Tornano le «Giornate FAI d’Autunno» del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, giunte all’undicesima edizione. Due giorni (il prossimo 15 e 16 ottobre), che attirano un pubblico curioso di scoprire le bellezze che il nostro territorio custodisce, a Bergamo in primis. Dove saranno tre gli itinerari tematici previsti, oltre a numerose altre aperture sul territorio: «Dentro le case di Crespi d’Adda», itinerario nel Villaggio Operaio di Crespi d’Adda, frazione di Capriate San Gervasio; «Il Paesaggio Fragile e l’Acqua Salvata. Percorsi tra Architettura e Natura», con tre distinti itinerari tra i Lavatoi, il Villaggio Industriale, l’Ex Linificio Canapificio Nazionale e la Passerella sull’Adda a Fara Gera d’Adda; e «Le Case, le Ville, i Palazzi» a Trescore Balneario.
Se Crespi d’Adda e le architetture lungo l’Adda sono assai note, meno si sa di cosa possa offrire Trescore Balneario oltre le terme secolari, l’oratorio Suardi, la strada millenaria che collega la pianura ai passi alpini. Elementi che disegnano la percezione della cittadina della Val Cavallina, ma che non raccontano tutto ciò che di bello e curioso possiamo trovare a Trescore. Ecco allora che la Delegazione FAI di Bergamo in collaborazione con il Comune e la Pro Loco hanno organizzato l’apertura di cinque dimore storiche, di cui quattro abitazioni private chiuse al pubblico. Si tratta di Palazzo Bonicelli, di Palazzo «delle Stanze» dei Lanzi, del Parco di Villa Suardi, di Palazzo Piccinelli – Della Torre e della Casa Parrocchiale di Trescore. Vediamoli più da vicino, anticipando brevemente quello che potrete vedere grazie alle visite per le Giornate FAI d’Autunno.
Palazzo Bonicelli
Passando dal centro di Trescore Balneario sarà possibile vedere una chiesa romanica, una villa sei-settecentesca e una corte medievale appartenenti a diverse proprietà private, di solito non visitabili. Da segnalare che l’antico castello medioevale della Torre, così come il gruppo di edifici della contrada, hanno nel tempo subito numerose trasformazioni. Di fronte all’abside di San Vincenzo, ad esempio, si riconosce ancora una torre di quasi 6 metri di lato, mentre a fianco della chiesa romanica permangono alcune tracce dell’antico castello dalle possenti mura e sul lato opposto la più grande delle torri sopravvissute, alta oggi 20 metri con 9 di lato.
I consistenti rifacimenti architettonici nell’antico possedimento della famiglia Lanzi Grumelli, realizzati nei secoli XVI-XVIII e documentati da due medaglioni posti sullo scalone del cortile meridionale, hanno dato vita a Palazzo Bonicelli, oggi proprietà privata. Una visita che consente di percorrere dodici secoli di storia, dal IX al XXI secolo, dalla chiesa romanica di San Vincenzo allo straordinario restauro architettonico di alcuni ambienti di Palazzo Bonicelli, senza trascurare gli spazi medievali e le decorazioni settecentesche. Il tutto caratterizza il presente di una contrada di origine medievale, suggestiva da percorrere come testimonianza di un passato che non è andato perduto.
Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IIS “Lorenzo Lotto” di Trescore Balneario. Orari d’apertura: sabato ore 14 – 18; domenica ore 9.30 – 13 e 14 – 18.
Palazzo «delle Stanze» dei Lanzi
Il complesso così detto «delle Stanze» è monumento nazionale dal 1932. Oggi di proprietà pubblica, sorge ai margini del centro storico e rappresenta un ottimo esempio di riuso di un bene storico per funzioni collettive (oggi il palazzo è sede della biblioteca di Trescore). Dell’origine medievale restano tracce della cinta muraria di un antico castello medioevale, che appartenne per lungo tempo alla famiglia Lanzi. A metà del XVIII secolo l’intero edificio divenne proprietà della famiglia Giovanelli di Gandino, che realizzò una radicale trasformazione del palazzo trasformandolo nella villa di campagna attuale secondo lo schema allora più diffuso per le residenze signorili: l’edificio assunse una pianta ad U; le colonne in pietra di Sarnico così come la parte esistente furono sostanzialmente conservate e integrate nella nuova villa.
Le strutture dell’antico castello divennero la parte rustica della nuova villa, con residenze dei contadini, stalle e magazzini, che conservano decorazioni di inizio ‘400. A queste furono aggiunti due nuovi portici con tre arconi. Tra le due ali della villa, sul lato meridionale, una grande balaustra sostiene il terrapieno che delimita la corte. Sul retro della costruzione un ampio spazio fu trasformato in elegante parco con viali e piante decorative. All’inizio del Novecento venne realizzata all’interno della corte la grande vasca con la fontana.
Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IIS “Lorenzo Lotto” di Trescore Balneario. Orari d’apertura: sabato ore 14 – 18; domenica ore 9.30 – 13 e 14 – 18.
Parco di Villa Suardi
È nota per l’oratorio affrescato da Lorenzo Lotto, abitualmente aperto alle visite. Rarissime sono invece le occasioni in cui è possibile accedere al parco, e per lo più per eventi privati. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno la contessa Benedetta Suardi permetterà, invece, la visita allo splendido parco all’inglese con i suoi alberi storici censiti e reso ancora più prezioso da alcune architetture in stile medioevale.
Il parco di grandi dimensioni che circonda la villa venne ideato e realizzato a fine Ottocento dal conte Gianforte Suardi, all’interno della riprogettazione della frazione di Novale: vennero demolite le case coloniche e nacque ex novo un complesso con mura, merli ghibellini e torre, tutti in stile medioevale, che ben si armonizzano con le atmosfere romantiche del parco, racchiuso da alti muri che impedivano gli sguardi indiscreti dei passanti. L’apertura del parco è un’occasione pressoché unica per scoprire un giardino storico privato.
Le visite sono a cura dei volontari della Delegazione FAI di Bergamo. Orari d’apertura: sabato ore 14 – 18; domenica ore 9.30 – 13 e 14 – 18.
Palazzo Piccinelli – Della Torre
Pur essendo nella piazza principale di Trescore Balneario, Palazzo Piccinelli – Della Torre è un luogo segreto ai più. Nell’Ottocento fino ai primi del Novecento ospitava la vecchia farmacia di Antonio Piccinelli (1831-1908), divenne poi dimora privata, mai aperta al pubblico, e potrà essere scoperta grazie alla disponibilità dei nuovi proprietari, con le sue atmosfere fané. Oltre la facciata del XV secolo e il bel portale in pietra di Sarnico del XVII, si apre una casa graziosa con corte e giardino, un’interessante testimonianza architettonica seicentesca, realizzata su impianto più antico, con interventi decorativi ottocenteschi. All’interno, sul cortile, si affacciano logge sovrapposte con archi sostenuti da colonnine in pietra di Sarnico, con basi e capitelli decorati. Un lato del cortile è delimitato costruzioni rustiche di origine medievale, un tempo adibite a tinaia, cantina, granaio e stalla.
Il portico, che ospita una struttura per la preparazione di decotti e distillati, è seguito da una serra per agrumi la cui funzione era strettamente correlata con l’antica farmacia, come del resto il giardino antistante la serra coltivato con piante officinali. Gli interni sono decorati con motivi geometrici e floreali: meraviglia una grande sala con bella volta ad ombrello. Al piano superiore gli ambienti hanno controsoffitti decorati e una stanza caratterizzata da un’apertura che rivela un’intercapedine irregolare, forse quel che rimane dell’antica torre medioevale, dove, su parete e cassettoni lignei del soffitto, permangono decorazioni seicentesche. Un’autentica sorpresa al centro della cittadina termale.
Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IIS “Lorenzo Lotto” di Trescore Balneario. Orari d’apertura: sabato ore 14 – 18; domenica ore 9.30 – 13 e 14 – 18.
Casa Parrocchiale
Aperta al pubblico solo domenica 16 ottobre, la casa parrocchiale si trova a ridosso dell’abside della Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo. La canonica attuale è del XVII secolo e viene edificata dopo precedenti edifici con la stessa funzione. Il piano terra e il primo piano ricchi di opere d’arte e arredi – un vero museo che raccoglie opere provenienti anche da chiese del territorio – saranno aperti in via del tutto eccezionale durante le Giornate FAI d’Autunno. La sala di rappresentanza al piano terra sorprende il visitatore, con il soffitto arricchito nel 1691 da un grandioso affresco di Antonio Cifrondi (Clusone 1656, Brescia 1730) che inscena la caduta di Simon Mago.
Un atrio con vetrata che dà sul giardino interno si apre all’ingresso della canonica; un soffitto affrescato nel XIX secolo caratterizza l’archivio a cui si accede dalla segreteria. Grandi tele del XVII e XVIII secolo ornano le pareti delle sale, mentre al piano superiore un luminoso corridoio conduce ad un salone decorato con affreschi della prima metà dell’Ottocento e arredato da diverse opere d’arte. Tra le numerose stanze vi è quella riservata al Vescovo durante le visite pastorali, con arredi d’epoca.
Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IIS “Lorenzo Lotto” di Trescore Balneario. Orari d’apertura: domenica ore 9.30 – 12.30 e 14.30 – 18.
Per tutte le visite, sempre in gruppo e guidate, non è prevista prenotazione, con l’accesso preferenziale agli iscritti FAI che salteranno l’eventuale coda. In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito. Per iscrizioni e tessera FAI potete scrivere a [email protected].