Clangore di armi bianche e di armature, fruscio di lunghi abiti di nobildonne, musica che richiama epoche lontane. Sarà questa la colonna sonora che si udirà in Piazza Marconi, nel cuore del comune di Roncola, in occasione della rievocazione storica del pomeriggio di sabato 29 ottobre.
L’iniziativa di portare Roncola indietro nel tempo per un giorno è del Comune, con il contributo di Regione Lombardia e la collaborazione dell’associazione culturale no profit Astorica di Albino, che sin dal suo debutto nel 2008 si occupa di rievocazioni storiche e che curerà la realizzazione dell’evento. I membri di Astorica – nobildonne, cavalieri e popolani con il loro corredo di vestiti, armi e attrezzatura – cominceranno sin dal mattino di sabato a montare le tende dell’accampamento medievale in Piazza Marconi. A loro si uniranno altri figuranti, vestiti di splendidi abiti medievali che sono riproduzioni fedeli di quelli tipici del periodo tra il 1200 e il 1300. Il gruppo sarà pronto ad aprire le danze nel pomeriggio. Tra balli e spettacoli, anche il pubblico verrà coinvolto e ci sarà la possibilità per gli spettatori di vestire i costumi medievali, messi a disposizione dall’associazione Astorica.
Se già danze e spettacoli di un tempo così distante hanno una grande attrattiva per gli spettatori provenienti dal ventunesimo secolo, non meno affascinanti saranno i combattimenti ad armi bianche, che porteranno il pubblico a rivivere le sanguinose battaglie dei Templari. La rievocazione storica in Piazza Marconi si svolgerà nell’arco dell’intero pomeriggio, coinvolgendo adulti e bambini dalle 15.30 fino alle 19, per poi lasciare spazio ad uno spettacolo serale, dall’intrigante titolo «L’Inquisizione». Lo spettacolo diventa fonte di ulteriore curiosità sapendo che, oltre al fronteggiarsi dell’accusa e della difesa, saranno presenti anche dei combattenti che si sfideranno con tanto di armi infuocate.
Tra un combattimento e l’altro si sentirà la necessità di rifocillarsi, perciò non potrà mancare una golosa offerta culinaria a tema: numerosi ristoranti locali metteranno a disposizione un menù studiato per l’occasione, portando in Piazza Marconi alcuni piatti particolari. Tra di essi, sarà sicuramente presente anche un dolce tipico della tradizione di Roncola, la smaiasa , torta a base di farina bianca e gialla, farcita con mele, pere e diversi altri tipi di frutta tra i quali non può mancare l’uva americana. Tra i vari ingredienti, ciò che rende speciale questo dolce legandolo a una lunga tradizione territoriale sono i caréi , semi aromatici simili al cumino che si raccolgono nei prati della zona. Immancabile poi, in una serata d’autunno, la castagnata a partire dalle ore 20.
La manifestazione di sabato 29 ottobre rientra in una cornice di più eventi che si svolgeranno a Roncola nel corso dei prossimi mesi e fino alla fine dell’anno. Sabato 12 novembre, infatti, Piazza Marconi sarà di nuovo animata da musica dal vivo con accompagnamento danzante a partire dalle 15.30, mentre alle ore 18 si terrà lo spettacolo teatrale «Milleeuno», a cura della Compagnia dei Sogni di Boltiere. Una commedia grottesca dall’atmosfera medievale: un signorotto e tutta la sua corte, nel tentativo di sopravvivere alla fine del secolo Mille, si rinchiuderanno in un luogo sicuro… chissà se riusciranno nel loro intento.
Un ulteriore evento a Roncola avrà luogo il giorno 11 dicembre, sempre alle 15.30. Si tratterà questa volta di uno spettacolo itinerante dal titolo «Sulla strada di Betlemme», che ricalca il testo evangelico della Natività, a partire dall’editto di Ottaviano Augusto. Lo spettacolo si muoverà tra diversi punti del paese, fermandosi presso alcuni portali antichi del centro storico.
L’organizzazione di queste manifestazioni presso il comune di Roncola è stata possibile grazie ai fondi della Regione Lombardia, ottenuti grazie al bando «OgniGiorno inLombardia» . I fondi sono stati erogati con l’intento di valorizzare le ricchezze storiche, artistiche, naturalistiche, enogastronomiche e culturali della regione, tramite il sostegno ad iniziative di questo tipo nelle diverse destinazioni lombarde, da mettere in atto entro la fine dell’anno.
«A Roncola abbiamo la chiesa di San Defendente, che è la seconda chiesa più antica della valle – racconta l’assessore Augusto Rota – La sua costruzione risale proprio al Medioevo ed è per questo che abbiamo deciso di organizzare eventi collegati a questo tema e a questa epoca». La piccola chiesa in pietra fa parte della storia del paese e racchiude inoltre un piccolo tesoro a livello artistico. Al suo interno, infatti, si possono ammirare gli affreschi di Angelo Baschenis risalenti al 1400 che, nascosti in passato, sono tornati in mostra con i restauri degli anni Novanta.
L’assessore Rota invita a partecipare alle iniziative di Roncola, che sono una gran bella novità per il paese e in un certo senso anche un azzardo, dato che si terranno all’aperto durante la stagione autunnale. Stagione che, comunque, ci sta regalando splendide giornate. Sarebbe quindi un peccato restare a casa invece che approfittare di eventi all’aperto, gratuiti e studiati per intrattenere un pubblico di qualsiasi età. «Dal punto di vista didattico e storico, questi eventi possono arricchire molto – spiega Rota – Forse si presentano come manifestazioni di un’epoca che già un poco si conosce, ma vedere questo tempo lontano rivivere proprio sotto i nostri occhi è un’esperienza ben diversa e particolare».
Addio quindi a quella Storia distaccata, alla fredda successione di eventi e date che abbiamo studiato tra le pagine dei libri di scuola. Queste rievocazioni, create e messe in atto da persone davvero appassionate di Medioevo, sono capaci di ridare emozione a un’epoca tanto lontana da noi. Per il pubblico, rapito, sarà proprio come rivivere il passato e, anche se solo per un pomeriggio, a Roncola sarà di nuovo l’anno 1200.