Cucire un nuovo vestito a un evento che compie sessantaquattro anni non è una sfida semplice. Soprattutto, se l’evento in questione è la «Festa dell’Uva e dell’agricoltura bergamasca», la manifestazione più antica e tipica della Valle Cavallina. Quell’evento radicato nella mente di molti (ci metto anche la me bambina) come l’occasione per perdersi tra i carri – ricchi di decorazioni, colorati, pieni di uva e pergole in miniatura.
La «Festa dell’Uva» per Trescore Balneario è ormai una tradizione, ma perché una tradizione rimanga viva e possa guardare con speranza al futuro è necessario stimolare i più giovani, attrarre nuove idee e nuove persone. Questo l’obiettivo della 64edizione dell’evento, in programma dall’8 all’11 settembre. Per realizzarlo, la Pro Loco di Trescore ha scelto di fare un apparente passo indietro: riportare al centro le contrade del paese, con un’intensissima due giorni di Palio.
«La “Festa dell’Uva” è una festa che è nata per valorizzare le contrade, che nel nostro paese erano tante e importanti, ma poi sono andate a perdersi – spiega il Presidente della Pro Loco, Filippo Pavesi – Analizzando i vari contesti nei paesi limitrofi e in altre città, abbiamo visto che dove ci sono delle aggregazioni di persone come le contrade, le feste hanno degli ottimi risultati. Al “Palio delle contrade” parteciperanno giovani e vecchi, senza distinzione. Ad essere coinvolte, inoltre, numerose associazioni del territorio».
Per la prima volta, la Festa si è dotata di un direttore artistico. Si tratta di Marco Arlati, nato a Trescore nel 1983 («quando ancora c’era il reparto maternità!»), componente della segreteria nazionale Arcigay – delega sport e referente della commissione Finanziamenti, contributi e crowdfunding del CONI Lombardia. «Uno dei motivi che mi ha spinto ad assumere questo ruolo gratuitamente – spiega – è il mio ricordo della festa, che per me era un momento molto bello. È un omaggio che rendo alla mia famiglia e al mio paese».
Tra i pilastri del programma che Arlati ha stilato per il 2022, c’è proprio la centralità delle contrade. «L’edizione 2022 si chiamerà “Palio delle contrade – 64esima Festa dell’uva e dell’agricoltura bergamasca”. Abbiamo recuperato i nomi delle contrade, che sono nove, abbiamo trovato i vecchi loghi, guardato il loro colore, creato 50 bandiere per contrada e realizzato le divise ufficiali e moderne… Dopo due anni di lockdown, cambiare era doveroso, così come riportare il Palio, defibrillare le contrade».
Il programma
È Marco Arlati a guidare il lettore nel fitto programma della Festa. «Quest’anno, abbiamo previsto quattro serate, ciascuna con una tipologia di food e drink differente, e argomenti specifici di cui parlare dalle 21 alle 24». Si comincia giovedì 8 settembre. La cerimonia di apertura del «Palio di Trescore Balneario» – durante la quale verranno presentate le nove contrade del paese – è prevista alle 21, dopo una cena in piazza con spaghettata alla mediterranea e pane e cotechino. Live fino a mezzanotte con Abba Voices Project e un Dj set di Kevin Krest.
Venerdì 9 settembre, il «Palio delle contrade» entrerà nel vivo con i giochi antichi e moderni in Piazza Cavour, seguiti dalla cena presso i commercianti del centro storico. E poi ancora, a partire dalle 21, un «confronto tra presente e passato con una serie di approfondimenti sulla storia delle contrade e sui cittadini di Trescore che abitano all’estero». Appuntamento alle 22 con il Palo della Cuccagna, celebre gioco della tradizione popolare.
Sabato 10, secondo giorno di giochi, bancarelle lungo via Locatelli, musica dal vivo a cura del gruppo CO2. Da non perdere, alle ore 17, la dimostrazione della pigiatura dell’uva per bambini e adulti in Piazzale Lotto. La serata, spiega Arlati, sarà poi dedicata a Lorenzo Lotto e a Bergamo Brescia Capitali della Cultura 2023. «Avremo anche come ospite Giovanni Sanga, Presidente di Sacbo, che ci racconterà l’evoluzione dell’aeroporto di Orio al Serio e come il turismo è cambiato. Verranno presentati anche il progetto “Fashion & Wine Kermesse” e “G^2 La”, due iniziative che toccano tematiche molto attuali: il buon cibo, il vino e l’attenzione agli sprechi e il settore moda, con il riciclo». Altra gustosa novità sarà la cena delle contrade con l’a ll you can eat di casoncelli. «Disporremo grandi tavolate per riallacciare i rapporti tra cittadini delle contrade».
Non è finita qua. Il giorno della chiusura della manifestazione, vi aspettano una camminata tra i vigneti della Val Cavallina, in collaborazione con CAI Valcavallina, il Gruppo Alpini Trescore e la Contrada Vallesse Muradello e un’esposizione di auto storiche su viale Locatelli. Da non perdere, dalle 15, la gara dei balletti, seguita alle 16 dalla coloratissima sfilata dei carri allegorici, delle contrade e dei gruppi folcloristici. Alle 18 verranno premiati la contrada vincitrice del «Palio di Trescore Balneario» e il vincitore della sfilata della «Festa dell’Uva». «Quest’anno – spiega Arlati – ci saranno tre “supergiudici”, che la domenica voteranno i carri. Ogni sera, ognuno di loro mi co-condurrà nella direzione della serata».
Tra arte e storia, sulle tracce di Lorenzo Lotto
Sono due gli appuntamenti a cui Trescore ha cominciato a prepararsi: la nomina di Bergamo e Brescia a Capitali della Cultura nel 2023 e i 500 anni degli affreschi di Lorenzo Lotto nella cappella Suardi nel 2024. In vista di queste due occasioni, la Pro Loco locale, unitamente all’Accademia Carrara e ai comuni di Trescore, Ponteranica, Credaro, Caprino Bergamasco sta lavorando alla progettazione di un ricco programma di valorizzazione delle opere del pittore presenti in questi territori. Alcune delle iniziative in programma verranno proprio presentate durante la «Festa dell’Uva».
È bello conoscere l’artista. Vi assicuriamo, però, che è altrettanto bello incontrare il committente, che nel caso del ciclo del Lotto fu il conte Giovan Battista Suardi. Per saperne di più, non perdetevi l’itinerario turistico culturale gratuito «Le famiglie Suardi e Terzi a Trescore Balneario», un percorso inserito all’interno del progetto «Di famiglia in famiglia» realizzato in partnership con la Provincia di Bergamo e ideato da Luisa Gaiardelli. Appuntamento all’8 settembre alle ore 10 davanti alla Chiesa di San Pietro Apostolo, per conoscere due dinastie di rilevante importanza nello sviluppo storico del paese (prenotazioni alla Pro Loco Trescore Balneario, tel. 035 944777 e Comune di Trescore Balneario tel. 035 95567).
«Quello della “Festa dell’Uva” è il primo evento che dovrebbe fungere da trampolino di lancio per gli eventi degli anni prossimi: il 2023 è alle porte e ci stiamo preparando, coinvolgendo il più possibile la popolazione – dichiara infine Filippo Pavesi – Grazie a due nuovi social media manager, sfrutteremo al massimo Facebook, Instagram e Tik Tok, per interfacciarci con le nuove generazioni». Le serate di giovedì e di domenica, inoltre, verranno trasmesse in streaming, per chi non potrà partecipare.