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Alla «Fiera di Sant’Alessandro» un viaggio tra innovazione e tradizione

Articolo. Si scaldano i motori dell’attesa manifestazione organizzata da Bergamo Fiera Nuova, che porterà al polo fieristico tutto il meglio del settore primario. Dal 6 all’8 settembre, oltre alla ricca parte espositiva, sono in programma incontri, convegni e tanti eventi collaterali per far vivere ai professionisti e alle famiglie la bellezza del mondo agricolo

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Nel solco di una tradizione millenaria, torna dal 6 all’8 settembre la «Fiera di Sant’Alessandro», l’attesa rassegna dedicata al settore primario, organizzata da Bergamo Fiera Nuova in collaborazione con Promoberg. Al polo fieristico di via Lunga, “casa” della manifestazione da ventuno edizioni, si riaccenderanno i riflettori sui diversi temi legati all’agricoltura: dalle ultime tecnologie del mercato alla zootecnia, passando per l’equitazione e l’agroalimentare.

«La “Fiera di Sant’Alessandro” – spiega Luciano Patelli, presidente di Promoberg Srl, che gestisce la Fiera di Bergamo – segna da ben dodici secoli la storia del nostro territorio e per questo sentiamo ancora più forte la responsabilità di allestire al meglio la manifestazione. Abbiamo rafforzato l’impegno per far sì che la Fiera di Bergamo sia sempre più un riferimento per la comunità Bergamasca, in chiave economica, culturale e sociale. Un luogo di incontro e confronto sia per gli eventi business to business che per quelli ideati e sviluppati per il grande pubblico, formato spesso da intere famiglie». L’esempio è proprio quello della «Fiera di Sant’Alessandro», che ogni anno richiama migliaia di visitatori provenienti da tutta la regione e dalle regioni vicine.

Nel ricco programma fieristico, spiccano due novità. La prima riguarda l’apertura anticipata della rassegna: per la giornata inaugurale di venerdì 6 settembre – per la quale è stato confermato l’ingresso gratuito – il pubblico potrà visitare l’area espositiva dalle 9 alle 21, non solo nel pomeriggio come gli scorsi anni. La seconda novità interessa invece il tradizionale Concorso internazionale del Cavallo Purosangue Arabo, da dodici edizioni nella programmazione ufficiale della «Fiera di Sant’Alessandro». Quest’anno il concorso, in calendario sabato 14 e domenica 15 settembre, si sposterà Zanica, al centro ippico «La Rosa Bianca» che già quattro anni fa ospitò l’iniziativa che, anche grazie alle dirette web, proietta Bergamo in tutto il mondo. In più, quest’anno ci sarà, domenica 15, un’ulteriore competizione di prestigio internazionale: l’«Egyptian Event Europe 2024 – Specific Origin Show».

Come sempre, la fiera sarà un punto di riferimento per gli operatori professionali del settore e per il grande pubblico per scoprire l’intera filiera rurale e toccare con mano i risultati del duro lavoro delle aziende agricole e zootecniche, con un occhio di attenzione particolare alle innovazioni e all’imprenditoria al femminile. A causa delle disposizioni di Regione Lombardia in materia sanitaria, riguardanti in modo particolare la malattia infettiva (non contagiosa per gli esseri umani) Blue tongue (BT), gli organizzatori hanno annullato le tante iniziative che vedevano protagonisti bovini e ovo-caprini, a partire dalla storica rassegna zootecnica con l’incoronazione delle regine di razza bovina. Ma per gli appassionati del settore resteranno comunque ben 35.000 mq dedicati alla fiera, compresi numerosi eventi collaterali che porteranno qualità alla rassegna, come le diverse iniziative dedicate al settore equestre e i convegni e le tavole rotonde con al centro alcune delle tematiche più discusse del settore.

Con la «Fiera di Sant’Alessandro» e le altre manifestazioni del ricco calendario firmato Promoberg, Bergamo Fiera Nuova è sempre attiva sul fronte degli interventi di miglioramento della struttura. «La Fiera di Bergamo – sottolinea Giuseppe Epinati, amministratore unico di Bergamo Fiera Nuova, Spa proprietaria dell’immobile – è un patrimonio fondamentale per l’economia e lo sviluppo e la promozione del nostro territorio. Tutto l’anno lavoriamo per garantire la massima sicurezza agli utenti e assicurare il rispetto delle normative. Per citare solo gli ultimi interventi sulla struttura, dopo l’aggiornamento e l’implementazione dell’impianto di evacuazione effettuato lo scorso anno, si è aggiunto il revamping fotovoltaico messo in opera nelle scorse settimane. Allo stesso tempo, abbiamo dato un’accelerata per l’ampliamento della struttura, Sono in corso proficue interlocuzioni con Regione Lombardia per stilare un nuovo accordo di programma finalizzato al raddoppio degli attuali spazi espositivi, con la realizzazione di due nuovi padiglioni».

La Fiera di Sant’Alessandro potrà essere visitata venerdì 6 e sabato 7 dalle 9 alle 21 e domenica 8 settembre dalle 9 alle 19. Venerdì l’ingresso sarà gratuito; sabato e domenica ingresso a pagamento: intero 10 euro, ridotto per over 65 e ragazzi dai 12 ai 16 anni 6 euro. L’ingresso sarà gratuito per i bimbi fino agli 11 anni e per le persone con invalidità al 100%. Info, dettagli e ticket su www.fieradisantalessandro.it.

Una ricca area espositiva

La Fiera di Sant’Alessandro sarà quindi la grande festa del mondo rurale, con 35.000 mq tutti da vivere e scoprire al fianco degli esperti di settore. Nel padiglione A del polo fieristico troveranno spazio le associazioni di categoria, i consorzi di tutela e promozione, la grande area dedicata all’agroalimentare - con prodotti tipici e d’eccellenza, agriturismi, floricoltura e florovivaismo -, una zona dedicata alle energie alternative e rinnovabili e un saloon con intrattenimento musicale. Il padiglione B ospiterà le attrezzature: dai macchinari agricoli a quelli per il giardinaggio, dai prodotti ai sistemi e servizi per l’agricoltura, l’orticultura, la zootecnia e l’equitazione. La Galleria Centrale sarà il regno dello stile western, con abbigliamento, artigianato etnico, musiche e balli country.

Sull’area esterna gli spazi maggiori saranno dedicati all’equitazione, ma non mancheranno anche esposizioni e dimostrazioni della filiera del bosco, del legno e dell’energia, con approfondimenti legati all’arredo urbano e al giardino. In programma anche spazi dedicati alle attrezzature e alle macchine per l’edilizia e altre tecnologie legate alla selvicoltura, alla floricoltura e al florovivaismo. Complessivamente saranno una ventina le categorie merceologiche in esposizione, tra le quali spiccheranno quelle riguardanti i prodotti tipici e agro-alimentari, le macchine agricole (comprese quelle a campo aperto) e la zootecnia. Sempre molto significativa sarà infine la rappresentativa di enti, istituzioni, comunità montane e associazioni di categoria.

Convegni e tavole rotonde

Per questa nuova edizione della «Fiera di Sant’Alessandro», il format dei convegni e delle tavole rotonde – già presente negli scorsi anni – è stato rafforzato. Ad aprire il programma formativo e convegnistico sarà mercoledì 4 settembre, alle 18 presso la Sala Caravaggio, una tavola rotonda organizzata da Coldiretti, con il contributo della Camera di Commercio di Bergamo e Unaproa (Unione Nazionale tra le Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli, Agrumari e di Frutta in Guscio), dal titolo «La IV gamma tra fake news e prospettive future». Sempre Coldiretti, con il contributo della Camera di Commercio di Bergamo, Associazione BergamoScienza e associazione Aletheia, organizzerà venerdì 6, alle 11 in Sala Caravaggio, l’incontro «Nutrire il futuro, la forza della dieta mediterranea».

Da mettere in agenda anche il convegno organizzato dall’Associazione italiana coltivatori (Aic) e l’associazione agrituristica Penisola Verde sul tema «Agricoltura e turismo», fissato venerdì 6 alle 16 presso la Sala Colleoni e dedicato al futuro degli agriturismi. ATS Bergamo proporrà in Sala Caravaggio due approfondimenti di grande attualità: «Conoscere le zecche, un problema sanitario in un contesto ambientale in evoluzione» (venerdì 6 alle 14) e «Verde sicuro, la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori addetti alla manutenzione del verde», un incontro promosso in collaborazione con le associazioni del settore agricolo (Coldiretti, Confagricoltura e Confai) in agenda sabato 7 settembre alle 9.

Macchinari e nuove tecnologie

Macchinari agricoli e nuove tecnologie per il settore saranno il cuore della nuova edizione della rassegna. Saranno infatti numerosi gli operatori e i professionisti che animeranno gran parte dell’area fieristica con le loro soluzioni dedicate ai vari settori che caratterizzano il mercato bergamasco. «Noi – spiega Cristian Rozzoni della Rozzoni Agri Srl di Brignano Gera d’Adda – presenteremo i nostri macchinari per la quarta gamma, un settore cruciale per la nostra provincia che sta attraversando una forte crisi con diverse problematiche che verranno toccate anche in fiera. Presenteremo macchinari per la lavorazione, trattori modificati per il lavoro in serra, seminatrici meccaniche e pneumatiche, ortoraccoglitrici per il prodotto finale e macchinari interrasassi».

Non mancheranno ovviamente i trattori e i macchinari classici, ma hi-tech, con le ultime novità sempre molto attese dagli operatori. «In Fiera – spiega Andrea Venturelli di Orma di Venturelli Srl di Martinengo, concessionari storici con oltre cent’anni di attività alle spalle – ci saranno i nostri trattori e le nostre soluzioni a 360 gradi per il mondo agricolo, come carri miscelatori per il mangime in stalla, movimentatori telescopici e, per la prima volta, delle minipale, che sono una sorta di telescopici in miniatura per muoversi meglio all’interno dell’azienda agricola. E poi porteremo una grande novità: il trattore a metano». Sul sito ufficiale della manifestazione è presente l’elenco completo degli espositori presenti. Lo scorso anno erano presenti 185 espositori, con 47mila accessi registrati nei tre giorni di fiera.

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