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«Lungo il Viale», al Santuario di Prada per riscoprire sapori e tradizioni

Articolo. A Mapello, lungo il viale di tigli secolari, prende vita questo fine settimana l’attesa manifestazione dedicata al buon cibo e alla storia del territorio. Tra le eccellenze da non perdere ci sarà la farina fatta con il mais «Nostrano Isola Bergamasca» che, dopo cent’anni, torna in tavola per raccontare un pezzo importante delle nostre tradizioni

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Il viale di tigli secolari

Torna «Lungo il Viale», l’ormai storica rassegna enogastronomica di Mapello che prende vita il prossimo 14 e 15 settembre ai due lati del viale di tigli secolari che conduce al Santuario della Madonna di Prada . Quella in programma nel weekend sarà la sesta edizione della manifestazione che accoglie le famiglie e chiunque desideri vivere una giornata all’aperto tra storia, buon cibo e tradizioni.

«Lungo il Viale», infatti, non si può descrivere con il solo elenco di attività proposte, ricchissime durante il fine settimana. Parlando con Silvano Ravasio, presidente di Promoisola e promotore di questa due giorni, diventa chiaro che, ancor prima del buon cibo, è il clima della manifestazione a imprimersi nella mente di chi arriva e torna ogni anno. L’appuntamento sa coniugare la storia del borgo e del Santuario della Madonna di Prada con le tradizioni gastronomiche locali e non solo; il lavoro dei produttori e quel sapore di tipica festa contadina; il vantaggio di essere in un ambiente protetto, ma non isolato. Forse proprio grazie a questo viale, che si staglia imponente per 500 metri di lunghezza, il passo frenetico della settimana pian piano rallenta per entrare in una dimensione più serena e rilassata, dove riscoprire il gusto delle cose semplici.

Il gusto in primo piano

Si mangia. E non potrebbe essere altrimenti. «Lungo il Viale» invita a esplorare il variegato mondo dei produttori locali che, dalle 9 alle 20 di domenica 15 settembre, proporranno in vendita miele, salumi, formaggi, vini, essenze e tantissimi altri prodotti. Nell’area che circonda il Santuario, invece, ci sarà lo street food con prodotti d’eccellenza: dal risotto della Bassa bergamasca con i funghi dell’Azienda Agricola Santa Giulia alle salamelle e costine dell’Azienda Agricola Bolognini, passando per i casoncelli di Mr. Casoncello, accanto alla polenta, salame e porchetta di Lucio Teli & C.S.S. Società Agricola ed alla polenta, formaggi, salumi e cotechini alla brace dell’Azienda Agricola Del Battista.

Non solo, l’inaugurazione prevista per il 14 settembre alle 15 ci ricorda che il primo appuntamento con la buona tavola sarà in orario serale, sabato sera. A partire dalle 19, presso il Santuario della Madonna di Prada, infatti, la cena con i prodotti tipici, tra cui polenta e brasato, pà e strinù e casoncelli.

Il mais nostrano dell’Isola Bergamasca

«È un progetto che abbiamo iniziato con la scuola Engim – spiega Silvano Ravasio – recuperando prima piccole quantità di semi e poi crescendo fino a poter seminare un intero campo. Per questo ora tutti potranno assaggiare la polenta e comprare la farina fatta con il mais “Nostrano Isola Bergamasca, uno degli otto ceppi di mais esistenti al mondo». È questa la grande novità di questa settima edizione della manifestazione che si lega, fin dalla sua nascita, alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. Recuperare questo mais nostrano dopo 100 anni che la sua coltivazione era stata interrotta significa riportare non solo il gusto di un mais che Ravasio definisce «rotondo, ma leggero», ma la tradizione di un territorio ricco di peculiarità.

Il «Mais Isola», questo il nome scelto per il nuovo prodotto, è coltivato in campi isolati per evitare contaminazioni e mantenere la semente in purezza e qualità con una filiera agro-biologica a km 0. Gode di ottime proprietà organolettiche, di un gusto marcato e un’alta digeribilità, della presenza di betacarotene ed antiossidanti e di un carattere tipico bergamasco. «Ora ci auguriamo che altre aziende agricole del territorio si interessino al progetto e inizino a produrre anche loro il “Nostrano”», conclude Ravasio.

Una festa a misura di bambino

Il pomeriggio della domenica sarà dedicato alle famiglie, con giochi e laboratori per i più piccoli. Non mancheranno i gonfiabili, ma nel rispetto di quello che vuole essere «Lungo il Viale» arriveranno anche i burattini, da costruire e da guardare.

Il calendario delle iniziative si completerà con le visite guidate al Santuario, al borgo storico di Mapello e al Monte Canto, con una camminata in compagnia delle guide naturalistiche GAE, in programma alle 15 e alle 15.30 di sabato 14 settembre e alle 10 e alle 15 di domenica 15 settembre (visite da prenotare sul sito www.isolabergamasca.org).

L’iniziativa gode del supporto di numerosi partner pubblici e privati che hanno creduto nella bellezza della manifestazione per valorizzare il territorio dell’Isola.

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