Prosegue ricca di eventi la bella stagione di Ponte San Pietro. Dopo il successo della Notte Bianca dello scorso luglio, nel paese della provincia di Bergamo si ravviva la tradizione dello street food , una maniera di servire il cibo che si tramanda fin dall’antica Grecia a testimoniare la funzione icastica del buon mangiare che ancora oggi rimane uno dei più efficaci collanti sociali.
Il centro nevralgico della manifestazione culinaria sarà Piazza della Libertà che, a partire da questo venerdì, fino a domenica, ospiterà un’altra festa che vuole essere simbolo di ripartenza, di unione, di un rafforzato legame con il territorio che si riscopre a partire dalla possibilità di risvegliare i rioni dal tepore di un silenzio durato più di due anni.
Il cibo si fa quindi carico di un significato simbolico che porta con sé la volontà di valorizzare le eccellenze enogastronomiche locali, ingolosendo e incuriosendo anche le popolazioni dei paesi limitrofi. Oltre alle qualità intrinseche che determinano il successo dello street food nel tempo, come la possibilità di consumare i piatti tipici e le sfiziosità provenienti da altri luoghi, in una versione più informale e sicuramente meno costosa. Succulente porzioni gourmet da gustare in modo facile e veloce in una accezione identitaria, culturale e sociologica.
La rassegna organizzata da Dolomiti Events con il patrocinio del Comune di Ponte San Pietro, è stata promossa dall’Assessore al Commercio, Associazioni, Tempo Libero e Pari Opportunità del Comune di Ponte San Pietro Ivonne Maestroni, che auspica un responso di pubblico altrettanto positivo viste le novità importanti di quest’anno:
«È da tanti anni che una manifestazione di street food mancava a Ponte San Pietro, per questo abbiamo cercato di essere all’altezza delle aspettative, proponendo cibo e materie prime di alta qualità. Il tutto senza tralasciare una dimensione di intrattenimento che vedrà esibire, per ciascuna serata, band e artisti di vario genere».
Il programma delle serate
L’intento sottinteso del «Summer street food» di Ponte San Pietro è quello di richiamare nel paese un pubblico che sia il più possibile variegato con un’attenzione particolare all’intrattenimento dei più piccoli.
I bambini potranno trovare infatti popcorn, l’immancabile zucchero filato e sbizzarrirsi sui i gonfiabili con tutta una serie di giochi e bancarelle ad essi dedicati.
Per quanto riguarda la componente musicale, nella prima serata del venerdì ci sarà un dj set con musica commerciale che si rivolge a un pubblico giovane, ma non solo. «Vogliamo regalare spensieratezza e divertimento alla popolazione. Abbiamo bisogno di coinvolgere e riunire le famiglie, le piccole realtà che esporranno i propri prodotti dopo che per mesi e mesi sono rimaste isolate e i volontari che si impegnano quotidianamente per far ripartire il paese».
La seconda serata sarà invece dedicata al puro rock anni ’70-’80 con i musicisti che arriveranno in sella alle loro caratteristiche Harley Davidson che saranno anche messe in esposizione per stuzzicare la curiosità degli appassionati. L’evento si concluderà con la serata di domenica che ospiterà una cover band di Vasco Rossi.
L’arma vincente di queste manifestazioni risiede nella cooperazione sinergica tra i vari enti sia pubblici che privati che uniscono i propri intenti per ridare alla popolazione il piacere di passeggiare per le strade. Insieme alla capacità degli esercenti, che saranno presenti coi vari stand, di unire il buon cibo a una proposta di intrattenimento che risponde alla ritrovata esigenza delle persone di tornare a respirare la socialità in un tripudio di contatti che è insieme intimo, personale e collettivo.
Insieme alla cucina tipica della zona, i visitatori potranno trovare banchetti di pesce, cibo messicano ma anche drink di ottima qualità, con ben 15 tipologie di birra olandese e una ricca offerta di cocktail e bevande, la carne texana rigorosamente alla griglia, i panini al sapore del Triveneto con la tipica carne salada, piadine e club sandwich, oltre alle specialità della cucina siciliana.
«La nostra soddisfazione – ci dice Marinella Perra, Responsabile dell’Ufficio cultura del Comune di Ponte San Pietro – risiede nel vedere il modo in cui la comunità partecipa a questi eventi. Dopo la festa patronale di giugno e la notte bianca del mese scorso, abbiamo riscontrato una voglia di ripartire che ha visto accorrere tantissima gente anche al di fuori di Ponte San Pietro con numeri che hanno addirittura superato quelli delle edizioni immediatamente precedenti alla pandemia».
Non ci resta, dunque, che aspettare impazienti di andare a festeggiare anche noi, lo «Street Food» di Ponte San Pietro!