Io non sono mai stata una da sveglia presto, preferisco concedermi ogni minuto di sonno a disposizione. E, soprattutto nel fine settimana, mi capita di alzarmi ad un orario un po’ particolare, è troppo tardi per uscire a fare colazione, ma troppo presto per pranzare. Quindi? Facciamo un bel brunch: trovo che sia una soluzione geniale.
Brunch altro non è che l’unione tra i termini inglesi breakfast, colazione, e lunch, il pranzo. È proprio in Inghilterra, alla fine dell’Ottocento, che nasce l’usanza di preparare ricchi banchetti dolci e salati da gustare dopo le battute di caccia della domenica mattina.
Ma dove si può fare brunch a Bergamo e provincia? Alcuni posti li abbiamo provati per voi, ma se ne conoscete altri e volete condividerli, scriveteci sui social!
Per chi vuole fare brunch tutti i giorni
A Bergamo, uno dei luoghi simbolo del brunch è sicuramente Muru Muru: locale curato e accogliente, con interni dai toni caldi e atmosfere internazionali. Il brunch, in perfetto stile americano, è disponibile tutti i giorni e si serve dal mattino fino al pomeriggio. Uova e bacon, bagel con avocado o salmone, porridge all’inglese, pancakes e waffles, accompagnati dal vero caffè americano o da centrifughe e smoothies per chi preferisce proposte più healthy.
(Foto Fabio Toschi - Indie Studio SRL)
Chi si trova in zona Almè può fare tappa da Opera Lab, che ogni giorno propone un brunch vario e ben costruito. Dalle omelette preparate al momento ai pancake ai frutti di bosco, dal pan brioche con burro e marmellata allo yogurt con frutta di stagione. Le proposte sono spesso reinterpretate dallo chef con l’inserimento di ingredienti locali, come la pancetta nostrana al posto del bacon e il formaggio Branzi.
Anche il P13 Lounge Café, a Chiuduno, offre brunch tutti i giorni dalle 7 alle 14. Qui ci sono cinque menù già composti — tra i 12 e i 17 euro — ma anche una carta da cui si può scegliere liberamente. Muffin, croissant, toast, bowl, frutta fresca, latte e cereali: una proposta colorata, giovane e componibile, perfetta per chi vuole personalizzare il proprio brunch al massimo.
A Nembro, Menoquattordici è un locale che abbina gelateria artigianale, pasticceria americana e brunch. Il bello della loro proposta? È disponibile tutti i giorni, senza limiti di orario. Si può scegliere tra quattro menù completi (più uno vegano e uno gluten free) o ordinare alla carta. Anche le bevande sono di stampo internazionale come il matcha latte e il pumpkin spice latte, da abbinare a waffle, pancake, burger e toast.
Chi è dalle parti di Crespi d’Adda può fermarsi da InFactory Lab, dove il brunch è attivo fino a mezzogiorno. Le proposte, preimpostate ma flessibili, includono caffetteria, spremute, waffle, uova al tegamino, bagel al salmone o al culatello, per i nostalgici degli ingredienti italiani. Tutto è fatto in casa, anche i bagel, e ci sono varianti vegane e senza glutine. Ogni piatto prende il nome da un personaggio storico di Crespi, aggiungendo un tocco narrativo a un ambiente industrial-chic, proprio come evoca la cittadina stessa.
Anche a Gorle, Caffè e Salotto propone il brunch ogni giorno (con orario esteso fino alle 16 nel weekend). Il menù è un mix creativo e super curato: french toast, pancake con mille farciture, croque monsieur, uova, bagel salati e dolci, porridge, centrifughe, matcha latte e perfino un cappuccino salato con caramello e pop-corn. L’ambiente è moderno, colorato e pop, con un occhio attento al design grafico e al food styling.
Il brunch del weekend
Per chi ama il brunch come momento slow del weekend, ci sono proposte più concentrate ma altrettanto gustose. A Bergamo, Edoné lo trasforma in una vera esperienza di comunità: si chiama «AbBrunchiamoci», si svolge la domenica fino alle 15 e abbina piatti dolci e salati (anche veg), attività per bambini, giochi e iniziative culturali. Il tutto in un contesto ampio, verde e rilassato, perfetto per famiglie o gruppi di amici.
A Sorisole, La Piana propone ogni domenica il suo Brunch Salato Domenicale. Per 25 euro si ha accesso a un buffet con opzioni dolci e salate (inclusi succhi e acqua), più un piatto caldo a scelta. Polenta, tacos, affettati, salatini, pancake: una formula che unisce ingredienti locali a proposte internazionali, in una location rustica ed elegante, immersa nel verde.
Davvero particolare è la proposta dell’Hotel Settecento di Presezzo, dove ogni domenica l’appuntamento è con «Brunch in Circus». Un’attività per famiglie che ospita esperti circensi che tengono un laboratorio per bimbi, un corner di «Seminastorie», la libreria di Mapello, con donazione all’associazione Dutur Claun di Bergamo. Il tutto mentre si gusta un buonissimo brunch.
Per chi cerca un’esperienza unica (e super instagrammabile)
Ci sono poi quei locali che trasformano il brunch in qualcosa di più: esperienza, atmosfera, creatività. Come InCroissanteriaLab, a Carobbio degli Angeli, dove il «Brunch 2.0» è disponibile tutti i giorni dalle 9 alle 17, proprio perché parte dal concetto che il brunch sia il perfetto mix tra la colazione salata e il pranzo. Qui si parte dalle basi del brunch — uova, bowl, toast, sandwich, pancake — per poi potersi concedere anche qualche sfizio premium. Caviale, acciughe del Cantabrico e champagne.
Anche Perla Caffè, nel cuore di Bergamo, va oltre il concetto di bar. È uno spazio culturale aperto dal movimento Perla Community dove, oltre al brunch (servito in un’atmosfera intima e bohemien), si organizzano eventi particolari che abbinano esperienze enogastronomiche a letture dei tarocchi, laboratori di pittura, incontri e mostre. Il menù varia spesso e accompagna caffè, tè e spremute con piatti leggeri e ispirati, in un mix continuo tra colazione e meditazione urbana.
Ne abbiamo selezionati tanti, diversi tra loro per stile, atmosfera e menù. Ora la palla passa a voi: provateli, godeteveli fino all’ultima briciola… e fateci sapere qual è il vostro brunch del cuore!