Nel 2050 come saranno le nostre città? Come ci muoveremo? Quali saranno le tecnologie che condivideranno con noi la quotidianità? L’economia mondiale in quale direzione andrà? Non serve aspettare molti anni per avere già delle risposte. Il futuro potrà infatti essere letto da domenica 8 a martedì 10 ottobre al quartiere espositivo di Brescia (Brixia Forum) con «Futura Expo», il progetto nato dalla Camera di Commercio di Brescia e da ProBrixia partendo da una solida consapevolezza: la centralità del tema della sostenibilità e della previsione dell’impatto che la transizione ecologica avrà sulle imprese.
Con oltre 80 incontri da seguire, più di 30 esperienze da provare e oltre 150 stand da visitare, la seconda edizione della rassegna offrirà al pubblico – l’ingresso è libero su prenotazione – appuntamenti con ospiti di fama nazionale e internazionale ed esperienze digitali e innovative. Ad esempio, durante l’esposizione si potrà creare il proprio avatar con un body scanner e la stampa 3D, scoprire la propria impronta ecologica per calcolare il nostro impatto sull’ambiente e provare un’auto elettrica a guida autonoma, una tecnologia che, grazie all’intelligenza artificiale, ridurrebbe il traffico, l’impatto ambientale e il rischio di incidenti. Sempre in ambito mobilità, i visitatori potranno mettersi in gioco con il simulatore di una cabina di un tir o provare cosa significa guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o di alcol grazie a progetto di realtà aumentata pensato per sensibilizzare i giovani contro la guida pericolosa. Le realtà virtuali permetteranno durante la rassegna di vivere anche esperienze particolari, come un viaggio tra corpo e mente o diventare per un giorno street artist , “graffittando” un muro digitale.
A Futura Expo ci sarà anche NAO, il primo robot creato da Aldebaran e famoso in tutto il mondo come strumento di programmazione nell’istruzione e nella ricerca, oltre come assistente in aziende e centri sanitari per accogliere e informare i visitatori e i pazienti. «Futura Expo – dichiara Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio di Brescia e di ProBrixia – vuole diventare un riferimento nazionale sui temi della sostenibilità, partendo da un territorio con una tradizione di accoglienza, rispetto ed inclusione, ma che si porta appresso un’eredità critica sul fronte dell’impatto ambientale generato dalla sua economia. Un territorio che ha però avviato progetti che stanno trasformando il suo modo di fare impresa e che ambisce ad essere fonte di ispirazione per il futuro». «Oggi l’impresa – prosegue il presidente – ha un ruolo che va oltre la creazione di lavoro e quindi di benessere: oggi l’impresa è un soggetto coinvolto e protagonista della vita sociale, responsabile ed indispensabile per la realizzazione degli obiettivi di decarbonizzazione posti dal legislatore. Le imprese non sono il problema, sono la soluzione».
L’expo sarà suddivisa in macro aree esperienziali dedicate a diversi temi come l’agricoltura e l’agritech, il patrimonio enogastronomico e la conservazione dell’ambiente, il rapporto tra manifattura, impresa e creatività, la casa green e i sistemi di trasporto sostenibili.
Gli ospiti
Giubbotto di pelle nero, camicia nera e pantaloni scuri. L’atteggiamento e le pose sono da star e lui è effettivamente una vera e propria stella del firmamento mondiale della robotica. Tra gli ospiti più attesi della nuova edizione di «Futura Expo» spicca sicuramente la presenza (domenica 8 ottobre dalle 18.30 alle 20) di Hiroshi Ishiguro, il docente dell’Università giapponese di Osaka celebre per aver creato androidi e macchine dall’aspetto umano. I suoi risultati più sorprendenti e significativi sono «Repliee Q1Expo» e «Geminoid», due robot creati tra il 2005 e il 2008: uno con sembianze femminili e l’altro fatto a sua immagine e somiglianza.
(Foto sito Futura Expo)
Sempre domenica, nella giornata inaugurale della manifestazione, saranno presenti anche il Commissario Europeo per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni, il Premio Nobel per le Scienze Economiche nel 2003 Robert Engle e l’economista greca di fama internazionale Phoebe Kondouri. Da non perdere gli appuntamenti con la cantante Elisa, protagonista di un tour all’insegna della sostenibilità e con il divulgatore scientifico Mario Tozzi, il botanico Stefano Mancuso, il business futurist Alberto Mattiello e la psicologa ambientale Rita Trombin.
Molti saranno anche i rappresentanti delle istituzioni che saranno presenti al quartiere espositivo bresciano. Già confermate le presenze dei ministri Gilberto Pichetto Fratin e Adolfo Urso e del presidente della Campania Vincenzo De Luca che parlerà di opportunità di collaborazione tra Regione Campania e Regione Lombardia. Gli eventi vedranno coinvolti anche personaggi quali Mariastella Gelmini, Ettore Prandini (presidente nazionale di Coldiretti), lo scrittore Massimo Polidoro e il divulgatore scientifico Mario Tozzi. Complessivamente, nelle tre sale allestite per le conferenze, ci saranno oltre 150 relatori.
Anche i giovani saranno protagonisti di Futura Expo grazie a «Smart Future Academy», un progetto nazionale che ha l’obiettivo di aiutare gli studenti a comprendere il loro futuro lavorativo attraverso l’incontro e il contatto con figure di riferimento dell’imprenditoria, della cultura, della scienza e dell’arte. Per tutti e tre i giorni di manifestazione, all’interno dell’agorà del padiglione fieristico, verrà allestita un’area da 280 metri quadrati dedicata alle simulazioni di colloqui di lavoro, ai test attitudinali, ad incontri con content creator marketing e spazi business. Nel vicino Palaleonessa, ci saranno incontri con speaker selezionati che porteranno la loro esperienza e racconteranno ai giovani come coniugare la realizzazione personale con quella lavorativa. Fondazione Brescia Musei proporrà l’app game «Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures» per conoscere, tramite la realtà aumentata e soprattutto divertendosi, la cultura custodita nella città.
Un bosco dentro la città
Futura Expo è il primo evento temporaneo in Italia ad aver ottenuto la certificazione carbon neutral , un riconoscimento che attesta l’effettivo bilanciamento dell’evento tra le emissioni di gas serra prodotte e le emissioni riassorbite. L’importante e prestigioso risultato è stato ottenuto grazie al progetto proposto per la prima edizione della kermesse dall’architetto Raffaella Lezza, che ha tradotto fin da subito la mission di Futura Expo: promuovere concretamente l’economia circolare la transizione green. Il «Vegetal Pavilion», questo il nome dell’allestimento, si svilupperà su un’area di quindicimila metri quadrati e ospiterà un percorso green tra cinquecento alberi, oltre ad arredi e spazi realizzati con materiali provenienti dal mondo vegetale come abete intrecciato, canna nazionale e cartone riciclato.
Il «Vegetal Pavilion» sarà diviso in diverse aree tematiche – agricoltura e biodiversità, innovazione, manifuture e urban evolution and mobility – e al centro, nell’agorà, ospiterà un’installazione immersiva dedicata al genio di Leonardo Da Vinci. «L’allestimento – spiegano i promotori – vuole essere un modello di biodiversità, un invito a immaginare come potrebbero essere le città del futuro ibridando tessuto urbano e naturale. L’approccio etico della manifestazione è basato sui principi del “Life Cycle Thinking”, un atteggiamento climaticamente responsabile e consapevole che, partendo dalla progettazione e dallo sviluppo degli spazi espositivi e tenendo sotto controllo l’intero ciclo di vita di prodotti, servizi e processi, punta a ridurre al minimo le emissioni e l’impatto ambientale dell’evento, agendo poi, solo in ultima istanza, tramite compensazione».
Informazioni generali
La seconda edizione di “Futura Expo – Economia per l’ambiente” sarà visitabile ogni giorno dalle 9 alle 20 e offrirà al pubblico oltre 80 incontri, più di 30 esperienze e oltre 150 stand da visitare. L’ingresso sarà gratuito con prenotazione sul sito ufficiale . Dopo la registrazione, il biglietto potrà essere scaricato con pochi click. Sul sito sono disponibili anche il palinsesto completo della kermesse e tutte le informazioni per raggiungere il polo espositivo.