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Non chiamateli solo fumetti. Giuseppe Camuncoli (e gli altri) al «COMICON Bergamo»

Articolo. Comincia oggi una tre giorni dedicata alla pop culture in tutte le sue forme: animazione, cinema, serie tv, videogiochi, cosplay. Dalle tavole di “Cammo” al concerto di Cristina D’Avena, una breve guida a ciò che vi aspetta in Fiera fino a domenica 25 giugno

Lettura 5 min.
Opera di Giuseppe Cammo Camuncoli

«I fumetti e le graphic novels sono mezzi estremamente potenti» scriveva il regista Darren Aronofsky. Il perché è facilmente intuibile, se ci si ragiona un poco: si tratta di mettere insieme la forza delle parole con la forza narrativa ed espressiva, sempre più dirompente, delle immagini. Raccontare una storia e renderla visibile, lì, davanti agli occhi. Agli adulti come ai più piccoli. Nel gennaio 2022, il settimanale Venerdì de La Repubblica sottolineava come i lettori di comics fossero circa nove milioni e spaziassero «dagli adolescenti appassionati di manga ai fan di Zerocalcare ai più maturi appassionati del glorioso Tex Willer della Bonelli editore». Eccola, l’altra forza del fumetto: sapere unire, come pochi altri mezzi, età e generazioni completamente diverse tra loro.

Voglio partire da qui, da quelle pagine di «Zagor» ingiallite che mio padre conserva ancora gelosamente tra gli scaffali, per parlarvi di «COMICON – International pop culture festival». Una rassegna che da tempo si propone di riunire non solo i tanti cultori della “nona arte” – come viene spesso identificato il fumetto – ma anche gli amanti dei videogames, del cinema e della serie tv, dei cosplay, dei giochi di ruolo e da tavolo. La manifestazione, di cui vi abbiamo già anticipato qualcosa in questo articolo, sbarca ora per la prima volta a Bergamo. Non mancate di fare un salto nel Polo Fieristico di Via Lunga o nell’ex chiesa della Maddalena in via Sant’Alessandro, che fino al 10 settembre accoglierà oltre 60 opere – tra tavole, illustrazioni originali, documenti personali raramente visibili al pubblico – del grande maestro del disegno Milo Manara .

La mostra di Giuseppe Camuncoli

Non solo «Vite d’artista» di Manara. Gli spazi della Fiera accoglieranno «I mondi elastici» di Giorgio Cavazzano , firma leggendaria del fumetto Disney internazionale, ma anche gli scenari fantascientifici di Matteo de Longis . E ancora, non perdetevi « Da Spider-Man a Star Wars », mostra personale sui lavori del fumettista Giuseppe “Cammo” Camuncoli, tra i più noti interpreti del fumetto seriale internazionale.

“Amico” affezionato del «COMICON» – così lo descrivono gli organizzatori – Camuncoli è stato tra i primi italiani a firmare, nel 2022, una storia di Spider-Man, e il più longevo nel ruolo di disegnatore regolare della serie principale del personaggio, «The Amazing Spider-Man», dal 2011 al 2017. In vent’anni di carriera, ha lavorato per Marvel, DC Comics e Image Comics su titoli di punta come «Hellblazer», «Batman: Europa», «All-star Batman» e «Darth Vader: Dark Lord of the Sith», ha realizzato svariate copertine sia in America che in Italia, tra cui quelle e della prima edizione italiana del manga de «L’uomo tigre». Attualmente Camuncoli è il disegnatore (e co-creatore) della serie Image Comics «Undiscovered Country» su testi di Scott Snyder e Charles Soule, e della miniserie DC Comics/Black Label «The other history of the DC Universe», scritta dal premio Oscar John Ridley.

«Ho iniziato a leggere fumetti perché mio padre leggeva “Tex” – racconta l’artista – Il primo fumetto che mi è stato letto, quando ero molto piccolo, era quello, non “Topolino”. Credo che questo meccanismo, del tramandarsi storie tra una generazione e l’altra, funzioni ancora oggi. Il fumetto è una passione che nasce dalla lettura, dall’intrattenimento, dal guardare dei disegni. Il fumetto è condivisione ».

La mostra dedicata a “Cammo” presenterà una selezione delle sue opere, dalle matite ai bozzetti, dai supereroi più iconici ai progetti personali. Tra una tavola e l’altra, i più curiosi potranno notare come lo stile di disegno di Camuncoli sia cambiato – più o meno consapevolmente – nel corso degli anni. «Più che una panoramica dell’evoluzione del tempo in realtà questa mostra racconterà la diversificazione di quello che faccio – anticipa il disegnatore – Da “Spider-Man” a “Star Wars”, perché in questi anni sto lavorando prevalentemente per il mercato americano, ma sono sempre stato onnivoro nelle letture, dai manga al fumetto d’autore, e mi piace disegnare di tutto. Non mi piace essere ripetitivo».

I soggetti illustrati negli anni dall’artista sono tanti («non ho nessuna preferenza», è come chiedere a un padre di fare differenze tra i suoi figli!), così come lo sono i progetti in cantiere. «Quello che mi manca un po’ è un progetto da autore completo, che ancora non so bene se e come farò. Ho fatto qualche graphic novel, ma su testi scritti da altri. Un domani forse l’obiettivo potrebbe essere quello di lavorare a un fumetto tutto mio, anche se sono un po’ pigro e mi piace lavorare sulle sceneggiature di quelle bravi!» ride.

Dopo aver visto l’esposizione, non perdetevi la possibilità di incontrare l’artista di persona, per approfondire tutta quella potenza del fumetto di cui abbiamo parlato fin dall’inizio. Oggi alle 14 in Sala Pazienza, “Cammo” terrà un incontro dal titolo «Disegnare supereroi vs. Creare storie originali?». Insieme a Mirka Andolfo, disegnatrice tra le più richieste per i comics americani, discuterà su quali siano le sfide creative e professionali che il mercato statunitense pone a due artisti stranieri.

Cristina D’Avena in concerto

Tra una mostra, un incontro e un laboratorio (ce ne sono diversi anche per i più piccoli, date un occhio qua), la prima giornata di «COMICON» si concluderà a ritmo di musica. Alle ore 18, Cristina D’Avena tornerà a calcare il main stage della Fiera, supportata dalla cartoon cover band Bim Bum Bam.

La regina indiscussa delle sigle dei cartoni animati (dalla «Canzone dei Puffi» a «Kiss me Licia» – difficile leggerne i titoli senza cantare) ha fatto il suo debutto di recente anche nel mondo videoludico: a marzo, infatti, ha pubblicato il singolo «Ti cercherò (Genshin Impact)», brano che celebra il successo del videogioco più popolare degli ultimi anni, Genshin Impact appunto. Insomma, tra cartoon e games, il «COMICON» non può che essere per Cristina il palcoscenico ideale.

Cinema, animazione giapponese e molto altro

Vi abbiamo dato solo qualche assaggio, ma gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni sono tantissimi. La sezione Cinema e Tv della Fiera ospiterà nomi del calibro di Michele Posa e Luca Franchini – il Bardo e il Godzilla – da oltre vent’anni le voci del wrestling in Italia, oppure Marco Guadagno, direttore del doppiaggio di tutti i film Marvel e Massimiliano Manfredi, voce di Thor.

Tra i grandi temi al centro dei dibattiti, ci sarà quello dell’intelligenza artificiale. Domani alle 15 l’Auditorium della Fiera ospiterà un incontro dal titolo molto curioso: «Il dottor StranAI: ovvero come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare ChatGPT1». Alla prima sessione di dibattito ne seguirà una seconda, domenica alle 17. Quali sfide pone l’intelligenza artificiale al mondo del fumetto, è una domanda che abbiamo rivolto anche a Giuseppe Camuncoli: «è ancora presto per dirlo, ma non è presto per correre ai ripari. Il mondo dell’arte e dell’intrattenimento ha sempre avuto degli scossoni, spesso in concomitanza di innovazioni tecnologiche. Penso che quello dell’intelligenza artificiale sia un problema da porsi e da risolvere con serenità, ponendosi come primo obiettivo quello di tutelare certi lavoratori, prima che vengano persi tanti posti di lavoro».

E ancora, da non perdere domenica alle 11.15 l’omaggio al Maestro giapponese Hayao Miyazaki , di cui prossimamente uscirà il nuovo film «How Do You Live?». Di animazione giapponese degli anni ’70 si parlerà anche nella Sala Meeting Hiroba, domenica alle 15, insieme ad Andrea Dentuto e Il Vecchio Nerd. Un’intera sezione Asian consentirà agli appassionati di approfondire la conoscenza del Giappone, uno dei paesi più affascinanti del mondo. Domenica alle 14 i seguitissimi content creator Nicolò Balini (Human Safari) e B.O.B (Beyond Ordinary Borders), forti dei loro numerosi viaggi, ci aiuteranno a muoverci meglio nella Terra del Sol Levante, andando oltre le narrazioni superficiali e i luoghi comuni. Per questo evento, come per molti altri previsti durante la tre giorni di festival, è anche previsto un servizio di interpretariato LIS (lingua dei segni italiana).

Tra gli ospiti più attesi, non mancheranno Sio, Cristina Scabbia, Leo Ortolani, Tanino Liberatore, Roby, Sabaku no Maiku, Cydonia, Claudio Di Biagio. Basta dare un occhio al programma e sarà possibile passeggiare per tre giorni nella Terra di Mezzo o ritornare un po’ bambini canticchiando il ritornello di «Mila e Shiro». Per poi magari accorgersi che i fumetti non sono (più) una “cosa da nerd”.

Quando e come visitare il «COMICON Bergamo»

La manifestazione sarà aperta tutti e tre i giorni dalle 10 alle 20. I biglietti sono disponibili in prevendita a questo link. Qui invece per acquistare un ingresso giornaliero alla mostra «Vite d’Artista. Da Caravaggio a Fellini» di Milo Manara.

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