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«Baleno Festival»: la creatività della natura come atto di resistenza

Articolo. Il festival propone laboratori d’artista, due spazi creativi, una mostra e una performance di videodrawing, dj set, concerti, proiezioni e un’incursione performativa. Tutto a fruizione gratuita nel parco Ermanno Olmi

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Dal 5 al 9 giugno, « Baleno Festival » di progetto Tantemani torna al parco Ermanno Olmi di Bergamo. Arrivato alla sesta edizione, «Baleno» non è solo un festival culturale, ma un’iniziativa dalla forte vocazione sociale, che propone attività creative e artistiche e iniziative culturali. Il filo conduttore di questa edizione è la natura.

«L’elemento naturale è presente da sempre nel lavoro di Tantemani, è inevitabile, apre spazi creativi, rimanda alla radice dell’esperienza umana – spiega Davide Pansera, coordinatore del progetto Tantemani – Questa edizione di “Baleno” parla di natura per provare a condividere le suggestioni che ci hanno accompagnato in questi anni. Parlare di natura vuol dire, implicitamente o esplicitamente, parlare di cambiamento climatico. Il gioco serio della creatività ci permette uno sguardo sulla natura che emoziona e può forse muoverci più efficacemente a una sua tutela».

La formula è la consueta: cinque giornate di attività, di cui le prime due di pre-festival riservate a gruppi organizzati che lavorano con la fragilità a cui sono dedicati laboratori creativi. Quelle del fine settimana invece, dal 7 al 9 giugno, aperte a tutta la popolazione con mostre, laboratori d’artista, spazi creativi, l’Area Market di «UAU il festival» con le sue attività collaterali, performance di videodrawing, concerti, proiezione di film all’aperto e molto altro. Un’edizione però che in parte cambia pelle rispetto agli anni passati, scegliendo di investire maggiormente sulle attività laboratoriali e artistiche durante le giornate, in linea con l’anima del progetto Tantemani che fa della creatività il linguaggio d’eccellenza di relazione.

Il festival prende il via il 5 e 6 giugno con laboratori creativi riservati a gruppi organizzati di persone con fragilità. Questi momenti intimi e speciali permettono ai partecipanti di esprimere la loro creatività in un ambiente sicuro e accogliente, segnando l’inizio di un festival che celebra la diversità e l’inclusione. Ecco il programma del fine settimana.

Venerdì 7 giugno

Si inaugura alle 19 con la mostra «Il mondo con gli occhi degli altri». L’esposizione presenta una selezione di copertine di Uppa Magazine, nota per le sue illustrazioni vivaci e originali. La mostra, realizzata in collaborazione con «UAU il festival», offre uno sguardo unico sulle tematiche affrontate dalla rivista, attraverso le opere di artisti selezionati.

La serata prosegue con il dj set «ONOSECOND», dalle 19.30 alle 22. Il collettivo ONO, conosciuto per la sua capacità di canalizzare e diffondere sottoculture musicali, trasformerà lo spazio in un’esperienza sonora e comunitaria. A seguire, alle 22, la performance «L’esplosione lentissima di un seme» chiuderà la giornata. L’illustratrice neve di arachidi, insieme al progetto musicale Mikrokosmos, presenta una performance di videodrawing accompagnata da musica dal vivo, creando un dialogo tra immagini e suoni.

Sabato 8 giugno

Dalle 15 alle 17, l’area Tantemani si trasforma in uno spazio creativo aperto a tutte e tutti, dedicato a laboratori a tema natura per bambini e adulti. È un’opportunità per sperimentare diverse attività artistiche in un ambiente libero e stimolante, dove la partecipazione è gratuita e accessibile a chiunque desideri esplorare la propria creatività.

Tra le attività previste, i laboratori «Fiori di Carta», ispirato dalla mostra «Il Terzo Giorno», la creazione di «personaggi di foglie» utilizzando stampe realizzate con elementi naturali e il laboratorio «Monotipe». Quest’ultimo introduce una tecnica di stampa in cui è prevista la realizzazione di un’unica impronta. Dopo una riflessione guidata su ciò che rende ogni individuo unico, i partecipanti potranno rappresentare graficamente la loro unicità su un foglio A4. Utilizzando caratteri tipografici, creeranno l’opera con una cornice di cartone e inchiostro nero.

Parallelamente, dalle 15 alle 18, il Collettivo MEA presenta il laboratorio «L’arte fuori dal capolavoro. Nuove forme di autoritratto con i colori della natura». Un progetto che mira a democratizzare l’arte, coinvolgendo persone di tutte le età in un’esperienza creativa unica. I partecipanti inizieranno raccogliendo materiali naturali nel parco per poi utilizzarli nella realizzazione di autoritratti su cartoncino. Un’occasione per esplorare l’auto-rappresentazione in maniera libera e senza vincoli tecnici.

Sempre dalle 15 alle 18, Sophie Hames guiderà il laboratorio di teatro di carta. Questa disciplina, nota come théâtre de papier, ha radici storiche che risalgono al 1800 in Inghilterra. I partecipanti avranno l’opportunità di creare marionette e scenografie in carta, scoprendo una forma d’arte intima che permette di dare vita a figure bidimensionali. Un’esperienza per scoprire e avvicinarsi al teatro di figura.

Per chi desidera sporcarsi le mani, il laboratorio di ceramica «Basta un pizzico» di Susanna Alberti offre due sessioni: una per bambini dalle 15 alle 16.30 e una per adulti dalle 16.30 alle 18. Utilizzando la tecnica del “pizzico”, i partecipanti creeranno e personalizzeranno vasetti in ceramica, decorandoli con rilievi o incisioni. Perfetto per chi è alla prima esperienza con la ceramica.

Alle 16, le strade e gli spazi pubblici si animano con le incursioni performative di Scottish Dance Theatre, in collaborazione con il «Festival Danza Estate». «Every Map Has a Scale (Chapter 3)» è una performance che gioca con la poesia del movimento, del linguaggio e dell’architettura, trasformando gli ambienti urbani in palcoscenici improvvisati e coinvolgendo la comunità locale in un’esperienza artistica unica. La partecipazione è libera e aperta a tutti.

Per i bambini, dalle 16 alle 18, il laboratorio «Polistirene Estruso, il super tenerone» di Vittoria Drago offre un’introduzione alle tecniche di stampa e incisione utilizzando materiali di scarto. Un’esperienza ludica ed educativa in cui non è richiesta la presenza di un adulto. Dalle 17 alle 19, il gruppo di lettura della Libreria Incrocio Quarenghi, condotto da Matteo Bianchi, si sposta al parco per discutere «Un libro d’oro e d’argento. Intorno alla grammatica della fantasia di Gianni Rodari» di Vanessa Roghi. Il gruppo avrà anche la possibilità di partecipare a un laboratorio creativo ispirato alla metodologia di Rodari, con la partecipazione dell’autrice in collegamento online.

Alle 18, il laboratorio di pasta fresca organizzato da Tantemani e Caritas Diocesana Bergamasca invita persone di tutte le età a imparare a fare ravioli. Questo laboratorio richiede iscrizione. Nello stesso orario, la «2Skate Arena» apre le sue porte ai bambini per una sessione di pattinaggio in linea con istruttori esperti. Questa attività è gratuita e adatta a bambini dai 4 ai 13 anni.

La giornata si conclude con due concerti imperdibili. Alle 21, CASO si esibisce dal vivo, portando sul palco l’energia dei suoi brani, vecchi e nuovi. A seguire, alle 22, la Polimono Orchestra chiude la serata con una performance che mescola funk psichedelico, blues, musica tribale ed elettronica, promettendo un’esperienza sonora e visiva unica.

Domenica 9 giugno

Dalle 15 alle 17, l’area dedicata ai «laboratori Tantemani» offrirà un ambiente stimolante dove adulti e bambini potranno sperimentare attività creative ispirate alla natura. La partecipazione è libera, un invito a immergersi nella creatività senza alcuna barriera. Dalle 15 alle 18 tornano, inoltre, i laboratori di Collettivo MEA e il teatro di carta di Sophie Hames.

Dalle 15 alle 16, Sara Antonazzo condurrà il laboratorio per bambini «Bombe di Semi». Questo workshop insegna l’importanza dei semi e della biodiversità, invitando i partecipanti a creare “bombe” naturali per dare vita alla guerrilla gardening, un modo divertente per ravvivare aree della città con fiori e piante. L’attività, dedicata ai bambini a partire dai 5 anni, richiede iscrizione.

Dalle 15 alle 18, il progetto «Mendà» organizza lo «Swap Party», un evento di scambio di vestiti e accessori usati volto a sensibilizzare sulle conseguenze socio-ecologiche dell’industria della moda contemporanea. Le regole sono semplici: porta con te abiti in buono stato (massimo dieci pezzi a persona) da scambiare con quelli degli altri partecipanti. Anche chi non porta nulla può comunque partecipare e trovare qualcosa di utile.

Dalle 16 alle 18, Vittoria Drago presenta il laboratorio per adulti «La Botanica delle Forme». Utilizzando materiali di recupero ed elementi naturali, i partecipanti impareranno tecniche di stampa a mano e con torchio calcografico. Un’esperienza artistica che esplora le possibilità dell’incisione e della stampa a rilievo in un’ottica non-tossica.

Dalle 17 alle 18.30, Sara Antonazzo guiderà il laboratorio per famiglie «Sushi Floreale», un’opportunità per trascorrere un pomeriggio insieme creando composizioni floreali ispirate alla tecnica del sushi. La giornata si conclude alle 21.30 con la proiezione all’aperto del film d’animazione «Anomalisa» di Charlie Kaufman. Un’opportunità per godersi un film unico sotto le stelle.

Durante tutto il weekend, l’Area Market di «UAU il festival» sarà aperta, offrendo un’ampia selezione di illustrazioni originali e prodotti creativi. Il festival è organizzato da progetto Tantemani di Cooperativa sociale Patronato San Vincenzo con il sostegno di Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione ASM, con il patrocinio di Comune di Bergamo e di Provincia di Bergamo, con la collaborazione di «UAU il festival», Uppa Magazine, progetto Benpensata di Cooperativa Don Giuseppe Ferrari, Caritas Diocesana Bergamasca, «FDE - Festival Danza Estate», Libreria Incrocio Quarenghi, Festival «A levar l’ombra da terra», Time 4.2 asd, progetto «Mendà».

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