Non si fa attendere l’inizio della « Fiera di Sant’Alessandro ». I cancelli stanno per aprire e la nuova edizione è già pronta con tantissime novità. Negli ultimi anni, la rassegna è diventata un evento attesissimo per gli appassionati e i lavoratori del settore primario e, con le 40mila presenze dell’anno scorso, si conferma essere un appuntamento imperdibile. Il programma offre una lunga lista di attività. Primi tra tutti, i congressi e le tavole rotonde che si svolgeranno nella sala Caravaggio del Centro Congressi della Fiera di Bergamo. Gli incontri hanno l’obiettivo di approfondire e discutere le tematiche che colpiscono l’attuale mondo agricolo. La Fiera offre anche esperienze uniche, come quella di assaggiare prodotti da tutta Italia o di toccare con mano gli animali della fattoria. In particolare, è l’occasione per molti bambini di conoscere la fauna per la prima volta, sotto la sorveglianza degli addetti.
La Fiera concilia la tradizione e l’innovazione, permettendo a tutti gli spettatori di avere una panoramica attuale della nuova agricoltura: dalle tecnologie progettate per i macchinari all’imprenditoria femminile.
Eventi formativi alla Fiera
Il programma dedicato agli eventi formativi della «Fiera di Sant’Alessandro» si apre con una tavola rotonda organizzata da Coldiretti Bergamo , in collaborazione con «Bergamo Scienza» e il contributo della Camera di Commercio. Alle ore 15.30 i professionisti del settore agricolo si riuniranno per parlare del tema del Food Policy. L’incontro s’intitola «Alimentazione tra salute e ambiente: l’agricoltura al centro delle Food Policy» e sarà un’occasione di approfondimento e formazione, sia per gli operatori del settore, sia per il pubblico generico.
Questo primo evento inaugura tre giornate ricche di occasioni da non perdere, in cui gli appassionati del mondo rurale si potranno confrontare con le imprese, le associazioni e le realtà istituzionali rappresentative della maggioranza delle regioni italiane. Infatti, oltre alle 141 realtà lombarde, di cui 107 bergamasche, in lista ci saranno 44 espositori, di cui 5 stranieri, che rappresenteranno altre11 regioni italiane.
I congressi dedicati al mondo rurale continuano senza sosta anche sabato 2 e domenica 3 settembre. L’attenzione delle Fiera si concentra sulle misure di sicurezza da adottare da parte dei lavoratori nella cura dell’orto. Sabato 2, dalle 9 alle 12.30, avrà luogo il congresso dal titolo «Orto sicuro: la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori addetti all’orticoltura», organizzato da ATS Bergamo in collaborazione con INAIL Direzione Territoriale Bergamo. L’incontro presenterà l’omonimo progetto, «Orto sicuro», illustrato insieme a numerosi esperti in tema di vigilanza, sorveglianza sanitaria, infortuni e uso sostenibile dei fitosanitari, pronti a rispondere alle domande degli spettatori. Il tutto moderato da Giuseppina Zottola, direttore SC Prevenzione e sicurezza Ambienti di lavoro Ats Bergamo, con gli interventi di Monica Bresciani e Giovanni Cortesi per Ats Bergamo.
Nella stessa giornata, alle ore 14, ci sarà il seminario di grande interesse sugli avvenimenti di attualità: «Peste Suina Africana: Problema Sanitario ed Economico. Strategie di Contenimento e di Eradicazione». L’emergenza sanitaria relativa alla Peste Suina Africana (PSA) sta generando grande preoccupazione in tutto il settore. La malattia è virale e di tipo emorragico e colpisce le specie animali appartenenti alla famiglia dei suidi (suini domestici e specie selvatiche). Sebbene non sia pericolosa per l’uomo sta causando ingenti perdite economiche per il comparto suinicolo. Per far fronte alle gravi ripercussioni sul commercio internazionale che la PSA sta causando è stato attuato un «Piano Nazionale di sorveglianza ed eradicazione» per il 2023, che sarà oggetto di attenzione nel corso del congresso. La tutela degli animali verrà affrontata sotto diversi aspetti: a partire dalla sorveglianza passiva nelle popolazioni di cinghiali e suini, e gestione della popolazione di cinghiali, alla verifica dei livelli di applicazione delle misure di biosicurezza. Il convegno mira a compiere una campagna di formazione e informazione degli stakeholders , al fine che la malattia possa essere sorvegliata secondo le normative più recenti.
Al seminario parteciperanno Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia; Ettore Prandini, presidente nazionale Coldiretti, Antonio Sorice, direttore Dipartimento Veterinario Ats Bergamo; Gabriele Borella presidente di Coldiretti Bergamo; Marco Farioli, dirigente UO Veterinaria Regione Lombardia; Vincenzo Caputo, commissario Straordinario PSA; Francesco Feliziani, responsabile del laboratorio Nazionale per le Pesti Suine; Mario Chiari, referente PSA e UO Veterinaria Regione Lombardia. L’incontro è a cura di Coldiretti Bergamo, in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva e con il patrocinio di ATS Bergamo.
L’ultimo convegno formativo dell’edizione di quest’anno sarà domenica 3 settembre alle ore 11.30, dal titolo «Agricoltura Digitale: Tecnologie e Competenze per Sistemi Agricoli Sostenibili». L’appuntamento è a cura di Confagricoltura Bergamo . Ci sarà il presidente Renato Giavazzi, interverranno Marco Piras, vicedirettore di Ingegneria dell’Ambiente all’UniTo, e Bruno Basso, professore presso la Fondazione Michigan State University, moderati da Gianluca Dotti, giornalista scientifico e divulgatore.
Gli interventi degli organizzatori
«La Fiera di Sant’Alessandro è – sottolinea Giuseppe Epinati, amministratore unico di Bergamo Fiera Nuova, Spa proprietaria dell’immobile Fiera di Bergamo – la fiera per eccellenza di Bergamo. Il nostro polo fieristico è un’eccellenza di Bergamo; un patrimonio importante per lo sviluppo e la promozione di Bergamo in Italia e nel mondo. Una fiera – mi risulta l’unica in Italia – che confina con un aeroporto internazionale, nonché il terzo scalo in Italia per numero di passeggeri: una risorsa che va sfruttata nel migliore dei modi, per portare in fiera eventi sempre più internazionali. Ringrazio i soci di Bergamo Fiera Nuova per l’impegno a sostenere il nostro lavoro e la nostra struttura, ringrazio inoltre Promoberg, che ci affianca da sempre con competenza nell’organizzazione della Fiera di Sant’Alessandro, e tutte le realtà che a vario titolo sostengono la manifestazione, a partire dalle imprese, che ci hanno dato fiducia credendo nel nostro progetto».
«La Fiera di Sant’Alessandro – continua Davide Lenarduzzi, amministratore delegato di Promoberg Srl, società che gestisce la Fiera di Bergamo – da ben dodici secoli è parte della storia più bella e significativa del nostro territorio. Pensando alle decine di migliaia di persone che anche quest’anno si ritroveranno in fiera, oltre a rafforzare la già ricca area espositiva, abbiamo ulteriormente ampliato il calendario degli eventi collaterali, che spaziano dai concorsi (bovini ed equestri) agli importanti appuntamenti formativi e inserito nuove iniziative su temi legati al sociale e alla promozione dello sport: nuove iniziative legate a temi ‘trasversali’ che stanno a cuore a tutti e che ampliano l’offerta per il pubblico, che ha così l’occasione di passare una bella giornata in fiera».
Info e orari
La fiera aprirà venerdì 1° settembre dalle 14.30 alle 22.30 con ingresso gratuito per tutti. Sabato 2 settembre l’orario sarà dalle 9 alle 22.30 e domenica 3 settembre dalle 9 alle 19. Sabato e domenica il ticket d’ingresso avrà un costo intero di 8 euro (7 online) e ridotto di 6 euro (online 5 euro).
La rassegna può contare su un importante gioco di squadra. A sostegno degli organizzatori, sono scesi in campo, nelle vesti di main sponsor, Banco BPM Credito Bergamasco e Intesa Sanpaolo. La Fiera di Sant’Alessandro segna il significativo debutto di DeniCar nell’importante ruolo di Mobility partner di Promoberg. La manifestazione ha inoltre il patrocinio della Provincia di Bergamo e il supporto di European Conference of Arab Horse Organizations, Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo, Federazione italiana Turismo equestre, Trec Ante e Associazione italiana 2x20 Challenge. È inoltre significativa la collaborazione con diverse realtà del territorio, tra cui citiamo Coldiretti, Confagricoltura e Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo.