Vivere una città al calar della sera è un’altra esperienza. Non so se davvero diventano magiche, ma non c’è dubbio che le città di notte si trasformano. Non solo perché vengono vissute in modo differente, nei ritmi e nei tragitti, ma anche visivamente. Siamo abituati ad identificare visivamente una città con il suo volto diurno, e magari a goderne genericamente il panorama punteggiato di luci accese al calar del sole. Ma che cosa ci può rivelare osservare la città di notte? Qual è il disegno di luce che nel buio si sovrappone all’immagine consolidata della città che osserviamo ogni giorno alla luce del sole? Come si incontrano nella dimensione notturna le luci della natura e quelle dell’uomo?
A queste e altre mille riflessioni che può suggerire la notte in città, il Museo delle Storie risponde con l’iniziativa «Campanone by night: vivi la bellezza di Bergamo a 52 metri di altezza, anche di sera!».
Il programma
Con il calendario by night, il Museo apre le porte di una delle torri simbolo di Bergamo ad un orario inusuale, per offrire ai visitatori, adulti e bambini, una visita speciale, dopo la chiusura al grande pubblico. Tre saranno gli appuntamenti estivi per osservare la città dall’alto del Campanone e ammirarne il suggestivo panorama notturno: sabato 24 giugno, sabato 29 luglio e sabato 26 agosto, tutti alle ore 21. «Circondati dalla bellezza della città illuminata, gli spettatori – promettono dal Museo delle storie - saranno testimoni dei cento famosi rintocchi dalla campana più grande della Lombardia, suono caro ai cittadini perché segnale della chiusura delle porte di Bergamo, lungo le mura, durante la dominazione veneta».
L’attività dedicata al «Campanone by night» è solo una tappa del ricco programma di «Un anno al Museo delle storie». Prosegue infatti anche d’estate il programma «Un Museo al mese» che, una domenica al mese, propone pomeriggi in famiglia alla scoperta dei luoghi più suggestivi della città, tra divertenti giochi e laboratori in cui sperimentare. Tutti gli appuntamenti sono dedicati alle famiglie: occasioni per sperimentare in modo divertente la storia. Piccoli e grandi sono coinvolti in prima persona in attività ludiche per esplorare e scoprire i musei: dal Convento di San Francesco con il Museo della fotografia e il nuovo «Bergamo 900»; fino ad arrivare al Museo Donizettiano, dedicato al celebre compositore bergamasco, per poi passare alla Rocca con il Museo dell’Ottocento, al Palazzo del Podestà che ci aspetta con il Museo del Cinquecento, per poi concludere con il Campanone e la Torre dei Caduti.
Il 16 luglio, alle ore 17, tutti alla Rocca per la «Rocca-Mura: step by step». Scarpe comode, mappa alla mano e tanta fantasia: dal castello della Rocca ai temibili cannoni del baluardo di San Giovanni, si andrà in cerca di dettagli e curiosità della nostra antichissima città e delle sue Mura.
Il 6 agosto, sempre alle 17, «C’era una volta, il Campanone si volta»: dopo una salita mozzafiato sulla cima del Campanone, ci si lascia ispirare dallo splendido panorama e da un curioso dado, per creare nuove avventure attorno al “nostro poderoso vocione”.
Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito del Museo delle Storie di Bergamo.