Ci sono tradizioni e feste che restano nel cuore degli abitanti. Le si ama da bambini, per i colori e la magia che ci regalano, e le si segue poi da adulti, quando i ricordi d’infanzia si fondono all’amore per il territorio, e alla volontà di tener vivo il suo patrimonio di tradizioni. Fra queste feste il Carnevale è sicuramente una delle più suggestive, e in tutta Italia in questo periodo si celebrano i carnevali storici con sfilate di maschere e carri.
È così anche per Clusone, che da 70 anni porta avanti con orgoglio la tradizione di colori e allegria che risuona in tutta la valle e oltre, come ci racconta il sindaco Massimo Morstabilini: «Il Carnevale di Clusone, giunto alla 70esima edizione, è una tradizione storica che attrae sempre tantissime persone. Per noi è un evento davvero importante, e abbiamo lavorato insieme a Turismo Pro Clusone e agli oratori di Clusone e Fiorine per organizzarlo al meglio. Vogliamo che i clusonesi e la gente del territorio possano tornare a vivere la tradizione nel migliore dei modi, come accadeva in passato. Dopo gli eventi del Natale, che ci hanno dato una grande soddisfazione, questa è la prima occasione di festa dell’anno, e siamo sicuri che attrarrà tantissime persone nel nostro paese».
Abbiamo chiesto a Diego Percassi, presidente della Turismo Pro Clusone, qualche anticipazione sugli eventi in programma.
Sabato 10 sfilata dei bambini, inaugurazione mostra e serata in piazza
Il pomeriggio di sabato sarà dedicato ai bambini, con la sfilata per le vie del centro storico. Ritrovo alle 15.30 in Piazza Orologio e conclusione intorno alle 17.30 in Piazza Manzù con l’animazione. A seguire tutti all’Oratorio di Clusone per la pizzata alle 19.30, seguita dalla premiazione della maschera più bella e la grande tombolata.
Sempre sabato sera, la festa in maschera scende anche in Piazza Orologio, con il ristoro aperto dalle 19 e dalle 21 la musica di Dj Lorisio, con il suo repertorio musicale a 360°. Nel pomeriggio sotto i portici accanto all’ufficio turistico, presso la sala Portecc, sarà inaugurata la bellissima mostra che ripercorre i 70 anni del carnevale clusonese, con foto e cimeli che ripercorrono la storia della manifestazione, come ci racconta Percassi: «L’idea del Carnevale nasce nel 1952 da un gruppo di amici guidati da Mario Pio, fondatore del gruppo folcloristico Baradei Alegher. Durante una festa gli amici decisero di partecipare al Carnevale con un carro, e si misero all’opera per realizzarlo. Dal ’53 in poi la tradizione della sfilata di carri è proseguita e ha saltato solo un anno, a causa del Covid. Per festeggiare questo traguardo delle 70 edizioni, la famiglia di Mario Pio ha deciso di donare un premio dedicato al papà. All’interno della mostra troverete una cinquantina di foto, locandine originali e perfino un autentico cappello dei Baradei Alegher, il segno distintivo del gruppo, non perdetevela!».
Domenica 11 mercato agricolo e festa in oratorio
La domenica sarà dedicata alla tradizione e alla cultura locale. La mattina dalle 9 alle 13 in Piazza Orologio sarà possibile visitare il mercato agricolo, per acquistare prodotti alimentari a km 0 e sostenere i produttori locali. Alle 10.30 da Piazza dell’Orologio partirà la visita guidata «I Grandi Classici» per scoprire le numerose bellezze storiche e artistiche di Clusone, fra cui il celebre affresco della Danza Macabra, e i segreti dell’Orologio Planetario Fanzago che dà il nome alla piazza (info e iscrizioni presso l’ufficio turistico o a questo link).
Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, si farà festa all’Oratorio delle Fiorine per grandi e piccini, con giochi e frittelle. «La domenica sarà dedicata alla festa in oratorio perché è il giorno in cui tradizionalmente le comunità si ritrovano nei rispettivi comuni per festeggiare – ci spiega ancora Percassi – mentre il Martedì Grasso si svolge la famosa sfilata. È un giorno di grande festa perché ricorre anche il compatrono, alcune ditte chiudono e molti prendono le ferie appositamente per assistere ai festeggiamenti».
Martedì 13 grande sfilata con carri e gruppi allegorici
Martedì sarà quindi la giornata clou dei festeggiamenti, con la grande sfilata di carri e gruppi allegorici, in partenza alle 14 dal parcheggio di via Don Bepo Vavassori, che attraverserà le vie del centro in un grande corteo di musica e colori fino a Piazza Orologio. Vedrete sfilare almeno 6-7 carri e ben 4 o 5 gruppi, ma le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 9, per cui c’è ancora tempo per qualche sorpresa dell’ultimo minuto.
Grande ritorno di carri e gruppi dei paesi limitrofi, che mancavano da alcune edizioni e non vedevano l’ora di ritornare. Ad oggi i gruppi confermati sono: il carro e gruppo di Oltre il Colle, vincitore dell’edizione 2023, il carro delle Fiorine, che riconferma la partecipazione anche quest’anno, il gruppo di Valbondione che parteciperà nuovamente e quest’anno porterà anche un carro, Ardesio che dopo ben 20 anni torna a partecipare con un carro (dopo aver anticipato i festeggiamenti il 31 gennaio con la tradizionale Scasada del Zenerù), gli oratori di Clusone e la Turismo Pro Clusone.
La sfilata sarà allietata dalle esibizioni di trampolieri, dal ritorno dei ballerini boliviani di Bergamo e si annuncia anche la partecipazione di Berto il Castoro, la mascotte di Selvino, che si presenterà vestito in maschera per la gioia di tutti i bambini. Alla fine della sfilata sarà tagliata la grande torta per festeggiare i 70 anni del Carnevale. Come ogni anno saranno ci saranno le premiazioni delle maschere: si riconferma il premio satira, il premio per la maschera più bella, e si aggiunge a sorpresa il nuovo premio dedicato a Mario Pio. Altra grande novità: lungo il centro storico saranno esposte sette gigantografie, una per ogni decennio del Carnevale a Clusone, per celebrare la longevità di questa tradizione.
La continuità delle tradizioni, fra festa e impegno
«Il nostro obiettivo – ci racconta ancora Diego Percassi – è che queste tradizioni restino vive, e non è mai scontato perché il ricambio generazionale, a Clusone molto più che nelle comunità più piccole, è davvero difficile. Se non ci fosse la Pro Loco che organizza, il Carnevale decadrebbe, perciò ci impegniamo a far capire a tutte le associazioni e realtà del territorio che il Carnevale è una festa di tutti. Dall’anno scorso il Carnevale ha iniziato a tornare ai fasti degli albori. Negli anni d’oro c’erano anche 18-20 carri, ma oggi è più difficile sia per i costi, sia perché non c’è più quello stile di vita organizzato sulle compagnie, che si mettevano insieme per realizzarli».
Lo sguardo al passato è rivolto anche a onorare l’impegno di chi ha fondato questa tradizione: «Abbiamo scelto di ricordare Mario Pio proprio perché l’impegno della Pro Loco è di provare a rifondare il gruppo dei Baradei Alegher, che si occupava di teatro, organizzava eventi e supportava le manifestazioni cittadine. Già negli anni ’70 il gruppo si era ormai spento, ma ha donato alla città grandi tradizioni, fra cui il Carnevale. Oggi le leggiamo sui libri di storia locale, ma per noi è importante impegnarci perché tornino in vita».
Un impegno che coinvolge molteplici realtà locali, come ci racconta Percassi: «Un grazie va agli oratori di Clusone e Fiorine, se non fosse per loro certi anni non si sarebbero nemmeno potuti organizzare i festeggiamenti. La loro partecipazione è sempre numerosa ed entusiasta, e quest’anno conterà circa 300 sfilanti e due carri. Un sincero grazie a loro, ai parroci, all’Amministrazione e ai commercianti che hanno offerto i premi. E naturalmente grazie a tutti coloro che verranno a trovarci alla sfilata: vi aspettiamo!».
Per maggiori informazioni, e per eventuali modifiche al programma in caso di maltempo, seguite le pagine social di Turismo Pro Clusone.
TURISMO PRO CLUSONE
P.zza Orologio, 23 – Clusone
Tel. 350.1253711
Mail [email protected]
Facebook
Instagram
INFOPOINT VISIT CLUSONE
P.zza Orologio, 21 – Clusone
Tel. 0346.21113
Mail [email protected]
Promoredazionale finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU