua evoluzione”.