«C’era una volta un pezzo di legno». Le ricorderete tutti: sono le prime parole de «Le avventure di Pinocchio» di Carlo Collodi, un classico senza tempo e senza età. Il legno è un materiale naturale che ha sempre esercitato un fascino particolare nell’umanità, a causa delle sue qualità e del suo impiego in svariati contesti, dall’arte all’architettura, fino agli oggetti di uso quotidiano.
Ma c’è di più. «Il legno racconta storie, custodisce il passato, parla ai giovani, incitandoli ad avvicinarsi a un mondo nel quale tecnologie, passione e tradizione si fondono, aprendo nuove prospettive per il domani». Lo spiega Guido Sana de Il Legno dalla Natura alle Cose, manifestazione ideata dal Museo del Falegname “Tino Sana”.
Per introdurre il pubblico di ogni generazione alla bellezza di questo materiale e a tutto il mondo di chi ci lavora, Il Legno: dalla Natura alle Cose, il Museo del Falegname “Tino Sana” e Fondazione Architetti Bergamo hanno promosso un evento dal titolo « La Meraviglia del Legno. Storie di Design e Passioni». Fino al 9 giugno, questa iniziativa troverà casa negli ampi spazi di Oriocenter.
«È un onore per noi ospitare un’importante iniziativa come “La Meraviglia del Legno” – ha detto Ruggero Pizzagalli, Direttore di Oriocenter – È da anni che Oriocenter si impegna in attività e iniziative culturali e artistiche che danno la possibilità ai nostri visitatori di prendere parte ad esperienze immersive che esulano dal mero shopping. In questo caso particolare, inoltre, siamo ancora più orgogliosi di mettere le nostre gallerie a servizio di un’eccellenza del territorio bergamasco e di ammirare da vicino queste spettacolari creazioni».
Le aree tematiche
Dallo scorso 11 aprile, giorno di avvio dell’iniziativa, Oriocenter ospita quindi l’architettura, il saper costruire artigiano e la tradizione del legno. «La Meraviglia del Legno» si sviluppa attraverso quattro aree tematiche.
Un primo suggestivo allestimento, posizionato al piano terra all’ingresso Orio/Cinema, è dedicato alla valorizzazione della connessione tra legno e natura. In mostra, una composizione di 24 tronchi disposti su quattro file in cui vengono sintetizzate le fasi delle lavorazioni, dalla segheria fino alla gestione sostenibile dell’albero, che viene sempre ripiantato.
Una seconda area, al primo piano del mall (zona Wagamama-Woolrich-Emporio Armani) ospita invece gli «Inediti in legno. Architetti bergamaschi dal 1945 al 2000». Ben 32 aziende della filiera del legno hanno rivisitato, riproducendoli, 21 oggetti di arredo ideati da 13 architetti e designer contemporanei per case private nel corso del Novecento, e mai messi in produzione. Parliamo di sedie, librerie, parapetti, scale, tavoli, madie, specchiere ed elementi di arredo, che sono stati riprodotti dalle aziende partendo da oggetti esistenti, prototipi o da disegni d’archivio. Le opere in mostra sono tutte opere di design ancora attuali, frutto di una call lanciata a fine 2021 da Fondazione Architetti Bergamo in collaborazione con Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Bergamo.
Una terza area, sempre al primo piano (zona Zara-Apple-Mango) è poi interamente dedicata alla «Meraviglia del legno», che passa attraverso storie, racconti, oggetti splendidi che le aziende del legno realizzano mettendo in campo esperienza e maestria.
I laboratori
Non è finita qua: un’ulteriore area tematica, la quarta, ospita i laboratori ispirati al percorso intrapreso dagli studenti di ABF – Scuola del Legno e delle Tecnologie, che nel giro di alcuni anni ricostruiranno interamente (a cominciare dall’ala) l’aereo in legno della prima guerra mondiale che è attualmente esposto al Museo del Falegname “Tino Sana”.
I laboratori del legno si collocano nella food court di Oriocenter fronte UCI Cinema, e hanno una durata indicativa di 45 minuti, durante la quale gli ospiti saranno coinvolti in un’attività interattiva: costruire con le proprie mani un piccolo aeroplanino che potranno poi portare a casa come ricordo. Sarà possibile scegliere se partecipare ai laboratori il martedì (le date sono il 7 maggio, 14 maggio, 21 maggio) alle ore 16.30 oppure alle 17.15; o il sabato (4 maggio, 11 maggio, 18 maggio, 25 maggio) alle 9.30 o alle 10.15. A questo link è possibile prenotarsi.
«La Via del talento. Il design come esperienza di crescita»
Non solo esposizioni e laboratori. In programma, c’è anche «La Via del talento. Il design come esperienza di crescita», che si terrà il 3 maggio all’UCI Cinema di Oriocenter (prenotazioni qui). Sarà un’esperienza/spettacolo interdisciplinare capace di unire linguaggio teatrale, tecniche di coaching, musica e contributi visual, a cura della Fondazione Franco Albini.
Paola Albini, nipote del noto designer Franco Albini, interpreterà la sua personale visione del percorso di analisi e risoluzione di problemi attivato dal «Metodo Albini», un metodo che consiste nell’affrontare le sfide scomponendole in parti, osservandone una per una con un diverso sguardo per comprendere l’essenza del problema e ricomporre la nuova consapevolezza in una soluzione innovativa.