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Giorno del Ricordo, una guida agli eventi per riflettere sui massacri delle foibe

Guida. Vi proponiamo oggi una selezione di appuntamenti promossi a Bergamo e in provincia in occasione della commemorazione del 10 febbraio, istituita per coltivare la memoria di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo istriano e giuliano dalmata

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La memoria di quanto accaduto non deve spegnersi mai. Per questa ragione, il 10 febbraio di ogni anno si celebra il «Giorno del Ricordo», una commemorazione civile nazione istituita il 30 marzo 2004 con l’obiettivo di ricordare tutte le vittime delle foibe e dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre nel secondo dopoguerra. In questo weekend a Bergamo, come in tutta Italia, ci sono numerosi eventi che permetteranno di riflettere sulla tragedia.

Sabato 8 febbraio

Al Teatro Verdi di Bonate Sopra ci sarà questa sera «Urla dalle Foibe. Quante pagine di storia ancora ignoriamo?», uno spettacolo di Pandemonium Teatro che permetterà da dare voce a chi ha vissuto il dramma, sia perché sopravvissuto alla terribile esperienza di essere infoibato, sia perché, figlia di uno scomparso, non si è mai rassegnata a non sapere che fine avesse fatto il padre. Le voci faranno emergere il desiderio di indagare i motivi storici che hanno portato a quell’eccidio e proprio alla ricostruzione, supportata da immagini, sarà dedicata la parte centrale dello spettacolo. Sempre questa sera, presso il Teatro della Fondazione Rubini di Romano di Lombardia, andrà in scena la lettura teatrale «Inghiottiti dal silenzio - Le foibe e l’esodo giuliano-dalmata nelle testimonianze dei protagonisti» con Luciano Bertoli e Roberto La Fauci. L’iniziativa è curata dall’Associazione Culturale Civico 15.

Anche Dalmine, con la rassegna culturale «C’è un tempo da scoprire», dedica un appuntamento al Giorno del Ricordo. Il Teatro Civico ospiterà questa sera «Memoria e oblio: le foibe», uno spettacolo con Cristina Sarti che permetterà di confrontarsi con il passato e comprendere l’importanza della memoria storica, affinché simili tragedie non vengano mai dimenticate. Infine, alle 18 presso l’ex Chiesetta di Nigrignano di Sarnico, sarà possibile partecipare al reading teatrale di Teatro Piroscafo «Giorno del ricordo: da Est»: un’attrice e due attori, narrazioni e storie vere per cercare di comprendere meglio e di non dimenticare la tragica e complessa storia dei massacri delle foibe e dell’esodo.

Domenica 9 febbraio

Ad Albino, questo pomeriggio presso l’auditorium Cuminetti, è in programma la proiezione del musical «Magazzino 18», scritto da Simone Cristicchi in collaborazione con Jan Bernas. L’evento, promosso dal Comune di Albino, è realizzato in collaborazione con il Comitato di Bergamo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

In occasione del Giorno del Ricordo, al Cineteatro San Fermo di Almè sarà possibile assistere a «Nella pancia della balena», in cui la storia di Pinocchio si intreccia con quella di Patrizio e Giuseppe: da una parte la pancia della balena del libro dall’altra il ventre della terra, la foiba. Questa piccola storia viene raccontata con quella disarmante drammatica sincerità che solo i ragazzini sanno avere e che rende ancora più insopportabili le tante menzogne e i silenzi degli adulti. Lo spettacolo è in programma anche domani – lunedì 10 febbraio – al TNT - Teatro Nuovo di Treviglio alle 21.

Lunedì 10 febbraio

Proseguono questa sera alla biblioteca di Bonate Sopra gli appuntamenti «Dì Lunedì» con «Il dramma delle foibe nei ricordi di una nonna», un incontro per non dimenticare il dramma delle foibe, attraverso il racconto della tragica storia di una nonna che ci riporta i suoi ricordi più vividi e bui. A Seriate continua la rassegna «Giornate Particolari» a cura dell’assessorato alla Cultura del Comune di Seriate e da Albanoarte Teatro. Alle 20.45 al Cineteatro Gavazzeni si terrà lo spettacolo «Mili Muoi, l’esodo dei miei» di Carlo Colombo, un viaggio sonoro che narra uno degli episodi più drammatici e dolorosi della storia contemporanea italiana. Con la sua narrazione intensa e coinvolgente, Carlo Colombo ci guiderà alla scoperta di un’esperienza di grande sofferenza e di profonda umanità, portando sul palcoscenico il ricordo di milioni di persone costrette a fuggire dalle loro terre natali a causa dei conflitti e dei cambiamenti politici del secondo dopoguerra.

In occasione del Giorno del Ricordo, anche il Comune di Terno d’Isola propone iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi. In particolare sarà possibile riflettere sul tema attraverso un percorso di pannelli espositivi all’interno della biblioteca comunale: l’obiettivo è incrementare la conoscenza e sensibilizzare la comunità su questa dolorosa parentesi storica. Infine, presso la Chiesa di Santa Maria Immacolata delle Grazie, si terrà un «Concerto in memoriam», promosso dal comitato di Bergamo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Si esibiranno il Coro Canticum Novum, diretto da Erina Gambarini, e Fabio Galessi all’organo. Parteciperanno anche Ismaela Offredi (soprano), Gabriella Locatelli Serio (soprano), Monica Magrini (mezzosoprano) e Angelo Lazzari (baritono).

Giovedì 20 febbraio alle 18 in Sala Ferruccio Galmozzi in città, infine, si terrà un appuntamento voluto e promosso dal Comune di Bergamo per riflettere sul difficile percorso di integrazione delle popolazioni giuliane e dalmate in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Durante la serata interverranno Raoul Pupo e Giovanni Spinelli (autore del libro « Dopo l’esodo da profughi a cittadini ») , storici di grande esperienza. Il loro contributo racconterà le esperienze individuali e collettive di questi profughi, il lungo cammino verso l’integrazione e l’importanza di preservare la memoria storica di queste vicende.

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