Ci sono tanti modi per festeggiare il Natale. Lovere, uno dei Borghi più belli d’Italia, negli ultimi anni ha illuminato gli edifici della piazza centrale della cittadina con delle suggestive proiezioni artistiche-scenografiche diventata un must della provincia di Bergamo.
Quest’anno però l’Amministrazione comunale, rispettando la situazione d’emergenza di questo periodo e le norme anti Covid-19, ha optato per un Natale più sobrio, che però non manca di mandare ai cittadini e al mondo un messaggio di speranza di cui tutti in questo momento abbiamo bisogno.
È nato così #Lovere, Christmas is in the air!, una serie di tre video a carattere musicale che augurano un originale Buon Natale a tutti. Protagonisti dei tre filmati il coro “Sonoris Notae”, Omar Pedrini e Silvia Lorenzi, oltre alle evocative coreografie di Silence Teatro.
“Il momento delicato che stiamo vivendo – commenta il Sindaco Alex Pennacchio – ci ha spinto a reagire e a cercare di infondere fiducia e speranza nei cittadini, negli operatori economici e in tutti coloro che vivranno la nostra Cittadina in queste settimane così speciali. Il Natale loverese sarà quindi più sobrio e intimo, ma non rinuncerà ad un’atmosfera in grado di scaldare il cuore e far sentire a casa quanti visiteranno il nostro paese grazie alle tradizionali luminarie, all’albero di Natale in Piazza Tredici Martiri e agli allestimenti natalizi posizionati nel centro storico e sul lungolago”.
Un mood comunque emozionante in un momento di grande incertezza: nei mesi scorsi la provincia di Bergamo è stata pesantemente colpita dalla pandemia e la scelta dell’Amministrazione non fa altro che amplificare dolcemente quell’atmosfera di magica tranquillità che quotidianamente si respira lungo le rive del Lago d’Iseo. “Il luogo più romantico che abbia mai visto in vita mia” è ciò che scrisse di Lovere nel 1749 la poetessa Mary Wortley Montagu, che nel Borgo del Sebino visse, e questa frase è diventata in qualche modo uno slogan della cittadina. Un romanticismo reso speciale dal clima natalizio, trasformato in un sentimento di vicinanza e umanità.
“Poiché la nostra bella cittadina non potrà essere allietata dagli eventi che ogni anno scaldavano l’atmosfera e richiamavano molti visitatori – spiega l’Assessore al Turismo Sara Raponi – come Amministrazione abbiamo voluto far rivivere per pochi attimi questa magia mediante tre video di auguri con diversi generi musicali realizzati in alcuni dei luoghi più suggestivi del nostro paese, che negli anni sono stati palcoscenico di momenti spensierati per tutti noi. L’auspicio è che possano raggiungere i loveresi e tutte le persone che portano Lovere nel cuore, facendo sentire loro il calore e la vicinanza di uno dei Borghi più belli d’Italia”.
Il primo video, pubblicato venerdì pomeriggio sui profili Facebook e Instagram “Lovere Eventi”, ha avuto in poche ore un riscontro importante, più di 55 mila persone lo hanno guardato e decine sono state le condivisioni (mentre scriviamo sono più di 600), oltre ai commenti che raccontano l’entusiasmo generato dall’iniziativa. La clip vede come protagonista il gruppo vocale “Sonoris Notae”, che canta il brano “Buon Natale”, accompagnato dagli angeli del Silence Teatro e dai musicisti del Corpo Bandistico di Lovere e di Tadini in Coro.
Domenica scorsa è stata invece la volta di Omar Pedrini, cantautore e chitarrista bresciano particolarmente legato a Lovere. In un video in cui si alternano immagini in studio e di fronte al lago in zona Porto, l’ex Timoria ha cantato “Happy Xmas (war is over)” di John Lennon in versione acustica chitarra e voce – a fare da cornice ancora una volta gli angeli candidi di Silence. Una canzone, che Lennon e Yoko Ono pubblicarono nel 1971, diventata un invito gioioso a non smettere mai di sognare.
Ultimo appuntamento, infine, quello di oggi presso la meravigliosa Sala dei Concerti dell’Accademia Tadini. Protagonista il soprano Silvia Lorenzi che esegue, con intensità particolare, “Cantique de Noël” di Adolphe Adam, accompagnata al pianoforte da Stefano Gatti e dagli immancabili angeli del Silence, leitmotiv dei tre video pubblicati. Un brano, divenuto famoso nella traduzione in inglese “O Holy Night”, che Adam pubblicò nel 1847 e che contiene un riferimento abolizionista nella terza strofa (“For the slave is our brother”, “poiché lo schiavo è nostro fratello”). Inoltre, secondo alcuni studiosi, “Oh Holy Nigh” potrebbe essere stato il primo pezzo di musica ad essere trasmesso via radio.
“A nome dell’Amministrazione – conclude l’Assessore Raponi – desidero ringraziare gli artisti, i musicisti e gli attori per aver accolto sin da subito con grande entusiasmo il progetto, Davide Bassanesi e tutti i professionisti per l’impegno profuso e i dipendenti comunali e il gruppo di lavoro per la fattiva collaborazione. Una sinergia vincente, senza la quale tutto questo non si sarebbe potuto realizzare”.
Christmas is in the air! E sarà un Natale di speranza.