Per che cosa in fondo vale la pena vivere? Qual è il vero senso della realtà e di tutto ciò che circonda la natura, le persone, gli incontri e gli avvenimenti? A queste domande, che uniscono ragione e sentimento, dà voce «Il Senso religioso», il testo di don Luigi Giussani che verrà presentato a Bergamo, nella sua nuova edizione, martedì 2 maggio alle ore 21 presso il Centro Congressi Giovanni XXIII. Il libro è il primo volume del «PerCorso», un’opera in tre parti pubblicata per la prima volta tra il 1986 e il 1992, nella quale don Giussani – fondatore del movimento di Comunione e Liberazione – riassume il suo itinerario di pensiero e di esperienza e che rappresenta la base, sviluppata in quarant’anni di insegnamento, della sua proposta educativa. In particolare, «Il senso religioso» fu pubblicato nel marzo del 1986 da Jaca Book e fu seguito, negli anni successivi, dagli altri volumi: «All’origine della pretesa cristiana» nel 1988 e «Perché la Chiesa», in due tomi, nel 1990 e nel 1992.[5]
Il testo
Secondo l’autore, il senso religioso si colloca a livello dell’esperienza elementare di ciascun uomo, nel momento preciso in cui si pone domande sul significato della vita e di tutto ciò che accade. È la realtà infatti che, con i suoi stimoli, i suoi sentimenti e i suoi incontri, accende il motore della curiosità sul significato più profondo dell’esistenza. Monsignor Giussani, nelle sue riflessioni, guida così il lettore alla scoperta di quel senso originale che è l’evidenza più grande e suggestiva per qualsiasi uomo. Nell’ultimo capitolo, il volume offre anche un focus sull’ipotesi della rivelazione vale a dire il momento in cui il “mistero” ignoto prende l’iniziativa e si fa conoscere incontrando l’uomo. «La ragione è ciò che ci definisce uomini»: Giussani si rifà alla ragione nella sua più ampia definizione, vale a dire un «occhio spalancato sulla realtà».
«Il senso religioso» è un longseller, tradotto in 23 lingue e presentato ovunque nel mondo. Dalla sua pubblicazione, il testo ha accompagnato il cammino di vita di migliaia di persone, questo perché Giussani desiderava trasmettere ai suoi studenti “non solo un contenuto a cui credere, ma un metodo per verificare” il cammino di verità della propria vita. La nuova versione, con la prefazione inedita del 1998 dell’allora arcivescovo di Buenos Aires Josè Maria Bergoglio, il «servo tra i servi di Dio» Papa Francesco, verrà presentata in collegamento streaming da Milano, con la partecipazione di Javier Prades, rettore dell’Università Ecclesiastica «San Dámaso» di Madrid e professore ordinario di Teologia dogmatica, e Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione. Successivamente alla presentazione del 2 maggio, il volume diventerà il testo di riferimento di Scuola di Comunità, la catechesi periodica di CL.
«Siamo davvero felici per l’uscita della nuova edizione de “Il senso religioso” – afferma Tommaso Minola, responsabile diocesano di Comunione e Liberazione – L’incontro sarà un’occasione di arricchimento e dialogo aperta a tutti – credenti e non – perché, come ci ha insegnato Don Giussani, il senso religioso è ciò che ci accomuna a tutti i nostri fratelli uomini. Inoltre, è un’occasione per noi, aderenti al movimento di CL, di continuare la riscoperta e la potenzialità del carisma donatoci attraverso la persona di Giussani, proprio secondo l’invito recentemente rivoltoci da Papa Francesco. “Il senso religioso” è un testo entusiasmante perché ha accompagnato e accompagna ancora oggi l’avventura umana di tante persone, a cui Giussani ha consegnato uno “strumento” per verificare la portata dell’incontro con Cristo e la grandezza della nostra vita”.
La prefazione di Bergoglio
In occasione della presentazione dell’edizione spagnola, avvenuta a Buenos Aires nel 1998, Bergoglio disse: «Il senso religioso” non è un libro a uso esclusivo di coloro che fanno parte del movimento; neppure è solo per i cristiani o per i credenti. È un libro per tutti gli uomini che prendono sul serio la propria umanità. Oso dire che oggi la questione che dobbiamo maggiormente affrontare non è tanto il problema di Dio – l’esistenza di Dio, la conoscenza di Dio –, ma il problema dell’uomo, la conoscenza dell’uomo e il trovare nell’uomo stesso l’impronta che Dio vi ha lasciato perché egli possa incontrarsi con Lui».
Chi è don Luigi Giussani
Monsignor Luigi Giovanni Giussani nasce a Desio il 15 ottobre 1922. I genitori sono Beniamino, disegnatore e intagliatore, e Angelina Gelosa, operaia tessile. Lui socialista, lei cattolica, sono fondamentali per la formazione umana e religiosa del giovane Giussani. Entra in seminario a undici anni e viene ordinato sacerdote il 26 maggio 1945 dal cardinale Ildefonso Schuster. Nel 1954 consegue il dottorato in Teologia con una tesi su «Il senso cristiano dell’uomo secondo Reinhold Niebuhr».
In quegli anni, pur conoscendo dottrina e dogmi, i giovani restavano profondamente “ignoranti” della Chiesa e se ne allontanavano. Per questo ottiene dai superiori l’autorizzazione a intraprendere il percorso di insegnamento in un liceo statale: il «Berchet» di Milano, dove dal 1954 rimarrà fino al 1967. La sua presenza nella scuola dà un nuovo impeto a Gioventù Studentesca - il nome con cui Azione Cattolica era presente nelle scuole superiori - e le dà il connotato di un vero e proprio movimento. È l’inizio della storia di Comunione e Liberazione, presente oggi in circa 90 Paesi in tutti i continenti. Don Giussani muore nel 2005. Da allora e fino al 2021, CL è stata guidata da don Julián Carrón. Con le dimissioni di Carrón, dal 27 novembre 2021, Davide Prosperi è il presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione.
Il podcast
La nuova edizione de «Il Senso religioso» è arricchita dall’uscita di un omonimo podcast pubblicato da Chora Media in occasione del Centenario della nascita di don Giussani. Il podcast ripercorre in tredici puntate i contenuti del libro per la prima volta in assoluto con la voce viva di don Giussani, registrata durante i cicli di lezione per universitari tenuti a Milano tra il 1978 e il 1985. Un materiale che arricchirà ancor più la «Scuola di comunità», lo strumento educativo fondamentale di chi partecipa al movimento di CL. Consiste nella meditazione personale di un testo, cui seguono incontri comunitari. La partecipazione è libera e proposta negli ambienti di vita, di studio e di lavoro.
La presentazione della nuova edizione del testo è organizzata da Comunione e Liberazione e da Bur – Rizzoli. La partecipazione è libera, senza registrazione preventiva. Maggiori informazioni sono disponibili qui.