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Bergamo torna capitale internazionale delle arti manuali

Articolo. Filati, tessuti, merletti e perline, ma non solo. «Creattiva» colora dal 6 al 9 marzo la Fiera di Bergamo con corsi, workshop, dimostrazioni e laboratori pensati per tutti gli appassionati di handmade

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Torna l’appuntamento con la fiera che porta al centro la creatività e l’handmade. Mancano ormai pochissimi giorni all’apertura della versione primaverile di «Creattiva», appuntamento internazionale delle arti manuali ideata da Promoberg. La kermesse è arrivata quest’anno alla 31esima edizione confermandosi il punto di riferimento per migliaia di appassionati del “fatto a mano”. Quindicimila metri quadrati è lo spazio espositivo al coperto che verrà allestito alla Fiera di Bergamo in via Lunga, da giovedì 6 a domenica 9 marzo. Come ogni edizione ci si aspetta l’arrivo di decine di migliaia di visitatori, non solo dal territorio nazionale, ma anche fuori dal Belpaese.

Fare scouting tra gli stand della fiera alla ricerca di tessuti, filati, perline originali per completare un abito, un oggetto per arredare casa, oppure un regalo da fare alle amiche sarà la missione di chi partecipa, oltre che l’occasione per confrontarsi con esperti, artigiani e artisti sulle ultime novità del settore o sulle antiche tradizioni, che grazie a «Creattiva» vivono una seconda giovinezza.

Scegliere non sarà scontato perché l’offerta del salone è ampia: saranno presenti 230 imprese, provenienti da ben 15 regioni italiane e 10 Paesi stranieri. Solo per fare alcuni esempi, tra le tante proposte ci saranno tessuti e filati, cucito e ricamo creativo, scrapbooking, decorazioni, bigiotteria e perline.

Quattro giorni tra corsi, workshop e lab

La vera anima della fiera però risiede negli eventi collaterali , ossia oltre mille appuntamenti tra corsi, dimostrazioni, workshop e laboratori che caratterizzano da sempre il salone. Tra questi ci sarà una novità, che i visitatori potranno incontrare proprio all’ingresso della manifestazione, dal titolo «Tu chiamale se vuoi emozioni», un progetto realizzato dall’associazione Arianna di Castelgomberto (Vicenza) di cui è presidente Maria Luisa Tonnello. Un elemento di novità interesserà anche le quattro aree “storiche” ideate da Promoberg (Creattiva Show Lab, Creattiva Academy, Master Switch e l’area ricamo) ed è la «Casa Creattiva».

«“Creattiva” ha la capacità di rinnovarsi di edizione in edizione, con molte novità sia nell’area espositiva che nell’agenda degli eventi collaterali – è il commento dell’amministratore delegato di Promoberg, Davide Lenarduzzi Un evento sempre più popolare per il grande pubblico, ma che nello stesso tempo è stato uno sviluppatore di business, grazie al confronto tra gli operatori e alle ricadute molto positive per Bergamo e il suo territorio in chiave economica e turistica, dovute al fatto che ben nove imprese su dieci provengono da fuori Bergamo e sei su dieci da fuori regione, il che si traduce in centinaia di persone che si fermano in città per almeno 5/6 giorni».

Aspetto da non sottovalutare è anche l’introito che una fiera del genere garantisce a Bergamo, visto l’aumento delle persone (spesso in gruppo) che abbinano la partecipazione a «Creattiva» con una visita alla città, pernottando per almeno una notte negli alberghi o nei B&B. «Oltre al format vincente di abbinare l’area espositiva con un nutrito calendario di eventi collaterali – prosegue Lenarduzzi –, piace certamente, sia alle imprese che al pubblico, la collocazione di Bergamo e della sua fiera, al centro di una delle macroregioni più importanti a livello mondiale e collegata con le principali arterie viabilistiche, la ferrovia e l’aeroporto internazionale che collega Bergamo con oltre 140 destinazioni in tutta Europa, Nord Africa e Medio Oriente».

«Il pubblico di “Creattiva” più che venire in fiera per acquistare dei prodotti già finiti, lo fa per scegliere tra le tante migliaia di prodotti necessari per realizzare con le proprie mani e con tanta fantasia degli oggetti unici e personalizzati, da mettere in bella mostra nelle proprie case o da regalare alle persone più care – aggiunge Sara Camozzi, project manager della kermesse – Dal 2008 ad oggi, ogni sei mesi abbiamo continuato ad inserire novità su novità, sia tra gli espositori che negli eventi, rinnovando la passione e la condivisione tra espositori e pubblico, nel segno dell’originalità e dell’innovazione».

Il salone sarà visitabile giovedì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 18.30, e la domenica fino alle 17.30. I biglietti sono acquistabili in loco a 12 euro e online, fino al 5 marzo, a 10 euro. I biglietti ridotti sono venduti in loco al costo di 7 euro, per i bambini (10-13 anni), gruppi con minimo 25 persone (online 6 euro), persone con invalidità comprese tra il 60% e il 99% con accompagnatore. L’ingresso gratuito è invece riservato (solo in loco) ai bambini (0-9 anni compiuti) e alle persone con invalidità 100% con accompagnatore. Ci sarà ancora la possibilità di acquistare gli «Happy ticket» per le giornate di giovedì, venerdì e sabato per gli ingressi dalle ore 16.30 alle 18.30 al prezzo di 5 euro in loco (online 4 euro). Maggiori dettagli e informazioni sono disponibili sul sito ufficiale.

L’area ricamo

A conferma del fatto che «Creattiva» è la più grande e qualificata presenza di maestre di ricamo e merletto che provengono da tutta Italia c’è l’area ricamo, tratto peculiare dell’edizione primaverile, curata da Anna Lisa Piccioni. Saranno oltre 40 gli stand posizionati in fiera lungo la galleria centrale. I visitatori avranno la possibilità di ammirare un’ampia offerta di produzioni: dalle tradizionali italiane come ricamo classico e merletto a fuselli, a quelle più moderne che coniugano la lavorazione tessile alla creatività. Gli appassionati potranno anche assistere alle dimostrazioni e mettersi alla prova scegliendo tra l’ampia proposta di corsi gratuiti che il salone offre. Solo per citare alcune delle opzioni: è possibile cimentarsi nella realizzazione di scatole ricamate, creare bracciali a macramè, orecchini a chiacchierino ma anche un orsetto ricamato, fino ad ammirare degli accessori moda moderni realizzati con tecniche di straordinaria eccellenza.

Ci sarà spazio anche per accessori che celebrano l’anno giubilare con manufatti da collezione da realizzare in fiera insieme alle maestre più qualificate del settore. Nella giornata di giovedì 6 marzo, nell’area «Master Stitch» è in programma un appuntamento da non perdere: un corso di cucito sartoriale, tenuto dalla maestra accademica Federica Carone, vincitrice del «Manichino d’oro 2024», concorso nazionale dell’Accademia Nazionale dei Sartori dedicato alla sartoria femminile. Le iscrizioni sono da effettuarsi sul sito entro il 4 marzo. In questa sezione, trovate tutti i corsi ancora disponibili.

«Casa Creattiva» è la novità dell’area corsi

Il luogo perfetto per non porre freni alla creatività è l’area corsi (padiglioni A e B), che quest’anno aggiunge una novità con la «Casa Creattiva», di cui è main sponsor Siser. Accanto vi saranno le storiche installazioni: il «Creattiva Show Lab», con «corsi gratuiti che offrono la possibilità di sperimentare nuove tecniche e cogliere spunti creativi, come, rose in juta, sneaker fiorite, braccialetti e ciondoli in patchwork», spiega la curatrice Lara Vella. La partecipazione è gratuità ma è necessario iscriversi sul sito entro il 4 marzo. Lo stesso vale per i corsi del padiglione A con «Creattiva Academy» a cura di Tommaso Bottalico, curatore dei quattro corsi focalizzati sul mondo del disegno e della pittura: «Disegno, acquerello, pastello, marker ad alcol è l’offerta che la fiera mette a disposizione – spiega Bottalico – Gli ultimi sono pennelli adatti per disegnare manga, progetti di moda o architettura. Sono tutti corsi per principianti e di solito riscuotono un buon successo perché si tratta di tecniche che si differenziano da quelle più tradizionali». Ogni corso è aperto a un massimo di 12 partecipanti.

E infine c’è l’area «Master Stitch», dedicata al mondo del cucito in tutte le sue sfaccettature. L’upcycling, ovvero l’arte di ridare vita agli oggetti non più utilizzati, in ottica di fare del bene all’ambiente sarà uno dei temi cruciali, in partnership con Juki e delVecchia per corsi di cucito legati al sostenibile.

«Tu chiamale se vuoi emozioni»

Il brano del celebre cantautore Lucio Battisti è diventato il titolo della nuova installazione che si potrà ammirare all’ingresso della fiera, all’inizio della galleria centrale. «Mani sapienti si esprimono in bianca purezza. La trasparenza di cristallo mescola con magica luce fantasia e minuta precisione», recita il sottotitolo svelando già alcuni dei tratti peculiari, come il colore bianco, dell’elegante opera d’arte. Nello specifico «sono dei vasi in cristallo abbelliti con macramè realizzato in filato finissimo bianco con motivi a fiori e conchiglie», spiegano Adriana Lazzari, Elena Gabrici, Diana Poidimani ed Elena Venzi che hanno disegnato le creazioni. Maria Luisa Tonello, aggiunge qualche dettaglio in più: «Quest’anno ho voluto un ritorno alla raffinatezza con eleganza e leggerezza – spiega l’ideatrice del progetto Ho scelto la trasparenza del vetro con forme diverse per valorizzare al meglio i manufatti lavorati con filati di cotone bianco sottile». I vasi sono stati realizzati dalle merlettaie (Imelda Bertozzo, Olivetta Pegoraro, Maria Chiara Bruni, Laura Zaccaria, Teresa Pellizzaro e Mariarosa Rossignolo) dell’associazione Arianna, dal Museo del Macramè di Castelgomberto (Vicenza) e da Maria Luisa Tonello, in collaborazione con le nuove allieve (Anna Geron, Elena Vigolo, Cristina Scalzotto, Egiziana Munari, Marta Maria Novella e Monica Cornale) che si sono dedicate al completamento dei cerchi con i motivi disegnati da Elena Venzi.

Sul sito della fiera si possono trovare tutte le informazioni utili riguardanti punti ristoro, aree relax e i criteri di accesso per gli amici a quattro zampe. Per l’elenco completo dei corsi e delle dimostrazioni in programma nei quattro giorni del Salone il rimando è a questa pagina del sito, selezionando tra le varie voci del menu a tendina.

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