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Pagina dopo pagina, un viaggio tra i librai indipendenti di Bergamo

Articolo. Dal 19 aprile al 4 maggio sul Sentierone torna l’attesa «Fiera dei Librai». A guidarvi tra libri, presentazioni e incontri ci saranno gli storici librai che promuovono la manifestazione. Conosciamo in questo articolo i loro volti e la loro storia

Lettura 8 min.

Leggere un libro significa scoprire nuovi mondi, innamorarsi di nuove avventure e dipingere nuovi orizzonti. E il tema della nuova edizione della «Fiera dei Librai» , la più antica d’Italia, va proprio in questa edizione: «Lasciati portare lontano» è infatti un invito a farsi trasportare tra personaggi, storie e trame e immergersi in molteplici destinazioni. E in questo viaggio, che si terrà dal 19 aprile al 4 maggio sul Sentierone, le perfette guide saranno le librerie indipendenti bergamasche – Libreria Palomar, Punto a Capo, Libreria Arnoldi, Cartoleria Nani e Il Parnaso Libri & Natura –, promotrici della storica manifestazione. Tra nuove uscite letterarie, grandi classici e curiosità per le edizioni locali, i librai bergamaschi, che vi presentiamo ora, vi faranno infatti vivere un’esperienza indimenticabile, pagina dopo pagina, parola dopo parola.

Libreria Palomar

La storia di questa libreria nasce nel lontano 1977 dalla volontà di Giovanna Scauri, mamma dell’attuale titolare, Valentina, un vulcano di energia che conquista ogni lettore e ogni lettrice con la sua passione e preparazione. «Mia madre lasciò un posto da impiegata in una fabbrica per inseguire questo sogno e aprire, insieme ad altri persone, una prima libreria in via Suardi, specializzata in libri per ragazzi – racconta Valentina – Con il tempo siamo cresciuti e, oltre alla Libreria dei Ragazzi poi conosciuta come Gulliver, sono nate La Biblioteca di Babele, l’unica realtà bergamasca a vedere solo libri in lingua, e l’attuale libreria Palomar». Nel corso di oltre quarant’anni e per varie vicissitudini, la società iniziale si è sciolta e la famiglia di Valentina è diventata l’anima di Palomar. Nel luglio 2023 è poi entrata in società con Valentina una nuova socia: Gaia, una ragazza di 35 anni che ha frequentato la Scuola Librai italiani.

«Con Gaia si è scritta una nuova pagina della nostra storia. Sono nata dentro i libri e non potrei pensare a una vita senza di loro, sono un pezzo della mia identità», confida Valentina che è pronta a ritornare sul Sentierone per la nuova edizione della Fiera. «Da oltre 45 anni con la mia famiglia siamo presenti a questo appuntamento, che trovo una bella occasione per respirare una varietà enorme di proposte, con una scelta che solitamente non si ha nemmeno in un grande store. Saranno giorni di incontri e di presentazioni, ma soprattutto ci saranno tante possibilità per condividere la nostra grande passione».

Se volete farvi “travolgere” dalla forza di Valentina, trovate Libreria Palomar nel cuore della città, in via Angelo Maj 10/I.

Cartolibreria Nani

Questa cartolibreria si trova ad Alzano Lombardo e per capirne l’importanza basta dire che è una bottega storica riconosciuta da Regione Lombardia. «Per ottenere il marchio di negozio storico abbiamo ricostruito la storia della nostra attività: si hanno tracce di questa cartolibreria, sempre a conduzione della mia famiglia, fin dal 1890. Negli anni, anzi nei secoli, ha cambiato pelle più volte ed è diventata quello che è ora attraverso un percorso che l’ha vista sacchettificio, editoria e legatoria, tutte attività che si sono perse rispetto alla modernità», spiega orgoglioso il titolare Antonio, che è anche presidente di Confesercenti Bergamo. «Oggi è rimasto il punto vendita con i libri che rappresentano più del 70% del fatturato. Siamo io, mia moglie Lara e una commessa, Carmen, che è con noi dal 1976 e che quindi sta diventando anche lei “storica”», scherza il titolare.

Antonio dirige l’attività dal 1995 nonostante le difficoltà di un settore sempre più “schiacciato” dalla concorrenza online. «Le prospettive per le realtà come la nostra non sono delle più rosee – spiega il presidente di Confesercenti Bergamo – Gli italiani leggono poco, il commercio in generale è in difficoltà e le nuove dinamiche stanno portando i cittadini a comprare sempre più online e nelle grandi strutture. I negozi di vicinato – noi siamo ad Alzano e notiamo una desertificazione piuttosto pronunciata – soffrono e quindi le preoccupazioni ci sono». Sul Sentierone le piccole librerie indipendenti metteranno però in evidenza tutta la loro grandezza: «In Fiera ci misuriamo ogni anno con una struttura molto grande e con dinamiche di passaggio importante – afferma Antonio – Dimostriamo quindi di avere tutto l’anno la sensibilità di un negozio di vicinato, ma che sappiamo essere qualcosa di più importante per due intense settimane. Il periodo della Fiera è favorevole: speriamo di avvicinare nuovi appassionati alla lettura».

Punto a Capo Libri

«Il tutto è nato perché mi hanno incastrata, sia con la libreria che con la fiera», dichiara sorridendo invece Federica, titolare dal 2007 della libreria Punto a Capo Libri in Città Alta, lungo via Bartolomeo Colleoni all’altezza del civico 17. «Quando abbiamo preso la gestione – spiega la titolare – la libreria esisteva già da nove anni. L’ex titolare, per questioni familiari, dovette cedere l’attività e mia madre si entusiasmò tantissimo all’idea di raccogliere l’eredità di questa libreria. Insieme a mia madre c’era anche un socio che però, per altri motivi, si staccò quasi subito. A quel punto sono entrata io, trascinata dalla passione di mia madre. Diciamo che prima di allora, non mi era mai passato nell’anticamera del cervello di aprire una libreria ».

«Oltre alla proprietà – continua sempre con il sorriso Federica – abbiamo ereditato anche il “pacchetto completo” della “Fiera dei Librai”. L’ex titolare ci ha praticamente “obbligate” ad aderire alla manifestazione. Scherzi a parte, mai scelta fu più giusta. Siamo partiti da zero, senza nemmeno un gestionale, ma è stato tutto bellissimo. Abbiamo infatti avuto l’opportunità di conoscere meglio gli altri librai, tutti colleghi che mi hanno dato anche una mano per crescere. Si è creata fin da subito una rete virtuosa, con rapporti che oggi si coltivano tutto l’anno e non solo nei quindici giorni di kermesse».

«Oggi la fiera è un momento importantissimo – prosegue Federica – Quest’anno il programma sarà ricchissimo e ci sarà molto da fare dal punto di vista organizzativo. Oltre alla grande quantità di volumi, ci sarà un clima di allegria ed entusiasmo in un luogo molto bello della nostra città: il Sentierone. Molto carina sarà anche la sezione per bambini: da non perdere ».

Il Parnaso Libri & Natura

Questa libreria è nata nel 1999 a Ponteranica e, da 26 anni, è uno dei motori propulsivi della Ramera. Tra gli scaffali e i volumi vi aspettano Paolo e Luisella. «Siamo partiti proprio da zero da un’idea di mio padre commercialista – spiega Paolo – Stufo di numeri e con il sogno di aprire una libreria, mio padre non riuscì a vivere appieno l’attività perché rimase legato al suo lavoro. Se non fosse stato per lui, noi non ci saremmo buttati in questa avventura un po’ “folle”, anche perché non eravamo in città, ma in paese. Lui ha incanalato una passione comune in un progetto strutturato». «All’inizio abbiamo cercato di capire le richieste dei nostri clienti – prosegue il titolare – mentre da qualche anno a questa parte ci stiamo specializzando in ambito salute e natura, anche perché la mia collega è diventata naturopata. Oggi la libreria è quindi un “ibrido”: oltre ai libri offriamo anche prodotti alimentari biologici, prodotti di erboristeria, rimedi naturali e anche si volumi ci stiamo concentrando su queste tematiche».

I primi nove anni della libreria Il Parnaso non sono stati facili, ma la determinazione della famiglia di Paolo e di Luisella ha avuto la meglio. «Quando papà è andato in pensione, Luisella ha creduto più di me nel futuro della libreria – precisa Paolo – Abbiamo tenuto duro e poi finalmente è arrivata l’opportunità della fiera: siamo entrati nella 49esima edizione della manifestazione, quando si è aperta anche alle librerie fuori città, ed è stata fin da subito una boccata d’ossigeno. La cosa più bella dei giorni di fiera è il lavoro di squadra che si crea. Io passo infatti il 90% del mio tempo lavorativo da solo e la fiera rappresenta l’occasione per lavorare con altri librai gomito a gomito e con tanti ragazzi che ci aiutano e che rappresentano davvero una colonna portante della manifestazione».

Libreria Arnoldi

Affacciata su Piazza Giacomo Matteotti, la «Libreria di Qualità» Arnoldi è una testimonianza vivente di tutte le edizioni della «Fiera dei Librai». Presente fin dal 1959 nel programma della kermesse, questa attività è infatti tra le più storiche della città. «Mio nonno nel 1913 ha acquistato una libreria in Piazzetta Santo Spirito – riassume il titolare Pierpaolo – L’attività però potrebbe risalire a molto prima, al 1700 come libreria tipografia. In un fascicoletto storico si riporta infatti la presenza di una libreria in via Pignolo, attigua proprio a Piazzetta Santo Spirito». «Dopo la morte di mio padre a soli 39 anni, la libreria è stata portata avanti prima da mia madre e poi da mio fratello, che ha circa dieci anni più di me – continua Pierpaolo – Con lui avevo aperto un negozio e una libreria per bambini e, attorno al 1985, ci siamo divisi e quindi sono subentrato nella gestione della libreria».

«Io provengo da generazioni di librai indipendenti e quindi non ho fatto nessuna fatica ad entrare in questa etichetta. Essere indipendenti implica tante cose. In primis la gestione che è tutta in capo al libraio, a partire dalla parte finanziaria. Si hanno mezzi limitati rispetto alla concorrenza – molto spesso grandi realtà che sono anche editore e stampatori – e per cui ci troviamo a competere con le grandi organizzazioni. Ma qui parte anche il bello della vita perché ogni mattina mi sveglio e ripeto “qual è la nostra lotta oggi”?», precisa il titolare, che aggiunge: «Poi le scelte sono tutte personali: decido io cosa comprare, cosa esporre e cosa proporre al cliente. Non abbiamo pressioni se non quella di far tornare il bilancio a fine anno».

Per Pierpaolo la «Fiera dei Librai» è un pezzo di vita, che cresce in parallelo con lui. «Io sono nato con questa manifestazione – assicura il titolare – La prima fiera si è svolta nel 1959 e io avevo cinque anni. Già da piccolo frequentavo la manifestazione perché, come tutti i figli di commercianti di quel tempo, mia mamma mi teneva sott’occhio in negozio o dove lei si trovava al lavoro. Ho fatto tutte le edizioni praticamente: ne ho saltate due per motivi personali, ma in sostanza ci sono sempre stato». Una presenza sul Sentierone che per la libreria risale addirittura al 1930. «Abbiamo foto bellissime della nostra attività nel Quadriportico. Si tratta di preziose testimonianze del fatto che i libri devono essere sempre messi in piazza affinché la gente li possa leggere », conclude emozionato Pierpaolo.

Un’associazione che cresce

Dal 2005 questi librai fanno parte di Li.Ber , l’Associazione Librai Bergamaschi, che ha l’obiettivo di mantenere viva la storia della manifestazione, proseguendo con passione quel solco tracciato ben 66 anni dai primi librai bergamaschi, animati non solo da grande amore per il loro mestiere e per la lettura, ma anche da una grande voglia di vedere il proprio territorio vivo e attrattivo. Alle cinque realtà che vi abbiamo presentato in questo articolo, che rappresentano il cuore organizzativo pulsante da diversi anni, si aggiungono da questa edizione altre quattro librerie indipendenti del territorio: Spazio Terzo Mondo di Seriate, Libreria Incrocio Quarenghi di Bergamo, Libreria San Paolo di Bergamo ed Elle Libri, sempre della città.

«La Fiera 2025 si presenta con tante novità, pur nel solco di una tradizione consolidata e con il traino di Librai per un anno – ha sottolineato durate la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa Antonio Terzi, presidente di Confesercenti Bergamo e presidente di Li.Ber – Una nuova direzione culturale, un comitato scientifico, tanti nuovi soggetti che si avvicinano alla Fiera. A me piace sottolineare il coinvolgimento di quattro nuove librerie, circostanza che dimostra come il nostro territorio sappia essere terreno fertile per una modalità di lavoro in comune che non va mai data per scontata. Ancor più in un momento come questo nel quale la filiera del libro si sta interrogando sulla sostenibilità delle grandi fiere editoriali. Quindi, di cuore, grazie a quanti, istituzioni, sponsor e collaboratori di ogni tipo, ci permettono anche quest’anno di crescere ancora».

Oltre alla tradizionale «Fiera dei Librai», l’associazione ha curato quest’anno per la prima volta «Librai per un anno» , una rassegna che accompagna i lettori e le lettrici alla storica manifestazione con una serie di appuntamenti di qualità: nelle settimane scorse sono stati infatti ospiti Monica Maggioni, Massimo Recalcati, Mario Calabresi, Antonio Scurati, Luigi Lo Cascio e Lella Costa.

Il programma della Fiera

La «Fiera dei Librai» proporrà oltre 130 appuntamenti a ingresso libero e gratuito, tra dialoghi e incontri con gli autori, letture teatrali, performance, musica, live podcast e laboratori. I «Fuori Fiera» saranno due: un’anteprima con Alessandro Barbero che presenterà, sabato 12 aprile nella cornice di Gres Art 671, il dialogo «Guerra, pace, imperi» e un posticipo con Giulio Tremonti , che rifletterà su «Guerra o pace».

A firmare la direzione artistica è Daniele Rocchetti, supportato dal Comitato editoriale della manifestazione. Oltre al Sentierone, gli incontri si svolgeranno nello Spazio Incontri nel Cortile della Biblioteca Caversazzi, nella «Sala Lettura» allestita nell’«Area Narrativa» della Fiera dei Librai e nel Donizetti Studio, all’interno del Teatro Donizetti. Altri eventi si svolgeranno invece alla Biblioteca Civica Angelo Mai, nell’auditorium Cult! di piazza della Libertà, negli spazi di Gres Art 671, a NXT Bergamo in Piazzale degli Alpini, presso la Sala Ferruccio Galmozzi della Biblioteca Caversazzi, nella Sala Mimmo Boninelli della Biblioteca Tiraboschi, in Sala Sestini del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni ed in Aula Castoldi dell’Università degli studi di Bergamo.

Saranno cinque le aree tematiche per soddisfare il desiderio di lettura di ciascuno: narrativa, editoria locale, bambini e ragazzi, manualistica e saggistica. Il programma completo degli appuntamenti è disponibile sul sito ufficiale della manifestazione.

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